Scuola di Medicina e Chirurgia

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

• Gli studenti sono chiamati a partecipare ad attività didattiche erogative ed interattive al fine di strutturare un complesso di conoscenze e di competenze relativo all’area professionale di riferimento.
• Le attività del processo formativo debbono favorire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze relative:
• alle caratteristiche ed alle funzioni delle attività e dell’esercizio fisico preventivo e adattato,
• alle strategie educative e metodologiche per una corretta, sana, efficace pratica dell’esercizio fisico,
• all’agire e alle competenze di chi si occupa (Operatore professionale) di persone che realizzano programmi di training finalizzato e personalizzato all’attività preventiva e adattata,
• al lessico dell’attività motoria e dell’esercizio fisico.

Programma

- Metodi e didattiche delle attività motorie, modulo Prof. S. Chiodo

Conoscenze relative all’esercizio psico-motorio in età evolutiva:

Lo sviluppo del comportamento psicomotorio-motorio in età evolutiva.

Il contributo dell’educazione attraverso il movimento: teorie.

Lo sviluppo della funzione motoria: Le prassie, i comportamenti adattivi e psicomotori.

Parte Applicativa:

• Conoscenze, competenze, strategie di educazione della pratica psico-motoria per esaltare le capacità e le potenzialità in età evolutiva, riconducibili al Phisycal and Sport Education.
• Conoscenze e strategie metodologiche dell'esercizio psico-motorio orientato allo sviluppo dei grandi sistemi organici, del controllo posturale e segmentario, dei processi cognitivi in età evolutiva.
• Proposte di pratica psico-motoria per promuovere lo sviluppo delle abilità senso-percettive e coordinative in età evolutiva.
• Proposte di pratica psico-cinetica per promuovere l’educazione con il movimento in età evolutiva.

Conoscenze relative all’esercizio psico-motorio del bambino con disabilità:

Sostegno ed integrazione delle diversità.

Difficoltà di apprendimento e relative categorie diagnostiche.

Strumenti di valutazione della disabilità.

Parte Applicativa:

• Disabilità intellettiva – Introduzione, Classificazione, Funzionamento intellettivo e adattivo. Deficit delle funzioni esecutive. Presentazione di percorsi didattici ed educativi.
• Disabilità fisica - Introduzione, Classificazione, Funzionamento motorio e adattivo. Deficit delle funzioni esecutive. Presentazione di percorsi didattici ed educativi.
• Disabilità mentale - Introduzione, Classificazione, Funzionamento percettivo e adattivo. Deficit delle funzioni esecutive. Presentazione di percorsi didattici ed educativi.
• Disabilità congenita (alterazione genetica o cromosomica) - Introduzione, Classificazione, Funzionamento adattivo. Deficit delle funzioni esecutive. Presentazione di percorsi didattici ed educativi.

Conoscenze relative all’esercizio fisico preventivo e compensativo in età evolutiva:

Analisi del Rachide sul piano Frontale, Sagittale e Orizzontale.

Esame posturale e funzionale (valutazioni – misurazioni – compilazione scheda).

Ginnastica preventiva e compensativa nel trattamento globale della scoliosi: teoria e metodi.

 

Parte Applicativa:

• Organizzazione Motoria e cinesiterapia preventiva.
• Organizzazione Motoria e cinesiterapia compensativa.
• Organizzazione Motoria dei para-dismorfismi nell’età evolutiva: tronco, rachide, arti inferiori.

Conoscenze relative all’esercizio fisico preventivo e compensativo in età adulta:

Conoscenze speciali riferite alla Scienza dell’Esercizio Fisico per l’età adulta.

Strategie metodologiche orientate alla pratica motoria in età adulta: mantenimento, conservazione, contrasto.

Strategie metodologiche dell’esercizio fisico preventivo orientato al potenziamento dell’apparato locomotore in funzione di età e sesso.

Parte Applicativa:

• Proposte di pratica cinesiologica periarticolare per l’età adulta.
• Proposte di “Functional Training” indirizzate a fattori segmentali o generalizzati nella disabilità polidistrettuale in età adulta.
• Proposte di esercizi funzionali deputate al ripristino del controllo neuromuscolare.

Conoscenze relative alla Disabilità e Sport: Il movimento Paralimpico

Classificazioni Funzionali.

Le categorie paralimpiche: Classificazione dell’IPC (International Paralympic Committee).

Categorie paralimpiche nella disabilità visiva.

Categorie paralimpiche nella disabilità intellettiva.

Categorie paralimpiche nella disabilità fisica.

Categorie paralimpiche suddivise per sport.

Il CIP: Comitato Italiano Paralimpico.

-Metodie didattiche delle attività motorie, modulo prof. A, Gradilone

Programma:

Concetti Generali di Attività Motoria Preventiva Adattata

Movimento

• Teorie, meccanismi, funzione articolare e muscolo-tendinea, principi della risposta motoria

Postura

• Meccanismi posturali, alterazioni posturali, la correzione delle alterazioni posturali

Alterazione morfologiche

• Turbe psicomotorie, atteggiamenti viziati, paramorfismi, dismorfismi

L’esame chinesiologico ai fini chinesiterapici

L’educazione respiratoria nelle alterazioni morfologiche

La Scoliosi

• Classificazione, eziologia, misurazione delle curve, evoluzione e metodi di valutazione, trattamento

Lo sport e la chinesiterapia

La ginnastica in gravidanza

 

• Risorse per l’apprendimento

Libri di testo:

TRIBASTONE F. Compendio di Ginnastica Correttiva - Società Stampa Sportiva

PIROLA V. Cinesiologia: Il movimento umano applicato alla rieducazione ed alle attività sportive - Edi Ermes, 1998.

KAPANDJI I.A.        Fisiologia articolare - Marrapese Editore

Articoli e letteratura scientifica a cura del docente.

 

 

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

- Metodi e didattiche delle attività motorie, modulo Prof. S. Chiodo: ore 72 di didattica frontale, ore 153 di studio individuale.

Risorse per l'apprendimento

Libri di testo

1. Aucouturier B., Darrault I., Empinet J.L. “La pratica psicomotoria” Armando Editore 1986 Roma.
2. Delacato C.H. “Problemi di apprendimento e organizzazione neurologica” Armando Editore 1986 Roma.
3. Pivetta S., Pivetta M. “Tecnica della ginnastica medica – Educazione Motoria Preventiva e Compensativa – Scoliosi” Edi-Ermes Milano 2002
4. Pivetta S., Pivetta M. “Tecnica della ginnastica medica – Cinesiterapia dei vizi posturali e dei dismorfismi – Cifosi – Lordosi – Arti Inferiori.” Edi-Ermes Milano 2002
5. Articoli e Letteratura Scientifica a cura del Docente.

Attività di supporto

Incontri col docente e con cultori della materia, su richiesta degli stessi studenti, a supporto dell’attività didattica, al di fuori degli orari di lezione mediante richiesta con mail.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

L’esame finale sarà svolto in forma orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

	Conoscenza e comprensione argomento	Capacità di analisi e sintesi	Utilizzo di referenze
Non idoneo	Importanti carenze. Significative inaccuratezze	Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi	Completamente inappropriato
18-20	A livello soglia. Imperfezioni evidenti	Capacità appena sufficienti	Appena appropriato
21-23	Conoscenza routinaria	E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente	Utilizza le referenze standard
24-26	Conoscenza buona	Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente	Utilizza le referenze standard
27-29	Conoscenza più che buona	Ha notevoli capacità di a. e s.	Ha approfondito gli argomenti
30-30L	Conoscenza ottima	Ha notevoli capacità di a. e s.	Importanti approfondimenti