Scuola di Medicina e Chirurgia
Università Magna Graecia di Catanzaro
Università Magna Graecia di Catanzaro
Scopo didattico generale dell’insegnamento di Chirurgia Generale è: condurre lo studente ad una visione complessiva dei problemi patologici di interesse chirurgico ed a saper seguire con chiarezza un iter diagnostico differenziale; condurre lo studente ad effettuare razionalmente la scelta degli esami strumentali e di laboratorio, sulla base dei principi di sensibilità e specificità e anche con una valutazione del rapporto costo /beneficio; con l’ausilio della discussione dei casi clinici simulati, perfezionare le conoscenze acquisite negli anni di corso precedenti e applicarle alla comprensione delle complesse sindromi cliniche; essere in grado di proporre le diverse soluzioni terapeutiche (mediche e chirurgiche), valutandone i vantaggi, i rischi e le possibili sequele; fornire gli elementi (nozioni e metodo) perché lo studente possa affrontare la relazione con il paziente ed i suoi familiari al fine di aiutarne e all’occorrenza guidarne le decisioni che loro competono, renderli edotti con chiarezza dei benefici, dei rischi, delle sequele e possibili complicanze degli interventi proposti dallo specialista chirurgo, nonché assicurare il necessario supporto psicologico e assistenziale dopo la dimissione del paziente dal reparto ospedaliero.
· Informazioni docenti
Prof. Giuseppe Sammarco, riceve il martedì dalle 09.00 alle 12.00 sammarco@unicz.it – tel. 0961 3647034;
Prof. Giuseppe Currò, riceve il martedì dalle 09.00 alle ore 12.00 currog@unicz.it - tel 0961 3647073
Prof. Gasparri Guido
Prof.ssa Giuseppina Vescio, riceve il martedì dalle ore 09.00 alle 12.00 vescio@unicz.it - tel 0961 3647060
| Modulo | Docente | CFU |
|---|---|---|
| Chirurgia generale | Giuseppe Sammarco | 5 |
| Chirurgia generale | Giuseppe Currò | 1 |
| Chirurgia generale | Giuseppina Vescio | 1 |
| Chirurgia generale | Guido Gasparri | 2 |
Principi generali di
chirurgia
Incisioni chirurgiche.
Lo shock.
Infezioni chirurgiche.
Traumi, Ustioni, Valutazioni del rischio chirurgico
TIROIDE:
Malattie benigne di interesse chirurgico:
tiroiditi, gozzo, nodulo tiroideo.
Neoplasie.
MAMMELLA
Malattie benigne di interesse chirurgico
Neoplasie.
Significato, indicazione e tecnica del linfonodo sentinella.
PATOLOGIA DI PARETE E DEL DIAFRAMMA
Ernie inguinali.
Ernie crurali.
Ernie ombelicali.
Ernia epigastrica.
Ernia di Spigelio.
Ernie post incisionali (Laparoceli).
Ernie diaframmatiche.
Ernie rare
ESOFAGO
Disordini della motilità esofagea:
Spasmo esofageo diffuso, Acalasia, Diverticoli.
Malattia da reflusso esofageo.
Megaesofago.
Traumatismi e perforazioni esofagee.
Lesioni da caustici.
Neoplasie esofagee e del cardias
STOMACO
Malattia peptica.
Lesioni precancerose dello stomaco.
Neoplasie benigne e maligne.
GIST.
MILZA e PERITONEO
Ipertensione portale.
Splenomegalie.
Neoplasie.
Traumi.
Pseudomixoma peritoneii.
Carcinosi.
FEGATO e VIE BILIARI
Patologia cistica del fegato e delle vie biliari.
Echinococcosi.
Litiasi biliare:
calcolosi colecistica, calcolosi intraepatica, calcolosi colecisto-coledocica.
Ileo biliare.
Ipertensione portale.
Neoplasia epatica benigna.
Neoplasia epatica maligna primitiva e secondaria.
Colangiocarcinoma intra ed extraepatico.
Altre neoplasie.
PANCREAS
Pancreatiti acute e croniche, evoluzione e complicanze, trattamento.
Pseudocisti pancreatiche.
Neoplasia maligna del pancreas.
Neoplasie cistiche.
Neoplasie endocrine.
INTESTINO
Occlusione intestinale.
Atresia e stenosi.
Duplicazioni, malrotazione, megacolon.
Appendicite acuta e cronica.
Diverticolo di Meckel.
Neoplasia dell’appendice.
Malattie infiammatorie croniche:
morbo di Crohn e Colite ulcerosa.
Polipi e Poliposi intestinale e sindromi correlate su base genetica e
familiare.
Lesioni precancerose.
Malattia diverticolare del colon.
Neoplasie del colon.
Neoplasia del retto.
Emorroidi, ragadi, ascessi, cisti e fistole.
Neoplasia dell’ano;
CHIRURGIA DELL’ OBESITA’
MALATTIE VASCOLARI:
approcci chirurgici
Embolia acuta, trombosi.
Arteriopatia cronica ostruttiva.
Malattie vascolari congenite e post traumatiche.
Aneurisma dell'aorta addominale.
TVP.
Varici dell'arto inferiore.
URGENZA
Occlusione intestinale:
ileo paralitico e meccanico.
Peritoniti.
Infarto intestinale.
Emorragie digestive.
PATOLOGIA UROLOGIA DI INTERESSE CHIRURGICO
Neoplasie del rene.
Criptorchidia.
Torsione del testicolo.
Neoplasie del testicolo
TRAPIANTI d'organo, cenni
Lo studente dovrà dedicare allo studio individuale in base al programma stilato presumibilmente circa 360 ore.
Libri di testo:
- “Chirurgia: basi teoriche e chirurgia generale”, quinta edizione, Renzo Dionigi
Ulteriori letture consigliate per l’approfondimento:
- “Chirurgia - Sistematica - Fisiopatologia - Clinica - Terapia”, II edizione, Gallone- Galliera
Altro materiale didattico:
- Consultazione Pubmed
Tutorato
Frequenza obbligatoria
L’esame finale sarà svolto in forma scritta ed orale. La parte scritta consiste nella descrizione di un caso clinico visionato nel reparto di Chirurgia Generale e Chirurgia d’Urgenza su un’apposita scheda nella quale bisognerà compilare l’anamnesi, l’esame obiettivo, l’iter diagnostico e la terapia proposta. L’esame orale consiste nell’esposizione del caso clinico visionato, nella valutazione dell’esaminando sulla sua conoscenza e comprensione degli argomenti presenti nel programma, nella valutazione di capacità di analisi e sintesi.