Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

ANATOMIA PATOLOGICA

Medicina e Chirurgia (LM-41)

UNIVERSITÀ ‘’MAGNA GRAECIA’’ DI CATANZARO

 

ANATOMIA PATOLOGICA

PROGRAMMA E MODALITA’ DI ACCERTAMENTO

 

  • Informazioni Insegnamento

 

Corso di Laurea:

MEDICINA e CHIRURGIA

Insegnamento:

ANATOMIA PATOLOGICA

Settore scientifico-disciplinare:

MED/08

Docenti:

Prof. Andrea AMOROSI

Prof. Michele CARBONE

Dipartimento di riferimento:

SCIENZE della SALUTE

 

  • Informazioni Docenti

 

Insegnamento

Cognome e Nome

Email

Cellulare

 

Anatomia patologica

Prof. Amorosi Andrea

 

amorosi@unicz.it

 

3316718141

Anatomia patologica

Prof. Carbone Michele

michelecarbone@unicz.it

 

 

 

  • Ricevimento

 

Cognome e Nome

Giorno

Orario

Sede

Note

Prof. AMOROSI Andrea

Mercoledì o

altro giorno della settimana concordato con lo studente

15-18 o

Altro concordato con lo studente

Aula di microscopia

Corpo C

III° livello

Su richiesta dello studente inoltrata mediante email inviata al docente, Modalità in presenza e/o da remoto come concordato

 

 

Collegamenti Veloci:
Docente:
Michele Carbone
mcarbone@cc.hawaii.edu
Edificio Edificio delle Bioscienze Stanza: VIII livello

Insegnamento SSD:
AGR/01 - Economia ed estimo rurale

CFU:
6
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

OBIETTIVI

  • Conoscenza delle basi morfologiche macroscopiche e microscopiche, fenotipiche e molecolari delle malattie più rilevanti dei vari tessuti, organi e apparati (patologia sistematica).
  • Comprensione delle correlazioni tra biologia, danno anatomico e manifestazioni cliniche.
  • Conoscenza dell’apporto dell’Anatomia patologica al processo decisionale clinico attraverso la diagnosi, la previsione prognostica e la predizione della risposta terapeutica.

UNITA’ DIDATTICHE ELEMENTARI (UDE)

  • Descrivere gli aspetti morfologici, fenotipici e molecolari delle malattie più rilevanti dei vari organi, tessuti: malformazioni, infezioni, malattie infiammatorie e autoimmuni, infezioni, malattie vascolari, malattie degenerative e malattie neoplastiche, facendo emergere le correlazioni tra biologia, danno anatomico e manifestazioni cliniche (Programma dettagliato in appendice)
  • Descrivere le metodologie diagnostiche dell’Anatomia patologica: istopatologia, citopatologia, consultazione intraoperatoria, esame del linfonodo sentinella, patologia molecolare morfologica e non-morfologica, riscontro diagnostico necroscopico e attività di settorato, patologia digitale e telepatologia, biopsia liquida
  • Descrivere le modalità di raccolta e gestione dei campioni di cellule e tessuti per indagini diagnostiche, le procedure e le tecniche di allestimento dei preparati istologici e citologici, il significato e le finalità delle indagini ancillari e dei complementary/companion test, ill processo diagnostico e la refertazione in Anatomia patologica
  • Descrivere le modalità di compilazione della richiesta di esame istologico e citologico

UNITÀ DI APPRENDIMENTO (UDA)

Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito:

  • Adeguata conoscenza delle malattie più rilevanti dei vari organi, tessuti e apparati sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, in una visione unitaria della patologia umana
  • Capacità di valutare criticamente e correlare i sintomi clinici, i segni fisici e le alterazioni funzionali rilevate nel paziente con il danno anatomico, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico
  • Adeguata conoscenza delle procedure di laboratorio, delle strumentazioni e delle tecniche analitiche utilizzate nei laboratori di Anatomia patologica
  • Capacità d decidere quando è indicato ricorrere a un esame istologico e/o citologico; inclusi la consultazione intraoperatoria e l’esame del linfonodo sentinella
  • Capacità di interpretare correttamente il referto diagnostico anatomo-patologico, ed il relativo impatto sulla gestione clinica e terapeutica del paziente in riferimento alla prognosi e alla predizione della risposta terapeutica in un’ottica di approccio multidisciplinare alla malattia
  • Capacità di compilare la richiesta di esame istologico e citologico, fornendo le informazioni cliniche pertinenti e ponendo chiari quesiti diagnostici
  • Capacità di effettuare la sintesi epicritica anatomo-clinica e comprendere ed interpretare il referto del riscontro diagnostico necroscopico

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

 

ABILITÀ GESTUALE/RELAZIONALE

 

AVER VISTO

 

AVER FATTO

SAPER FARE

CFU: 1

Il laboratorio di Anatomia patologica: organizzazione, flusso di lavoro, procedure, strumentazioni

 

X

 

 

 

Tipologia e gestione dei campioni istologici e citologici

 

X

 

 

 

Compilazione della richiesta di esame istologico/citologico

Interazione tra clinico e anatomopatologo nella

 

 

X

 

Interazione tra clinico e anatomopatologo nell’iter diagnostico terapeutico

 

 

X

 

Il riscontro diagnostico necroscopico: finalità e indicazioni, elementi di tecnica e diagnostica

 

X

 

 

 

Sintesi epicritica

 

 

 

X

 

 

Programma

PATOLOGIA SISTEMATICA

  • SISTEMA EMO-LINFO-POIETICO: linfadeniti e linfadenopatie, linfomi e leucemie, splenomegalie e ipersplenismo, malattie delle plasmacellule, mielodisplasie e malattie mieloproliferative
  • VASI: arteriosclerosi, ipertensione arteriosa, aneurismi, vasculiti
  • CUORE: cardiopatie congenite; cardiopatia ischemica; cardiomiopatie e miocarditi; endocarditi e patologie valvolari acquisite; scompenso cardiaco e rimodellamento del cuore; pericarditi e versamenti pericardici
  • APPARATO RESPIRATORIO: edema polmonare e sindromi da distress respiratorio, atelettasie, asma, bronchiectasie e malattie croniche ostruttive delle vie aeree, polmoniti infettive e ascesso polmonare, aspetti patologici della tubercolosi; malattie parenchimali diffuse (interstiziopatie), ipertensione polmonare, embolia e infarto polmonare, pleuriti e versamenti pleurici
  • TRATTO GASTROINTESTINALE: esofagiti, gastriti, gastropatie e ulcera gastrica, malattia celiaca e malassorbimento, enterocoliti e malattie infiammatorie croniche intestinali, malattia ischemica intestinale, polipi e poliposi, peritoniti e versamenti peritoneali
  • FEGATO e PANCREAS: epatiti, steatoepatiti ed epatopatie tossico-metaboliche, patologia della colestasi e colangiopatie autoimmuni, cirrosi epatica, malattie vascolari epatiche, pancreatiti acute e croniche. RENE: malattie glomerulari, tubulo-interstiziali e vascolari; malattie cistiche.
  • TRATTO GENITALE FEMMINILE: endometriosi; disordini della gestazione e della placenta.
  • SISTEMA NERVOSO CENTRALE: edema cerebrale, idrocefalo e ipertensione endocranica; malattie cerebro- vascolari; meningiti, encefaliti e malattie da prioni; malattie neurodegenerative e demielinizzanti.
  • PATOLOGIA 0NCOLOGICA:
  1. Aspetti generali: classificazione, stadiazione e gradazione delle neoplasie, finalità e significato della consultazione intraoperatoria, esame del linfonodo sentinella; significato e finalità dell’impiego dei biomarcatori tessutali nella diagnostica e teranostica; metastasi di neoplasie occulte e diagnosi di primitività, sindromi ereditarie di predisposizione al tumore
  2. Sistematica: caratterizzazione morfo-biologica dei principali tumori del: rinofaringe; laringe; cuore; polmone; membrane sierose; esofago, stomaco e colon; fegato, vie biliari e pancreas; rene e vie urinarie; ovaio, corpo dell’utero, testicolo, prostata, tratto urogenitale inferiore femminile e maschile; mammella; sistema nervoso centrale e periferico; organi endocrini: ipofisi, tiroide e ghiandole surrenali; sindromi endocrine multiple e neoplasie del sistema endocrino diffuso; melanoma e tumori della cute non melanocitari; GIST e sarcomi della parti molli
  • PATOLOGIA AUTOPTICA: morte improvvisa da cause naturali, sepsi e disfunzione multiorgano

 

IL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA

  • Il laboratorio di Anatomia patologica: organizzazione, flusso di lavoro e strumentazioni utilizzate
  • La richiesta di esame istologico e citologico
  • Tracciabilità, trasporto, conservazione e archiviazione di cellule e tessuti per indagini diagnostiche
  • Gestione dei campioni istologici e citologici: aspetti essenziali delle procedure di allestimento dei preparati istologici e-citologici per l’esame microscopico e delle tecniche analitiche utilizzate
  • Finalità e regolamentazione del riscontro diagnostico necroscopico ed elementi di tecnica e diagnostica autoptica

Risorse per l'apprendimento

  • Libri di testo attuali in lingua italiana
  • Robbins & Cotran LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE 10a edizione, EDRA 2021
  • Gallo d’Amati ANATOMIA PATOLOGICA SISTEMATICA 2a edizione 2018
  • Manuale di ANATOMIA PATOLOGICA FUNZIONALE, Minerva Medica 2022
  • Rubin PATOLOGIA GENERALE, ANATOMIA PATOLOGICA, Piccin 2015
  • Linee guida del Ministero della Salute: Tracciabilità, Raccolta, Trasporto, Conservazione e Archiviazione di cellule e tessuti per indagini diagnostiche di Anatomia patologica
  • Consultazione di siti web didattici open access:
    • Webpath https://webpath.med.utah.edu/webpath.html
    • Pathpedia https://www.pathpedia.com/Default.aspx
    • Webpathology https://www.webpathology.com/index.asp
    • Pathology Outlines https://www.pathologyoutlines.com/

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.

La rilevazione della presenza viene registrata in aula in maniera elettronica

 

Modalità di accertamento

  • Modalità di Verifica dell'apprendimento
  • Prove in itinere
  • Test di autovalutazione
  • Esame finale scritto con trentuno domande a risposta multipla svolto su supporto cartaceo o quiz eseguibile mediante accesso alla piattaforma elearning.unicz.it/

La formulazione delle domande mira a verificare: a) la conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, come dettagliato nel programma; b) la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi, i segni, le alterazioni funzionali e l’imaging rilevate con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico

  • Criterio di valutazione: voto in trentesimi; per il superamento dell’esame è richiesta la votazione minima di 18/30