Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

Attività fisica adattata e benessere fisico

Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate

Modulo Docente CFU
Metodi e tecniche della valutazione psicomotoria Federico Quinzi 6
Benefici dell'attività fisica adattata Gian Pietro Emerenziani 6
Benefici dell'attività fisica adattata Teresa Iona 2
Collegamenti Veloci:
Docente:
Gian Pietro Emerenziani
emerenziani@unicz.it
09613694128
Edificio Corpo C Stanza: Livello terzo, Stanza 20
Martedì dalle 14:00 alle 16:00 (previo appuntamento via e-mail)

Insegnamento SSD:
M-EDF/01 - M-EDF/01 - M-EDF/01

CFU:
14
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Programma

Modulo di  Benefici dell’Attività Fisica Adattata

Prof. Emerenziani Gian Pietro

Benefici e rischi associati all’attività fisica

Componenti dell’efficienza fisica (valutazione ed interpretazione)

Interpretazione dei test da esercizio fisico in ambito clinico

Principi generali per la prescrizione dell’esercizio fisico

Programmazione dell’esercizio fisico dell’attività fisica adattata in soggetti in condizioni di salute stabili per assenza di malattia acuta o con riduzione delle capacità funzionali (Anziani, donne in gravidanza ecc.)

Attività fisica adattata in soggetti con Obesità, Diabete, Cancro, Parkinson

Articoli Scientifici caricati sul sistema esse3

Metodi e tecniche della valutazione psicomotoria

Prof. Federico Quinzi

  • Cenni di storia del movimento psicomotorio
  • Il concetto di psicomotricità
  • Le nozioni fondamentali della psicomotricità ed i fattori psicomotori
  • Le componenti psicomotorie del movimento: prerequisiti funzionali, schema motorio, schema corporeo, controllo motorio, coordinazione, equilibrio, lateralità.
  • La Valutazione psicomotoria: dall’ analisi delle difficoltà allo “sviluppo potenziale”.  
  • Modalità per effettuare osservazione in ambito motorio: valutazioni orientate al prodotto e valutazioni orientate al processo
  • Modalità per effettuare osservazione in ambito motorio: le scale di sviluppo, le prove Movit; test di Bruininks-Oseretzky (BOT-2), Test dello sviluppo grosso-motorio -3 (TGMD-3), il Movement Assessment Battery for Children (M-ABC2).
  • La video analisi per la valutazione psicomotoria: raccomandazioni per l’utilizzo
  • Raccolta, analisi e interpretazione di un profilo psicomotorio
  • Esperienze di compilazione di protocolli di valutazione: il TGMD-3

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Un credito (CFU) corrisponde di norma a 25 ore di lavoro di apprendimento (lezioni, esercitazioni, etc.), compreso lo studio individuale, richiesto allo studente per acquisire conoscenze e abilità nelle attività formative previste dal corso di studio.

 

 

Risorse per l'apprendimento

 Linee guida per la valutazione funzionale e la prescrizione dell'esercizio fisico - American College Sport Medicine – Calzetti Mariucci, In particolare, Capitoli: 1,4,5,6,7,9,10 (Diabete e obesità), 11 (Cancro)

Cottini L. (2011). Psicomotricità. Valutazione e metodi nell’intervento. Roma: Carocci. Massez M.; Simonetta E. (2014). La valutazione psicomotoria. Milano: Franco Angeli. Palumbo C. (2018). Il corpo inclusivo: educazione espressività e movimento. Napoli: Edises. Ianes D. (2004). La diagnosi funzionale secondo l’ICF. Trento: Erickson. Dispensa a cura del docente.

La valutazione psicomotoria. Milano: Franco Angeli. Palumbo C. (2018).

Attività di supporto

Incontri col docente su richiesta degli stessi studenti, previo contatto tramite mail, tramite la piattaforma meet.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

L’esame finale sarà svolto in forma scritta/orale o in forma solo orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

In forma scritta/orale: 30 quiz a risposta multipla ed eventuale integrazione con esame orale.

In forma orale secondo la griglia

  

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti