Scuola di Medicina e Chirurgia

Il Corso di Laurea in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche ha l'obiettivo di formare figure professionali nel campo tecnico diagnostico che posseggano una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi gestionali, organizzativi, formativi e di ricerca nell’ambito pertinente alle professioni sanitarie tecniche diagnostiche della Classe di Laurea Magistrale di appartenenza (tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica e tecnico di neurofisiopatologia).

Il Corso ha durata biennale ed è a numero programmato a livello nazionale, con un contingente di posti deciso dal MIUR sulla base delle esigenze regionali, e indicato per ogni anno accademico nel bando di ammissione.

Per l'ammissione al Corso è richiesto il possesso di laurea conseguita nella classe L/SNT3, o nella corrispondente classe di cui al D.M. 509/99, o di diploma universitario abilitante alla professione o di altro titolo equipollente (ai sensi della legge n. 42/1999), nonché́ coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

L'immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione (prova con test a scelta multipla).

Il curriculum di studi è stato progettato per rispondere alle necessità del territorio e del mondo del lavoro, formando professionisti per il settore tecnico-diagnostico. Questi professionisti potranno lavorare nella gestione e organizzazione dei servizi sanitari diagnostici, nonché nella formazione del personale. Saranno impiegati in: 1) strutture direttive delle aziende ospedaliere, territoriali e private del Sistema Sanitario Nazionale, gestendo e supervisionando servizi per garantire l'efficacia, (2) reparti e servizi tecnico-diagnostici sia in ospedali che in strutture extraospedaliere pubbliche e private, (3) insegnamento e coordinamento di tirocini presso istituti di formazione universitaria, contribuendo alla formazione di base, complementare e permanente nella professione, (4) insegnamento universitario dopo aver superato i concorsi richiesti dalle normative vigenti, (5) industrie e agenzie che operano nel settore tecnico-diagnostico, (6) attività di ricerca sia presso università che in centri di ricerca nel settore biomedico, (7) pratica professionale indipendente. Inoltre, il laureato magistrale ha la possibilità di continuare gli studi attraverso corsi di dottorato e master di secondo livello.

Il corso si svolgerà in modalità tradizionale, con frequenza obbligatoria per le attività pratiche di tirocinio previste dal piano formativo.