Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

PATOLOGIA SISTEMICA E RICOSTRUTTIVA

Medicina e Chirurgia (LM-41)

Corso Integrato di Patologia sistemica e ricostruttiva

 

Corso di Laurea: Medicina e Chirurgia

 

Corso integrato di “Patologia sistemica e ricostruttiva”

Anno di erogazione: III anno

Semestre: II semestre

Frequenza: modalità indicate dal Regolamento didattico di Ateneo

 

Coordinatore C.I.

 

Prof. Damiano Rocco

 

damiano@unicz.it

 

SSD

Disciplina

CFU

MED/35

Malattie Cutanee e Veneree

2

MED/19

Chirurgia plastica

1

MED/24

Urologia

2

 

Informazioni docenti

Insegnamento

Nome Cognome

Email

telefono

Malattie Cutanee e Veneree

Steven Paul Nisticò

nistico@unicz.it

09613647195

Malattie Cutanee e Veneree

Luigi Bennardo

l.bennardo@unicz.it

09613647195

Chirurgia plastica

Manfredi Greco

manfredigreco@unicz.it

09613647096

Urologia

Damiano Rocco

damiano@unicz.it

09613647219

Urologia

Francesco Cantiello

cantiello@unicz.it

09613694296

Urologia

Nicola Mondaini

n.mondaini@unicz.it

09613694296

 

 

Ricevimento docenti

Nome Cognome

Giorno/i

Ore

Sede

Note

Steven Paul Nisticò

app.to

app.to

app.to

Previo appuntamento

Luigi Bennardo

app.to

app.to

app.to

Previo appuntamento

Manfredi Greco

Mercoledì

14:00 - 18:00

II piano lato B - Stanza n. 8

Previo appuntamento

Damiano Rocco

Martedì

10:00 – 12:00

piano 2 edificio A - camera 10

Previo appuntamento

Francesco Cantiello

Mercoledì

14:30-16:30

Ed. Bioscienze - Livello 8

Previo appuntamento

Nicola Mondaini

app.to

app.to

app.to

Previo appuntamento

Descrizione del corso

MALATTIE CUTANEE E VENEREE

Scopo del corso è fornire le conoscenze di fisiopatologia e clinica delle affezioni dermatologiche più frequenti e di maggior rilievo, anche in un contesto multidisciplinare

CHIRURGIA Plastica

Descrizione del corso

Scopo del Corso Integrato è quello di fornire allo studente le nozioni di base sul piano formativo ed informativo delle principali patologie cutanee, malformative, traumatologiche, oncologiche e delle ustioni. Inoltre, fornire allo studente le tecniche ricostruttive di base e specialistiche dei singoli distretti anatomici con l’impiego di tessuto autologo, eterologo e bioingegnerizzato.

 

Modulo Docente CFU
Malattie cutanee e veneree Stefano Dastoli 1
Chirurgia plastica Manfredi Greco 0.5
Chirurgia plastica Marco Marcasciano 0.5
Urologia Rocco Damiano 1
Urologia Francesco Cantiello 0.5
Urologia Nicola Mondaini 0.5
Malattie cutanee e veneree Cataldo Patruno 1
Collegamenti Veloci:
Docente:
Rocco Damiano
damiano@unicz.it
39 0961 3647219
Edificio piano 2 edificio A Stanza: camera 10
Martedi dalle 10 alle 12

Insegnamento SSD:
MED/35 - MED/19 - MED/19 - MED/24 - MED/24 - MED/24 - MED/35

CFU:
5
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

MALATTIE CUTANEE E VENEREE

Alla fine del corso lo studente deve
• Sapere riconoscere le principali malattie cutanee e veneree.
• Saper effettuare un adeguato approccio diagnostico attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo e gli esami strumentali delle
patologie cutanee di più comune osservazione.
• essere a conoscenza dei principali protocolli terapeutici per il trattamento della patologie cutanee e veneree

UROLOGIA 

Obbiettivi e metodologia di verifica:

Lo studente dovrà dimostrare il proprio livello di conoscenze delle malattie delle vie urinarie dimostrando il raggiungimento degli obbiettivi didattici riportati.

Sezione 1. Semeiologia ed approccio al paziente con problemi urologici

  1. Saper motivare la richiesta di una visita specialistica urologica o uro-andrologica.
  2. Saper eseguire o almeno descrivere la corretta procedura di una esplorazione rettale.
  3. Saper palpare almeno descrivere la corretta procedura della palpazione del testicolo .
  4. Saper eseguire la transilluminazione dello scroto.
  5. Saper spiegare al paziente un referto radiologico o ecografico .
  6. Conoscere i cateteri di uso corrente e saper eseguire un cateterismo 
  7. Saper individuare ed interpretare le localizzazioni delle infezioni urinarie.

   Sezione 2.  Semeiologia ed approccio al paziente con problemi nefrologici

  1. Saper spiegare e definire i rischi e le conseguenze delle malattie a trasmissione sessuale.
  2. Saper interpretare uno spermiogramma e conoscere l’eziologia e la diagnostica dell’infertilità maschile
  3. Saper orientare il paziente o la coppia con problemi sessuali o relazionali e conoscere la diagnostica e la terapia del deficit erettile.

Sezione 3. Fisiopatologia della minzione

  1. Sapere l’indicazione ed il significato degli esami di uro dinamica e di uretrocistoscopia. 
  2. Conoscere la sintomatologia delle basse vie urinarie e la sua corretta terminologia e le principali patologiche che possono determinarla (ipertrofia prostatica, disturbi neurologici che determinano alterazioni allo svuotamento vescicale).

Sezione 4. Patologie urologiche non neoplastiche

  1. Conoscere le principali patologie di interesse uro-ginecologico e neuro-urodinamiche
  2. Conoscere le principali patologie urologiche congenite.
  3. Riconoscere la sintomatologia da colica renale e sapere la sua fisiopatologia nonché le modalità di diagnosi e di trattamento della litiasi reno-ureterale.
  4. Riconoscere le urgenze urologiche (ritenzione acuta di urina, priapismo, torsione del testicolo, traumi urologici).

 

Sezione 4. Patologie urologiche neoplastiche

  1. Conoscere la sintomatologia e la diagnostica di base dei tumori del testicolo, del pene, della prostata, della vescica e del rene.
  2. Saper interpretare e spiegare al paziente un referto istologico.
  3. Conoscere i marcatori tumorali e il loro significato. 
  4. Saper spiegare al paziente il senso di un follow-up oncologico. 

CHIRURGIA Plastica

Obiettivi del corso

  1. Approfondire le conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, epidemiologia, semeiologia e diagnostica nel campo delle affezioni cutanee;
  2. Conoscere le tecniche di base di ricostruzione;
  3. Riconoscere e trattare le lesioni da agenti fisici e chimici;
  4. Conoscere le possibilità di ricostruzione dopo demolizione dei tessuti molli;
  5. Riconoscere le principali malformazioni e il loro trattamento chirurgico;
  6. Riconoscere e saper trattare la patologia cutanea ulcerativa e le lesioni da decubito;
  7. Conoscere la terapia chirurgica specifica dei tumori cutanei;
  8. Conoscere la terapia chirurgica ricostruttiva nella traumatologia;
  9. Conoscere le basi della microchirurgia.

Criteri di valutazione

Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento di “Chirurgia Plastica” verrà valutato in riferimento a:

  • Conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, epidemiologia, semeiologia e diagnostica nel campo delle affezioni cutanee e dei tessuti molli;
  • Impostazione corretta dell’iter diagnostico e ricostruttivo dei diversi quadri clinici;
  • Acquisizione conoscenze per una corretta diagnosi delle patologie cutanee;
  • Acquisizione delle basi teoriche dei principali protocolli di trattamento medico e chirurgico delle patologie cutanee. 

 

Programma

MALATTIE CUTANEE E VENEREE

  • Anatomia e fisiologia della cute
  • Anmnesi e lesioni elementari primitive e secondarie: macula, papula, nodulo, vescicola, bolla, pustola, pomfo, crosta, squama, escorazione, esulcerazione (erosione), ulcerazione, ragade, cicatrice, cunicolo, scutulo
  • Il prurito: meccanismi etiopatogenetici
  • Diagnostica strumentale: test allergologici, esami microbiologici, fototest, derma scopia manuale e digitale e citoistologia
  • patologia virale cutanea: herpes simplex e zoster, verruche e condilomi acuminati, molluschi contagiosi
  • patologia batterica cutanea: impetigine, erisipela, foruncolo, favo, eritrasma
  • patologia micotica cutanea: tinea corporis, tinea capitis, micosi inguinale, piede d’atleta, micosi delle unghie, candidosi, pitiriasi versicolor
  • patologia protozoaria: leishmaniosi cutanea
  • patologia parassitaria: scabbia, pediculosi del capo, pediculosi del pube (ftiriasi)
  • MST: sifilide, infezione gonococcica
  • carcinomi cutanei: carcinoma basocellulare e spinocellulare
  • linfomi cutanei: a cellule T (micosi fungoide, sindrome di Baccaredda-Sezary, etc) e a cellule B (linfoma del centro folliocolare)
  • sarcoma di Kaposi: mediterraneo, africano, in corso di terapia immunosoppressiva (trapiantati renali, cardiaci), in AIDS
  • nevi pigmentari: giunzionale, dermico e composto, lentiggine, nevo blu, macchia mongolica
  • melanoma: lentigo maligna, pagetoide (SSM = supeficial spreading melanoma), nodulare, acrale lentigginoso; spessore di Breslow; satellitosi e metastasi in transit, metastasi ai linfonodi locoregionali e a distanza (stadiazione)
  • La dermatite da contatto : irritativa e allergica; quadri clinici e inquadramento diagnostico
  • dermatite atopica
  • Orticaria
  • psoriasi: a placche, guttata, pustolosa palmo-plantare e diffusa, eritrodemica
  • lichen planus
  • lupus eritematoso: acuto, subacuto cutaneo e discoide
  • dermatomiosite
  • sclerodermie: localizzata (morfea), limitata e diffusa (sclerosi sistemica)
  • pemfigo, pemfigoide, dermatite erpetiforme
  • Porpore

UROLOGIA

  1. Anatomia e fisiopatologia del pavimento pelvico
  2. Ematuria e le sue cause
  3. L’ostruzione delle vie urinarie e le sue cause
  4. Infezioni delle Vie Urinarie e malattie a trasmissione sessuale
  5. Calcolosi urinaria
  6. Ipertrofia Prostatica Benigna
  7. Le emergenze urologiche.
  8. Carcinoma della Prostata
  9. Carcinoma della Vescica
  10. Carcinoma del Rene e delle Vie Urinarie
  11. Carcinoma del Testicolo
  12. Carcinoma del Pene
  13. Le principali malformazioni urinarie
  14. I disturbi sessuali maschili
  15. Le patologie del pene
  16. Le patologie scrotali
  17. L’Incontinenza urinaria ed il cistocele
  18. Le fistole urogenitali
  19. Problematiche urologiche in gravidanza
  20. La dialisi peritoneale

CHIRURGIA Plastica

  • Anatomia e fisiologia della cute.
  • Guarigione delle ferite, tecniche di medicazione e tecniche di sutura.
  • Cicatrici patologiche e loro trattamento.
  • Innesti cutanei, compositi, tessuti bio ingegnerizzati.
  • Lembi cutanei, compositi e microchirurgici.
  • Tumori benigni della cute e del sottocute.
  • Tumori maligni della cute e del sottocute.
  • Ptosi palpebrali.
  • Patologia malformativa dell’estremo cefalico, del torace, degli arti, della mano, dei genitali.
  • Malformazioni vascolari ed emangiomi.
  • Ustioni: classificazione, fisiopatologia e principi di trattamento medico e chirurgico.
  • Trattamento medico e chirurgico delle ulcere cutanee e delle lesioni da decubito.
  • Patologia della mammella: trattamento chirurgico delle amastie, gigantomastie e ginecomastie, ptosi mammarie.
  • Mastoplastica ricostruttiva con tessuto autologo e impianti protesici.
  • Trattamento chirurgico del melanoma, linfonodo sentinella.
  • Principi di chirurgia e medicina estetica e rigenerativa con nozioni di cosmetica e cosmeceutica.

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

MALATTIE CUTANEE E VENEREE

Lo studente dovrà dedicare approssimativamente 60 ore allo studio individuale del programma.

CHIRURGIA Plastica

Lo studente dovrà dedicare approssimativamente 50 ore allo studio individuale del programma.

Risorse per l'apprendimento

Risorse per l’apprendimento

 

Libri consigliati

Urologia Clinica. F Porpiglia e Coll. Edizioni Minerva Medica, 2015.

CHIRURGIA PLASTICA. Scuderi. Piccin-Nuova Libraria 2001.

Dermatologia e malattie sessualmente trasmissibili. M.Pippione. Edizioni Minerva Medica Torino 2014.

Urologia clinica illustrata, De Dominicis; Edizioni Scientifiche.

 

Altre risorse

Slides scaricabili dal sito della Cattedra di Urologia della UMG (www.calcom.it/urologia).

 

Attività di supporto

Attività di supporto

 

Eventuali seminari/corsi di aggiornamento durante il semestre

Lezioni aggiuntive su piattaforma eLearning

Incontri con tutor

 

Modalità di frequenza

Modalità di accertamento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prove in itinere.

Test di autovalutazione.

Assegnazione di brevi dissertazioni individuali su argomenti del programma.

 

Esame finale orale; per il superamento dell’esame è richiesta la votazione minima di 18/30.

L’esame finale sarà svolto in forma orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

Risultati

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezioni  evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

È in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente.

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente, ha capacità minime di utilizzo delle nozioni apprese.

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s., ha capacità medie di utilizzo delle nozioni apprese.

Ha approfondito gli argomenti

30 - 30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s., ha capacità buone/ottime di utilizzo delle nozioni apprese.

Importanti approfondimenti

APPENDICE

Tirocinio formativo attivo – Malattie Cutanee e Veneree

 

 

Abilità gestuale/relazionale

 

Aver visto

Aver fatto

Saper fare

CFU: 1

Anamnesi in malattie cutanee e veneree

 

 

 X

 

L’esame obiettivo dermatologico

 

 

 X

 

Impostare un corretto approccio diagnostico

 

 

X

 

Esami strumentali nelle patologie cutanee

 

 

 

Protocolli terapeutici nelle patologie cutanee e veneree

X

 

 

 

 

 

Tirocinio formativo attivo – Chirurgia Plastica

 

 

Abilità gestuale/relazionale

 

Aver visto

Aver fatto

Saper fare

CFU: 1

Riconoscere le lesioni da agenti fisici e chimici

 

 

 

Riconoscere le principali malformazioni

 

 

 X

 

Riconoscere e saper trattare la patologia cutanea ulcerativa e le lesioni da decubito

 

 

X

 

Principali tecniche di terapia chirurgica ricostruttiva

 X

 

 

 

Tecniche di base della microchirurgia

X

 

      

 

Interpretazione dell’esame emocromocitometrico e valutazione dell’indicazione alla emotrasfusione

 

 

X

 

 

  1. Saper interpretare e spiegare al paziente un referto istologico.

Conoscere i marcatori tumorali e il loro significato

Tirocinio formativo attivo – Urologia

 

Abilità gestuale/relazionale

 

Aver visto

Aver fatto

Saper fare

CFU: 1

L’esame obiettivo urologico

 

 

 

Impostazione del corretto iter diagnostico

 

 

 X

 

Saper interpretare e spiegare al paziente un referto istologico

 

 

X

 

Conoscere i marcatori tumorali e il loro significato

 

 

X

 

Le principali tecniche chirurgiche in urologia

X

 

 

 

Impostare il trattamento dell’Ipertrofia Prostatica Benigna

 

 

X