Università Magna Graecia di Catanzaro
Al termine del modulo lo studente svilupperà la capacità di comprendere i concetti basilari dell'Igiene, con particolare riguardo all'aspetto applicativo della prevenzione nell'esercizio della professione, a salvaguardia della sua salute e di quella dei pazienti e della collettività. Avrà inoltre conoscenze specifiche sulle attività manageriali sviluppando capacità di risoluzioni delle problematiche organizzative e cliniche.
Modulo | Docente | CFU |
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Igiene Generale ed Applicata | Aida Bianco | 2 |
Infermieristica Applicata a Igiene e Profilassi | Rosina Pane | 2 |
Management Infermieristico | Patrizia Doldo | 1 |
Management Infermieristico | Rosina Pane | 2 |
Acquisire una specifica conoscenza sui metodi e strumenti pere raccogliere, analizzare e comunicare correttamente dati e conoscenze relative alla valutazione dello stato di salute e dei bisogni sanitari della popolazione.
Acquisire una specifica conoscenza sui metodi e strumenti per il management delle attività sanitarie
Acquisire una specifica conoscenza sull’organizzazione sanitaria e sulla problematiche inerenti alla stessa di tipo clinico, organizzativo
Modulo: Igiene Generale e Applicata MED/42
Prof. Aida Bianco
a.bianco@unicz.it; tel. 0961 712367/712385
orario di ricevimento: lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 17.30, previo appuntamento da concordare tramite email.
Programma
1. Fonti e modalità di raccolta dei dati
2. Le misure della frequenza degli eventi sanitari. Incidenza e prevalenza
3. La valutazione del rischio. I fattori di rischio, I vari modi di esprimere il rischio (assoluto, relativo, attribuibile, attribuibile di popolazione), Rischio relativo stimato (rapporto crociato od odds ratio), Interpretazione dei dati. inferenza causale
4. Gli studi epidemiologici. Epidemiologia descrittiva, Epidemiologia analitica, Studi trasversali, Studi di coorte, Studi caso-controllo.
5. Misure di prevenzione e controllo del rischio infettivo nelle strutture sanitarie e in comunità
La sterilizzazione: metodi e strumenti. La disinfezione: metodi e strumenti. La Decontaminazione/Pulizia/Detersione Degli Strumenti. Precauzioni universali. Criteri di utilizzo del monouso. Dispositivi di protezione individuale o sistemi barriera(DPI). Igiene Delle Mani: Tecniche Per L’igiene Delle Mani
Le infezioni correlate all’assistenza: la Catena infettiva: agente infettivo o causale, Serbatoio E Fonte Di Infezione, Porte Di Uscita E Vie Di Eliminazione, Modalità Di Trasmissione, Porte Di Ingresso E Vie Di Penetrazione, Suscettibilità Dell’ospite, La Sorveglianza Epidemiologica E Interventi Per Interrompere La Catena Infettiva, Ruolo e responsabilità dell’infermiere nel controllo delle ICA, Protocollo per la prevenzione delle infezioni degli accessi venosi centrali e/o periferici, Protocollo per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie. La gestione dei rifiuti sanitari: responsabilità infermieristiche. Il rischio clinico: gestione e contenimento. La prevenzione del rischio clinico nella gestione del protocollo chemioterapico.
Modulo: MED-45 INFERMIERISTICA APPLICATA ALL’IGIENE
Dott.ssa Rosina Pane
E-mail: rosa.pane@libero.it; Tel 320 6178326
orario di ricevimento: lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30, previo appuntamento da concordare tramite email.
Programma
Introduzione all’igiene ospedaliera
Il rischio clinico: metodi e strumenti
La sterilizzazione: metodi e strumenti
La disinfezione: metodi e strumenti
Precauzioni universali e DPI
Criteri di utilizzo del monouso
Le infezioni correlate all’assistenza ICA
Ruolo e responsabilità dell’infermiere nelle ICA
Protocollo per la prevenzione delle infezioni degli accessi venosi centrali e/o periferici
Protocollo per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie
L’organizzazione;: isolamento, interventi sull’ambiente, pulizia, sanificazione e sanitizzazione
La gestione dei rifiuti sanitari: responsabilità infermieristiche
Modulo: MED-45 MANAGEMENT INFERMIERISTICO
Prof.ssa Patrizia Doldo doldo@unicz.it
orario di ricevimento: lunedì dalle ore 09.00 alle ore 12.00
Dott.ssa Rosina Pane
E-mail: rosa.pane@libero.it; Tel 320 6178326
orario di ricevimento: lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30, previo appuntamento da concordare tramite email.
Programma
Management sanitario: Definizione, storia e fonti normative
L’evoluzione dell’organizzazione sanitaria: cambiamenti attuali e futuri – l’ospedale per intensità di cure e complessità assistenziale
La funzione direzionale nell'assistenza infermieristica
Struttura organizzativa del Servizio Infermieristico Struttura gerarchica Posizione nell'organizzazione
La direzione infermieristica: Il modello delle competenze
I modelli organizzativi dell'assistenza infermieristica
Modelli per l'erogazione dell'assistenza infermieristica: modello funzionale, team-nursing, primary-nursing, case-management
Risk management: Rischio clinico,eventi avversi e conseguenze, Incident Reporting
Eventi avversi in terapia farmacologica: Tipologie di errore, Farmaci LASA/SALA
Strategie di prevenzione e Strumenti di prevenzione degli errori
Rischio clinico: tipologia dei rischi
Rischio clinico: metodi e strumenti di management
Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma: 119 ore
Libri di testo
Ricciardi, Angelillo, et al.. Igiene per le professioni sanitarie. Ed Sorbona 2015
Manzoli L, Villari P,Boccia A. Epidemiologia e management in sanità. Edi-ermes 2008.
Meloni C. (a cura di). IGIENE per le lauree delle professioni sanitarie. Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
Barbuti S, Fara GM, Giammanco G. Igiene-Medicina Preventiva-Sanità Pubblica. EdiSES, Napoli.
Pittiruti M, Scoppettuolo G. Manuale GAVeCeLT dei PICC e dei Midline: Indicazioni, impianto, gestione. Casa Editrice EDRA.
Ulteriori letture consigliate per approfondimento
“Decreto lgs n 81/2008” testo unico per la sicurezza nell’ambienti di lavoro
“Raccomandazione Per La Prevenzione Degli Errori In Terapia Con Farmaci Antineoplastici”
Raccomandazione n. 14, ottobre 2012
“Previeni le infezioni con il corretto lavaggio delle mani raccomandazioni ministero della salute” 3 maggio 2019
Eventuali seminari o corsi di aggiornamento che si svolgeranno durante il semestre. Incontri con tutor, su richiesta degli studenti, a supporto dell’attività didattica.
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |
APPENDICE
CORSO IGIENE GENERALE E APPLICATA
CFU: 7
Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire
RISULTATI ATTESI
A) Conoscenza e capacità di comprensione
ATTIVITA |
ORE LEZIONE |
ORE STUD INDIV. |
A1) Acquisizione di conoscenze specifiche su metodi e strumenti per valutare lo stato di salute della popolazione attraverso l’analisi dei bisogni sanitari Acquisizione di conoscenze specifiche sull’organizzazione sanitaria e le problematiche di tipo clinico organizzativo |
13 |
20 |
A2) Capacità di comprendere i concetti basilari dell’igiene e l’applicazione di processi di prevenzione |
13 |
20 |
A3) Acquisizione dei principi di EBM, EBN e best practice |
10 |
19 |
A4) Acquisizione delle conoscenze sulle tecniche e procedure di management nella gestione del rischio clinico |
20 |
60 |
TOTALE |
56 |
119 |
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
ATTIVITA’ DI TIROCINIO/LABORATORIO (se pertinenti) |
ORE |
B1) Capacità di rilevamento e giudizio clinico con formulazione di quesiti di ricerca scientifica |
50 |
B2) Saper condurre le ricerche bibliografiche e progettazioni di ricerca. Sviluppare programmi di prevenzione e piani assistenziali per la cronicità e la disabilità |
100 |
B3) Saper usufruire di tecnologie, linea guida procedure e protocolli |
75 |
TOTALE |
225 |
C) Autonomia di giudizio
Essere in grado autovalutazione e proseguire nello studio individuale. |
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D) Abilità comunicative
D1) Capacità di descrivere e commentare le conoscenze acquisite, adeguando le forme comunicative agli interlocutori. |
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D2) Capacità di comunicare i concetti acquisiti in modo chiaro e organico. |
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D3) Saper utilizzare le principali tecniche di procedure assistenziali |
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TOTALE |
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E) Capacità d’apprendimento
E1) Capacità di aggiornamento attraverso la consultazione delle pubblicazioni scientifiche del settore, bibliografie e delle risorse telematiche a loro disposizione. |
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E2) Capacità di valutare criticamente i risultati delle EBN |
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E3) Capacità di proseguire compiutamente gli studi, utilizzando le conoscenze di base acquisite nel corso, particolarmente utili nello studio |
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TOTALE |
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COERENZA TRA CFU e CARICO DIDATTICO:
Ore disponibili totali (CFU x 25) = 175
Articolate in
ore didattica frontale = 56
ore studio individuale = 119
ore tirocinio/laboratorio/attività integrative = 225