Università Magna Graecia di Catanzaro
Docenti
Prof. Patrizia Oliva - poliva@unicz.it - 09613694237
Prof. Rosa Sgambelluri - rosa.sgambelluri@unirc.it
Prof. Janine Gullo – janine.gullo@unicz.it
Il ricevimento si svolge subito dopo la conclusione delle singole lezioni, oppure fissando un
appuntamento tramite e-mail.
Lo scopo del corso è principalmente quello di fornire allo studente un’introduzione ai temi connessi
alla Didattica e alla Pedagogia Speciale, nonché alla Psicologia dello sviluppo e alla Psicologia
dell’educazione.
Modulo | Docente | CFU |
---|---|---|
Didattica e pedagogia speciale | Patrizia Oliva | 4 |
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione | Janine Gullo | 3 |
Didattica e Pedagogia speciale:
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici della Didattica e della Pedagogia Speciale, interpretate come le due scienze dell’inclusione scolastica e sociale.
Il corso partendo dall’analisi delle categorie di disabilità, intende riflettere sulla possibilità di ricorrere a nuove strategie educativo-didattiche rivolte alla persona con bisogni educativi speciali, e più nello
specifico alla persona con disabilità. All’interno del corso, l’attenzione verterà sul potenziamento di saperi fruibili, pensati in chiave di progettazione universale, per la realizzazione di azioni educative
inclusive. Il corso si propone, inoltre, di fornire agli studenti conoscenze specifiche relative ad alcune questioni della pedagogia speciale, con particolare riferimento all’analisi di particolari forme
di disabilità e dei bisogni speciali ad esse connesse, cercando di focalizzare l’attenzione sulla possibilità di coniugare l’attività motoria all’intervento educativo orientato in senso inclusivo.
Scopo dell’insegnamento è di promuovere una capacità di analisi e di riflessione critica in merito alla progettazione di percorsi inclusivi nell’ambito delle discipline motorie.
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione:
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici della Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione. Il corso partendo dalla definizione di “sviluppo”, intende riflettere sulle
principali tecniche di modificazione del comportamento tipicamente utilizzate in ambito educativo.
In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze specifiche relative ai presupposti scientifici-metodologici legati all’impostazione di un programma di apprendimento
applicato allo sport e allo sviluppo e al potenziamento delle abilità motorie nell’ottica della prevenzione e promozione del benessere.
Didattica e pedagogia speciale:
Handicap, menomazione, disabilità, bisogni educativi speciali.
Classificazioni Internazionali (ICD-ICIDH-ICF).
La disabilità: frame work storico-normativo.
Integrazione e Inclusione.
Piano Educativo Individualizzato (PEI) e Piano Didattico Personalizzato (PDP).
Il Progetto di Vita.
Universal Design for Learning (UDL).
Didattica inclusiva: il valore inclusivo del Cooperative Learning.
Sport e Inclusione.
La disabilità nella prospettiva del funzionamento.
La relazione educativa speciale.
Analisi dell'azione educativa speciale, con particolare riferimento alla relazione
docente/discente.
La gestione della persona con disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva) nelle attività
motorie.
La percezione della disabilità.
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione:
Obiettivi e finalità della Psicologia dello Sviluppo
Sviluppo delle abilità motorie
L’apprendimento (Condizionamento classico e condizionamento operante)
Obiettivi e finalità della Psicologia dell’Educazione
Tecniche educative finalizzate ad incrementare i comportamenti funzionali
Tecniche educative finalizzate a ridurre e gestire i comportamenti disfunzionali
Strategie e suggerimenti per l’impostazione di un programma di apprendimento efficace
Ore disponibili totali (CFU x 25 ore) = (7 CFU x 25) = 200 ore Articolate in: ore didattica frontale = 56 ore + ore studio individuale =
I docenti di tutti i moduli metteranno a disposizione degli studenti le Slide delle lezioni e una dispensa e/o altro materiale bibliografico che possa risultare funzionale all’approfondimento delle tematiche affrontate durante le lezioni frontali.
Durante le lezioni frontali sono previsti momenti di spiegazione teorica e momenti di esercitazione al fine di verificare la comprensione delle tematiche affrontate e le capacità di applicazione delle
stesse. Per ciascuno degli argomenti trattati saranno garantiti momenti di riflessione, volti a stimolare la curiosità scientifica e il senso critico.
Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.
Modalità di accertamento:
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Durante il corso sarà svolto un esame in itinere in forma scritta che consisterà in un questionario a scelta multipla sulle slide e la dispensa messe a disposizione (con votazione) La prova si considera superata se il/la candidato/a risponderà in modo corretto ad almeno 18 domande. Il risultato della verifica in itinere sarà considerato per la valutazione complessiva durante l’esame orale.
L’esame finale sarà svolto in forma orale che prevede un colloquio di verifica delle conoscenze acquisite e un approfondimento di quanto proposto nella prova scritta in itinere. Vengono valutate: la padronanza delle tematiche affrontate e la capacità di effettuare collegamenti tra temi paralleli; la coerenza e organicità nell’impostazione e nell'argomentazione; la chiarezza e l’efficacia espositiva. La valutazione avviene in trentesimi e la soglia di sufficienza è raggiunta quando può essere attribuito un punteggio minimo di 18/30.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
padronanza delle tematiche affrontate e la capacità di effettuare collegamenti tra temi paralleli |
coerenza e organicità nell’impostazione e nell'argomentazione |
chiarezza e l’efficacia espositiva |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
È in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Buone capacità espositive e argomentative: gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Si rilevano notevoli capacità espositive e argomentative |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Si rilevano notevoli capacità espositive e argomentative |
Importanti approfondimenti |
APPENDICE
CORSO - C.I. Pedagogia e psicologia dello sviluppo - CFU: 7
Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire
RISULTATI ATTESI
A1) Conoscenze di base inerenti le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Didattica, della Pedagogia Speciale e della Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (linguaggio, problemi e metodi). |
A2) Capacità di comprensione, quindi, essere in grado di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Didattica, della Pedagogia Speciale e della Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali. |
B1) Capacità di applicare le conoscenze allo scopo di analizzare specifiche strategie didattico-inclusive come il PEI e il PDP. Capacità di applicare le principali tecniche educative sia in soggetti con sviluppo tipico che in soggetti con sviluppo atipico. |
B2) Comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso, con l’obiettivo di operare concettualmente con essi. Comprensione dei presupposti teorici applicativi riguardanti l’impostazione di un programma di apprendimento individualizzato. |
C1) Essere in grado di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina, di individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (in prospettiva ICF), di saper prospettare ipotesi inclusive di intervento ed impostare un programma di apprendimento individualizzato. |
D1) Capacità di descrivere e commentare le conoscenze acquisite, adeguando le forme comunicative agli interlocutori, attraverso l’utilizzo di un lessico specifico delle discipline. |
D2) Capacità di comunicare i concetti acquisiti in modo chiaro e organico, utilizzando il lessico specifico delle discipline nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative mediante strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento. |
E1) Capacità di aggiornamento attraverso la consultazione di altre fonti scientifiche necessarie allo sviluppo di riflessioni mirate alla prevenzione e promozione del benessere garantendo una prospettiva inclusiva. |
E2) Capacità di valutare criticamente, indagando autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi, interpretando i costrutti delle discipline e costruendo ipotesi inclusive di intervento. |