Università Magna Graecia di Catanzaro
Al termine del modulo lo studente avrà le conoscenze relative:
alla metodologia, ai modelli organizzativi e clinico assistenziali per la presa in carico, gestione e continuità dell'assistenza nelle situazioni di cronicità, disabilità e di fine vita.
all'educazione terapeutica. Conosce le risorse della famiglia e della comunità per la prevenzione degli stati di malattia
alla ricerca infermieristica necessaria per lo sviluppo delle competenze e all’implementazione delle stesse secondo standards internazionali perché comprendere e saper utilizzare la ricerca rappresenta una capacità trasversale all’assistenza
Modulo | Docente | CFU |
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Infermieristica Preventiva | Patrizia Doldo | 1 |
Infermieristica Preventiva | Iolanda Zangari | 2 |
Infermieristica Domiciliare | Patrizia Doldo | 1 |
Infermieristica Domiciliare | Silvio Simeone | 2 |
Metodologia Ricerca Infermieristica | Silvio Simeone | 2 |
Acquisire una specifica conoscenza sul ruolo educativo dell’infermiere nell’ambito del management della cronicità extraospedaliera e territoriale
Acquisire una specifica conoscenza sul ruolo educativo e preventivo dell’infermiere nell’ambito del management della salute della persona e della collettività
Acquisire una specifica conoscenza sui percorsi necessari alla sviluppo di progetti di ricerca
Modulo: MED-45 INFERMIERISTICA PREVENTIVA
Docenti: Prof.ssa Patrizia Doldo tel 0961 3647021 doldo@unicz.it
Ricevimento: Lunedì dalle ore 9.00 alle 12.00
Dott.ssa Vittoria Tolomeo v.tolomeo@unicz.it
Ricevimento: Martedì dalle ore 15.00 alle 17.00 previo appuntamento tramite mail
Programma
Concetto di salute: evoluzione storica, comportamenti di salute, stili di vita e determinanti di salute
Promozione alla salute e riferimenti normativi nazionali e internazionali
Educazione alla salute: evoluzione storica, obiettivi, modelli di educazione alla salute
Contesti educativi alla salute: scuola, comunità, ospedali
Educazione sanitaria: concetti e obiettivi
Teorie e modelli infermieristici di educazione alla salute
Ruolo educativo dell’infermiere
Educazione terapeutica
Programmi di prevenzione: evoluzione e fasi del processo
L’infermiere nella prevenzione ai tre livelli: primaria, secondaria, terziaria
Rischi professionali e misure preventive
Risk management
L’errore e le misure di prevenzione
Modulo: MED-45 INFERMIERISTICA DOMICILIARE –
Docenti: Prof.ssa Patrizia Doldo tel 0961 3647021 doldo@unicz.it
Ricevimento: Lunedì dalle ore 9.00 alle 12.00
Dott.ssa Rosa Pane rosa.pane@libero.it
Ricevimento: Martedì dalle 11.00 alle 13.00 previo appuntamento tramite mail
Programma
Cenni su assetti organizzativi e aspetti normativi delle Cure Primarie
I settings assistenziali della cronicità: domicilio, ambulatorio, residenze, semiresidenze
Rete dei servizi e cure domiciliari: tipologie e modelli concettuali di assistenza sul territorio
Assistenza geriatrica: concetto di fragilità, Unità di valutazione domiciliare multidisciplinare
Case management e infermiere case manager
L’ infermiere di famiglia
L'infermiere nell'assistenza infermieristica domiciliare: la continuità assistenziale e i Piani di assistenza domiciliare: PAI e PDTA
Il ruolo dell'infermiere nella cronicità: l'educazione terapeutica, self care e self management, l'alleanza terapeutica
L’infermiere e il care giver
Le cure palliative: l’ hospice
Modulo: MED-45 METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA
Docenti: Dott.ssa Concetta Genovese concettagenovese53@tiscali.it
Ricevimento: lunedì dalle 9.00 alle 12.00 previo appuntamento tramite mail
Programma
Introduzione alla ricerca infermieristica: definizione, storia e settori di ricerca
Principi etici, deontologici e normativi della ricerca
Classificazione dei tipi di ricerca: esplorativa, descrittiva, correlazionale, esplicativa, sperimentale
Ricerca quantitativa e qualitativa
Fasi del processo di ricerca
Evidence Based Nursing: principi ispiratori
Fonti della ricerca: revisioni sistematiche, pubblicazioni, banche dati
Protocollo di ricerca: quesiti di ricerca, richiami a percorsi clinici assistenziali, protocolli e procedure
Si stima un impegno individuale di circa 136 ore.
Bibliografia essenziale
- Sasso L., Gamberoni L., Infermiere di famiglia, Scenari assistenziali e orientamenti futuri, The Mc Graw-Hill Companies, Milano, 2005
- Mongardi M., L'assistenza all'anziano. Ospedale, domicilio, territorio, The Mc Graw-Hill Companies, Milano, 2010
- Chiari P., Santullo A., L'infermiere Case Manager, The Mc Graw-Hill Companies, Milano,2001
- Nebuloni G., Pianificare l'assistenza agli anziani nel ventunesimo secolo, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2012
- J.A. Fain, La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla, McGraw-Hill, Milano
- P. Chiari et alt., l’infermieristica basata sulle prove di efficacia. Guida operativa per l’EBN, McGraw-Hill, Milano
Ulteriori letture consigliate per approfondimento
- Zanotti, Nursing Research in Italy, Ann Rev Nurs Res
- A. Cartabellotta, La medicina basata sulle evidenze: criticità e prospettive, Recenti Progressi in medicina, 2006
- P.C. Motta, Modelli di ricerca infermieristica e EBN, Nursing Oggi
Seminari o incontri con tutor
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |
APPENDICE
CORSO INFERMIERISTICA CLINICA II
CFU: 8
Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire
RISULTATI ATTESI
A) Conoscenza e capacità di comprensione
ATTIVITA |
ORE LEZIONE |
ORE STUD INDIV. |
A1) Acquisizione delle conoscenze sulla metodologia, modelli organizzativi e clinico assistenziali per la persona in situazione di cronicità, disabilità e fine vita. Acquisizione conoscenze sulla prevenzione degli stati di malattia della famiglia e della comunità, attraverso metodologia della ricerca infermieristica.
|
20 |
45 |
A2) Capacità di comprendere ed applicare il ruolo educativo e preventivo dell’infermiere nell’ambito della gestione della salute della persona e della collettività attraverso sviluppo di progetti di ricerca. |
20 |
45 |
A3) Acquisizione dei principi di primary care, case management, educazione terapeutica, educazione alla salute |
8 |
10 |
A4) Acquisizione delle conoscenze sugli scopi, ambiti di applicazione e metodi della ricerca infermieristica per la formulazione di quesiti della ricerca scientifica |
16 |
36 |
TOTALE |
64 |
136 |
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
ATTIVITA’ DI TIROCINIO/LABORATORIO (se pertinenti) |
ORE |
B1) Capacità di rilevamento e giudizio clinico con formulazione di quesiti di ricerca scientifica |
50 |
B2) Saper condurre le ricerche bibliografiche e progettazioni di ricerca. Sviluppare programmi di prevenzione e piani assistenziali per la cronicità e la disabilità |
100 |
B3) Saper usufruire di tecnologie, linea guida procedure e protocolli |
75 |
TOTALE |
225 |
C) Autonomia di giudizio
Essere in grado autovalutazione e proseguire nello studio individuale. |
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D) Abilità comunicative
D1) Capacità di descrivere e commentare le conoscenze acquisite, adeguando le forme comunicative agli interlocutori. |
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D2) Capacità di comunicare i concetti acquisiti in modo chiaro e organico. |
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D3) Saper utilizzare le principali tecniche di procedure assistenziali |
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TOTALE |
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E) Capacità d’apprendimento
E1) Capacità di aggiornamento attraverso la consultazione delle pubblicazioni scientifiche del settore, bibliografie e delle risorse telematiche a loro disposizione. |
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E2) Capacità di valutare criticamente i risultati delle EBN |
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E3) Capacità di proseguire compiutamente gli studi, utilizzando le conoscenze di base acquisite nel corso, particolarmente utili nello studio |
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TOTALE |
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COERENZA TRA CFU e CARICO DIDATTICO:
Ore disponibili totali (CFU x 25) = 200
Articolate in
ore didattica frontale = 64
ore studio individuale = 136
ore tirocinio/laboratorio/attività integrative = 225