Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

Il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di lavoro si articola in tre anni e comprende lezioni frontali, esercitazioni e tirocini. Il Corso si avvale di laboratori e strutture presso le quali lo studente potrà acquisire le competenze utili per la sua professione. Il laureato in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di lavoro è l'operatore sanitario responsabile, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia d'igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria. Il corpo docente è disponibile e basa il trasferimento delle conoscenze principalmente sulla produzione delle stesse svolgendo attività di ricerca scientifica. Gli studenti possono godere di strutture all'avanguardia presso il Campus Universitario di Germaneto.

Funzione in un contesto di lavoro:

a. Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro dei Servizi di vigilanza

Funzioni

Vigilanza e controllo (con azioni di Polizia giudiziaria)

Organizzazione del proprio lavoro

Ricerca e autoformazione negli ambiti dell'igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'igiene e della sicurezza alimentare e veterinaria, della sanità pubblica e ambientale.

Competenze

- identificazione dei profili di salute della popolazione o di un territorio a partire da dati epidemiologici

- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute legati ad una particolare attività/processo produttivo

- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)

- adozione provvedimenti penali ed amministrativi correlati alle azioni di Polizia giudiziaria

- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi/irregolarità riscontrate

- utilizzazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica

- pianificazione dell'attività del servizio

- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni

- informazione/istruzione di singoli e gruppi in modo adeguato alla persona ed al contesto e coerente con la normativa di riferimento

- formazione a specifiche funzioni o competenze nell'ambito di intervento verificando l'apprendimento da parte del/i soggetto/i

- adozione di comportamenti coerenti con l'organizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti

- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative

- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione

b. Responsabile sicurezza prevenzione protezione

Funzioni

Valutazione e controllo

Organizzazione del proprio lavoro

Autoformazione per la valutazione dei rischi professionali nei comparti dell'industria, dell'edilizia, dell'agricoltura, dei servizi

Competenze

- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute per i lavoratori legati ad una particolare attività/processo

produttivo

- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)

- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi riscontrati nel campo dell'igiene e sicurezza del lavoro

- utilizzazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica

- pianificazione delle attività di prevenzione da adottare ivi comprese quelle della formazione degli addetti

- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni

- adozione di comportamenti coerenti con l'organizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti

- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative

- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione

c. Responsabile della qualità e della sicurezza alimentare e/o ambientale

Funzioni

Gestione della qualità nelle filiere alimentari (sia di origine animale che non)

Gestione dei sistemi HACCP

Formazione Operatori Settore Alimentare

Gestione degli scarichi, delle emissioni e delle immissioni dei processi produttivi

Gestione dei rifiuti

Competenze

- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute nella filiera alimentare o nella tutela ambientale

- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)

- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi riscontrati nel campo della sicurezza alimentare o ambientale.

- applicazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica

- pianificazione le attività di prevenzione da adottare ivi comprese quelle della formazione degli operatori del settore alimentare

- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni

- adozione di comportamenti coerenti con l'organizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti

- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative

- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione.

Competenze associate alla funzione:

Le competenze richieste al tecnico della prevenzione che abbia conseguito la laurea abilitante sono quelle relative alla capacità di formulare valutazioni di rischio attraverso la vigilanza e il controllo della rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività ad esse connesse. Deve possedere le conoscenze tecniche e della normativa vigente al fine di determinare eventuali irregolarità, che dovranno essere contestate e notificate. Inoltre il tecnico della prevenzione formula pareri nell'ambito delle proprie competenze in materia di vigilanza e controllo dei rischi negli ambienti di vita e di lavoro e valuta la necessità di effettuare accertamenti ed inchieste per infortuni e malattie professionali. Inoltre vigila e controlla le condizioni di sicurezza degli impianti, la qualità degli alimenti e bevande destinati all'alimentazione dalla produzione al consumo e valuta la necessità di procedere a successive indagini specialistiche. Compete al tecnico della prevenzione effettuare campionamenti su acque destinate al consumo umano (sia da pozzi che da sorgenti), sulle acque lacustre e marine e infine su quelle termali e minerali Compete al tecnico della prevenzione la vigilanza e il controllo dell'igiene e sanità veterinaria e dei prodotti cosmetici. Infine collabora con l'amministrazione giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale, sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli alimenti.

Sbocchi occupazionali:

I laureati potranno trovare i seguenti sbocchi occupazionali:

presso enti pubblici (Strutture del SSN, Dipartimenti di Sanità Pubblica, Agenzie Regionali per la Prevenzione e l'Ambiente, Servizi di prevenzione e protezione delle aziende, etc.) con compiti di prevenzione oltre che ispettivi e di vigilanza, nei servizi deputati al controllo e alla prevenzione, nei servizi per la formazione del personale e nei servizi di prevenzione e protezione; nelle strutture private in tutti i Servizi di prevenzione e protezione in industrie alimentari e altre aziende di ogni settore produttivo come dipendenti o consulenti, potranno svolgere con autonomia tecnico professionale attività di programmazione e di organizzazione del lavoro, in riferimento alle condizioni di igiene e sicurezza dei lavoratori; in collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione concorrono all'individuazione degli interventi atti a garantire la sicurezza dei lavoratori e la difesa ambientale. Collaboreranno altresì con le imprese all'analisi dei rischi in azienda e nella redazione di documenti di valutazione dei rischi (per la sicurezza del lavoro, per la sicurezza alimentare e la sicurezza ambientale); eseguiranno indagini ambientali per il monitoraggio delle condizioni di salubrità dei luoghi di vita e di lavoro.