Università Magna Graecia di Catanzaro
Il Corso introduce lo studente del CdL di Medicina alle problematiche inerenti l’ottenimento, la validazione e l’interpretazione clinica degli esami di laboratorio.
Informazioni Docenti:
Prof. Daniela P. Foti, associato di Patologia Clinica. Riceve lunedì 10-12 previo pre-avviso e-mail: foti@unicz.it.
Prof. Elio Gulletta, già ordinario di Patologia Clinica e-mail: gulletta@unicz.it; riceve per appuntamento.
Prof. Giovanni Matera Professore Associato del SSD MED/07 e-mail: mmatera@unicz.it
Prof. Camillo Palmieri e-mail cpalmieri@unicz.it; riceve per appuntamento
Modulo | Docente | CFU |
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Biochimica Clinica | Camillo Palmieri | 1.5 |
Patologia Clinica | Daniela P. Foti | 3 |
Microbiologia Clinica | Giovanni Matera | 1 |
Microbiologia Clinica | Giovanni Matera | 1 |
Patologia Clinica | Marta Greco | 1 |
Biochimica Clinica | Enrico Iaccino | 0.5 |
Il Corso intende fornire conoscenze sul corretto ed appropriato utilizzo del dato di laboratorio. Lo studente dovrà apprendere il significato dei principali esami di laboratorio di Patologia clinica, di Microbiologia e Biochimica Clinica, la loro utilità e finalità nei vari contesti fisiopatologici e semeiologici.
Microbiologia Clinica; Patologia Clinica; Biochimica Clinica.
Organizzazione del laboratorio biomedico. Standardizzazione e armonizzazione. Health technology assessment. Operatività e professionalità nell’attività di laboratorio: fase pre-anatitica, analitica e post-analitica.
Protocolli diagnostici e processo del campione. Linee guida per le procedure analitiche, diagnostiche, prognostiche e di follow-up.
Fase pre-analitica: sospetto diagnostico e indicazioni per le indagini di laboratorio. Appropriatezza e finalità della richiesta analitica.
Tecniche per il prelievo e la raccolta dei materiali da sottoporre ad analisi laboratoristiche; conservazione, trasporto dei campioni biologici. Misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione di campioni biologici.
Fase analitica: concetto di biomarcatore. Elementi essenziali e applicazioni delle metodologie analitiche (spettrofotometria, immunometria, immunofluorescenza, radio-immunometria, chemio-luminescenza, nefelometria, metodologie micrometriche, multiple); tecniche diagnostiche dirette e indirette. Qualità del metodo analitico. Variabilità biologica. Concetto di differenza critica. Sensibilità e specificità analitiche. Controllo di qualità interno ed esterno. Sistema di Qualità. Accreditamento e certificazione.
Fase post-analitica: validazione e refertazione.
Significato biologico e interpretazione del dato di laboratorio. Valori di riferimento. Sensibilità e specificità diagnostica, valori predittivi, curve ROC. Anamnesi patologica per problemi: interpretazione degli eventi patologici recenti e passati, definendoli come problemi di salute attivi o inattivi.
Parte speciale:
Diagnostica dalle infezioni batteriche, virali, micotiche, protozoarie:
Protocolli, algoritmi (diagramma di flusso) diagnostici di:
Gruppi sanguigni e altri antigeni eritrocitari. Istocompatibilità. Aferesi.
Emostasi: test di coagulazione e fibrinolisi. Piastrinopatie.
96 ore
Testo consigliato:
I. Antonozzi, E. Gulletta. Medicina di laboratorio. Logica & Patologia Clinica. Piccin, 2019 (III Ed)
II. Microbiologia Clinica. Eudes Lanciotti. Casa Editrice Ambrosiana, IV Edizione 2017
III. Microbiologia clinica. (Per i corsi di laurea in medicina e chirurgia e in professioni sanitarie). Roberto Cevenini. Casa Editrice Piccin. 2010.
IV. Medicina di laboratorio. Antoniozzi & Gulletta, Piccin, 2° Edizione.
V. Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio – Ciaccio & Lippi G, Edises, 2° Edizione.
Sito web: www.patologiaclinica.net, sezione studenti.
Appunti e dispense forniti dal docente.
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono di seguito riportati:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significativeinaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezionievidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |