Scuola di Medicina e Chirurgia

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Alla luce della prospettiva multidisciplinare indicata, ciascuna disciplina perseguirà i seguenti obiettivi e risultati di apprendimento:

 

Sociologia della salute e della medicina: nell’intento di offrire un sapere più direttamente spendibile in ambito sanitario e fondato sull’esperienza umana e professionale pregressa del discente, sono stati selezionati alcuni dei principali approcci e concetti della sociologia della salute connessi alle attività delle professioni sanitarie e relativi al corpo, alla salute, all’ambiente, all’età, agli stili di vita, al comportamento sanitario e alla cura, alla relazione con il paziente, alle malattie cronico-degenerative, al dolore, alle cure palliative, alla famiglia, al territorio e all’ospedale come luoghi di cura, alla professione e ai sistemi sanitari. Al termine del corso la/il discente dovrebbe aver acquisito un sapere situato, che le/gli consenta di leggere criticamente il proprio contesto organizzativo e professionale traducendolo in un saper essere e saper fare.

 

Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'educazione: acquisizione delle teorie e comprensione delle fasi dello sviluppo; comprensione dei fattori emotivi, cognitivi e sociali che sottendono i comportamenti dei bambini nel periodo dell’infanzia. Attaccamento e prime esperienze sociali. Emozioni e relazioni interpersonali.

 Neuropsichiatria Infantile: il Corso si pone l’obiettivo di offrire gli strumenti utili alla conoscenza del percorso evolutivo del bambino nella sua interazione con l’ambiente. Vengono presentati i principali quadri clinici della neuropsichiatria infantile, le più opportune metodologie diagnostiche e le terapie più efficaci in età evolutiva.

Programma

Il programma del Corso si articola secondo gli obiettivi indicati nelle tre discipline:

 

Sociologia della salute e della medicina

1. Corpo, salute e ambiente nella società somatica: il quadrilatero o sistema di salute; la sociologia del corpo; rappresentazioni sociali e culture della salute; società somatica e controllo del corpo.
2. Età, stili di vita e promozione della salute: corso della vita e salute; imperativi salutisti e stili di vita; dall’educazione sanitaria ala promozione della salute.
3. Il comportamento sanitario: la pluralità dei percorsi di cura: il sick role; l’iceberg dei bisogni di salute; modelli esplicativi del comportamento sanitario; reti sociali e pluralismo terapeutico.
4. La malattia, tra persona, medicina e società: il triangolo terapeutico; la costruzione medica della disease ed i suoi paradigmi; la costruzione societaria della sickness e i paradigmi macrosociologici; la costruzione personale della illness ed i paradigmi microsociologici.
5. La relazione professionista sanitario-paziente: natura della relazione; modelli di analisi; oltre il paternalismo: l’empowerment del paziente.
6. Malattie cronico degenerative, disabilità e salute mentale; l’esperienza della malattia cronico-degenerativa; disabilità ed handicap come costruzioni sociali; malattia mentale, condizioni sociali e salute psichica.
7. Dolore, terminalità e cura del morire; l’esperienza del dolore tra neurobiologia e significati culturali; dolore cronico e medicina del dolore; terminalità e cure palliative.
8. Il lavoro di cura nella famiglia e nella comunità: la community care; la famiglia come luogo di self care e home care; il ruolo delle reti sociali nella community care; cure primarie e distretto sociosanitario: il problema dell’integrazione socio-sanitaria.
9. Professione sanitarie e organizzazione ospedaliera; dalla dominanza medica all’infermiere di comunità; l’ospedale come organizzazione complessa.
10. Sistemi sanitari e politiche di riforma sanitaria; differenza tra sistema sanitario e sistema di salute; una tipologia dei sistemi sanitari; l’evoluzione del sistema sanitario italiano; le politiche di riforma.

 

Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'educazione

1. Il ruolo della natura e della cultura nel primo sviluppo
2. Sviluppo prenatale del cervello
3. Abilità e comportamenti prenatali
4. Il neonato: sviluppo postnatale del cervello
5. Vista, udito, riflessi e abilità cognitive nell’infanzia
6. Il linguaggio e la comunicazione
7. La teoria della mente: differenze tra sviluppo tipico e atipico
8. Memoria e intelligenza nei bambini
9. Temperamento e sviluppo del comportamento

 

Neuropsichiatria Infantile

1. Percorso diagnostico in Neuropsichiatria Infantile
2. Trattamenti multimodali in età evolutiva
3. Le traiettorie evolutive tra fattori di protezione e fattori di vulnerabilità
4. Sviluppo Psicomotorio (SPM)
5. Disabilità intellettiva
6. Principali quadri clinici con disabilità intellettiva
7. Disturbi dello Spettro Autistico
8. Disturbi Aspecifici dell’Apprendimento
9. Disturbi Specifici dell’Apprendimento e normativa vigente
10. Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD)

 

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

In base al programma stilato, lo studente dovrà dedicare approssimativamente allo studio individuale circa 20 ore per ciascun CFU: essendo il Corso di  6 CFU, il carico didattico complessivo è quindi di circa 120 ore così articolate:

• Sociologia della salute e della medicina                 2 CFU         40 h
• Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'educazione 3 CFU         60 h
• Neuropsichiatria Infantile                           1 CFU         20 h

Risorse per l'apprendimento

Libri di testo

 

Sociologia della salute e della medicina:

Testo obbligatorio:

Giarelli G. e Venneri E., Sociologia della salute e della medicina. Manuale per le professioni mediche, sanitarie e sociali, Franco Angeli, Milano, 2009 (II parte, capp. 6-9, 11-16 e 19).
Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'educazione:

Il materiale sarà caricato sulla pagina e-learning

Neuropsichiatria Infantile:

Testi consigliati:

1. Militerni, Neuropsichiatria Infantile, V Edizione, Idelson-Gnocchi, 2021
2. Roccella, Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Piccin Editore, 2019

Attività di supporto

Seminari e/o incontro con Docente 

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo. Le modalità di rilevazione della presenza saranno quelle previste dal Consiglio del Corso.

 

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

L’esame finale sarà svolto in forma orale integrata tra le tre discipline del corso con valutazione unica finale.

 

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono quelli indicati nella  griglia seguente, con particolare riferimento alla capacità di collegamento tra i vari argomenti disciplinari proposti:

 

	Conoscenza e comprensione argomento	Capacità di analisi e sintesi	Utilizzo di referenze
Non idoneo	Importanti carenze. Significative inaccuratezze	Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi	Completamente inappropriato
18-20	A livello soglia. Imperfezioni  evidenti	Capacità appena sufficienti	Appena appropriato
21-23	Conoscenza routinaria	E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente	Utilizza le referenze standard
24-26	Conoscenza buona	Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente	Utilizza le referenze standard
27-29	Conoscenza più che buona	Ha notevoli capacità di a. e s.	Ha approfondito gli argomenti
30-30L	Conoscenza ottima	Ha notevoli capacità di a. e s.	Importanti approfondimenti