Università Magna Graecia di Catanzaro
Il Corso è articolato in 78 ore di lezioni frontali che saranno tenute dai Docenti responsabili del Corso. Il corso si propone di fornire allo Studente le basi razionali della farmacoterapia e delle applicazioni cliniche dei farmaci. Nel programma sono indicate schematicamente le conoscenze (obiettivi didattici) che lo Studente deve raggiungere al fine di superare l’esame. Inoltre, sono indicati alcuni farmaci prototipo dei quali lo Studente deve conoscere la natura chimica, le azioni farmacologiche, il meccanismo d’azione, le caratteristiche farmacocinetiche le indicazioni terapeutiche, gli effetti tossici e collaterali, le interazioni con altri farmaci, le dosi e le vie di somministrazione.
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Informazioni Docente
Prof. Giovambattista De Sarro, e-mail: desarro@unicz.it ; telefono: 09613694097, orario di ricevimento: da concordare per e-mail
Prof. Eugenio Donato Di Paola, e-mail: donatodipaola@unicz.it; telefono:09613697377, orario di ricevimento: da concordare per e-mail
Prof. Emilio Russo, e-mail: erusso@unicz.it; telefono:09613697397 orario di ricevimento: da concordare per e-mail
Prof. Luca Gallelli, e-mail: gallelli@unicz.it; telefono:0961712322 orario di ricevimento: da concordare per e-mail
Modulo | Docente | CFU |
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Farmacologia | Giovambattista De Sarro | 3 |
Farmacologia | Eugenio Donato Di Paola | 1 |
Farmacologia | Emilio Russo | 1 |
Farmacologia | Luca Gallelli | 1 |
Il corso intende fornire
le basi farmacologiche della terapia ed i profili farmacologici dei farmaci
impiegati nella pratica clinica. Nello specifico la
trattazione dei singoli argomenti sarà articolata in: indicazioni terapeutiche,
meccanismi d'azione, posologia ed effetti collaterali delle principali classi
di farmaci. Saranno, inoltre, descritte le problematiche relative alle
interazioni tra farmaci, i meccanismi responsabili degli effetti indesiderati,
nonché i fattori che possono condizionare la risposta terapeutica. Inoltre,
verranno trattati sperimentazione clinica e farmacovigilanza. Infine, il
corso si propone di illustrare le differenze farmacodinamiche e
farmacocinetiche in relazione al sesso/genere, per capirne l’influenza in
termini di risposta farmacologica e rapporto rischio/beneficio. Lo Studente
dovrà acquisire una conoscenza dei vari argomenti trattati al fine di acquisire
le conoscenze necessarie alla gestione della terapia farmacologica nei diversi
contesti clinici, considerare le possibili alternative e determinare il regime
terapeutico ottimale.
Farmacologia
Generale e Molecolare
·
Recettori: basi molecolari dell’azione
dei farmaci
·
Recettori: Meccanismi di trasduzione
·
Regolazione dinamica dei recettori
·
Interazione farmaco-recettore:
agonisti, agonisti parziali, antagonisti
·
Farmacocinetica
Obiettivo didattico: Lo Studente deve acquisire una
conoscenza dei vari argomenti sufficientemente approfondita da permettergli di
utilizzare nei differenti contesti terapeutici le adeguate nozioni di
Farmacologia Generale e Molecolare. Particolare
attenzione deve essere dedicata ai seguenti argomenti:
·
Interazioni farmaco-recettore
·
Teorie recettoriali; curve graduate
concentrazione-risposta; agonisti, antagonisti ed agonisti parziali
·
Significato di specificità e misure di
potenza, efficacia ed affinità di un farmaco. Dose efficace 50
·
Struttura e funzione dei recettori a
proteine G, dei recettori-canale, dei recettori intra-cellulari e dei recettori
con attività enzimatica intrinseca
·
Meccanismi di trasduzione recettoriale
·
Enzimi di interesse fisiologico come
punto di attacco di farmaci
·
Misura della variabilità di una
risposta ad un farmaco nella popolazione
·
Analisi di fenomeni tutto o nulla;
valutazione della tossicità dei farmaci: dose tossica 50
·
Significato e utilità dell'indice
terapeutico
·
Fenomeni di adattamento della
popolazione recettoriale: up- e down-regulation
·
Processi di biotrasporto implicati
nell'assorbimento dei farmaci e dei tossici attraverso le membrane cellulari
·
Vie di somministrazione dei farmaci e
loro caratteristiche
·
Biodisponibilità
·
Distribuzione dei farmaci
nell'organismo, passaggio attraverso le barriere cellulari, legame farmaco-proteico,
volume apparente di distribuzione
·
Processi di biotrasformazione e di
bioattivazione, ruolo dei citocromi P450, induzione ed inibizione enzimatica
·
Processi di escrezione renale ed
extrarenale dei farmaci, concetto di clearance
·
Cinetiche di primo ordine e di ordine
0, tempo di dimezzamento
·
Significato dell'emivita plasmatica e
della clearance di un farmaco nella determinazione della posologia
·
Meccanismi di possibile interazione
fra farmaci di carattere chimico-fisico, cinetico, farmacodinamico e funzionale
·
Farmaco-allergia, idiosincrasia, tolleranza,
tachifilassi, adattamenti recettoriali
·
Fattori che influenzano la risposta ai
farmaci (età, sesso, razza, alterazioni genetiche patologia degli organi
emuntori)
·
Principi di farmacogenetica
·
Le droghe e l’alcool
·
Gli antidoti
Principi di
intervento farmacologico sulla trasmissione colinergica
·
Recettori nicotinici e
muscarinici
Obiettivo didattico:
Conoscenza della neuroanatomia, della neurochimica e delle funzioni delle vie
colinergiche nel sistema nervoso periferico. Conoscenza della struttura,
funzionamento, classificazione e distribuzione dei vari recettori per
l’acetilcolina in modo da prevedere gli effetti conseguenti alla loro
modulazione farmacologica. Capacità di individuare i possibili bersagli
farmacologici a livello delle sinapsi colinergiche. Conoscenza
dei farmaci attivi sulla sintesi, liberazione, metabolismo e ricaptazione
dell'acetilcolina. Conoscenza della classificazione e
meccanismo d’azione degli agenti anticolinesterasici reversibili (fisostigmina, edrofonio, neostigmina,
piridostigmina, ambenonio) ed irreversibili (esteri organo-fosforici), nonché dei loro effetti farmacologici e
tossicologici e dei loro impieghi terapeutici.
Farmaci
attivi sui recettori nicotinici
Obiettivo didattico: Conoscenza della struttura
molecolare, del meccanismo di traduzione e della distribuzione dei recettori
nicotinici e del meccanismo d’azione di farmaci agonisti (nicotina) e antagonisti
competitivi e non competitivi (succinilcolina,
tubocurarina, alcuronio, trimetafan), dei loro effetti farmacologici e principali
usi clinici.
Farmaci attivi
sui recettori muscarinici
Obiettivo didattico: Conoscenza della classificazione dei
recettori muscarinici, della loro struttura molecolare, dei meccanismi di
trasduzione e degli effetti farmacologici e principali usi clinici dei farmaci
agonisti ed antagonisti (betanecolo, pilocarpina,
atropina, scopolamina pirenzepina, ipratropio bromuro).
Principi
di intervento farmacologico sulla trasmissione mediata da catecolamine
·
Distribuzione e funzioni
dei sistemi catecolaminergici nel sistema nervoso autonomo e nel SNC
·
Recettori adrenergici e
dopaminergici
·
Farmaci attivi sulla
sintesi, immagazzinamento, rilascio, ricaptazione e metabolismo delle
catecolamine
Obiettivo didattico:
Conoscenza della neuroanatomia, della
neurochimica e delle funzioni delle vie catecolaminergiche nel sistema nervoso
periferico e centrale. Conoscenza della struttura, funzionamento,
classificazione e distribuzione dei vari recettori per le catecolamine
(dopamina, noradrenalina, adrenalina) in modo da prevedere gli effetti
conseguenti alla loro modulazione farmacologica. Capacità di individuare i
possibili bersagli farmacologici a livello delle sinapsi catecolaminergiche. Conoscenza dei farmaci
attivi sulla sintesi, liberazione, metabolismo e ricaptazione delle
catecolamine. Capacità di individuare i possibili
bersagli farmacologici a livello delle sinapsi. Comprensione del meccanismo
d'azione di simpaticomimetici indiretti (efedrina, amfetamine) e cocaina (con
concetti sulla potenzialità d'abuso, tolleranza e dipendenza).
Farmaci attivi
sui recettori adrenergici
Obiettivo didattico: Conoscenza del meccanismo d’azione,
effetti farmacologici e principali usi clinici dei farmaci attivi sui recettori
catecolaminergici (tra parentesi, i farmaci da descrivere sottolinenado le
differenze): agonisti non selettivi (adrenalina, noradrenalina, dopamina); agonisti α
(metossamina, fenilefrina,
clonidina, guanfacina, guanabenz, metildopa); agonisti β2 (salbutamolo o albuterolo, terbutalina,
orciprenalina o metaproterenolo, salmeterolo, formoterolo); antagonisti
α (fenossibenzamina,
fentolamina, prazosina, terazosina, yohimbina, derivati dell’ergot); antagonisti
β (propranololo, timololo,
pindololo, labetalolo, metoprololo, atenololo, acebutolo). L’obiettivo
principale è che lo Studente inquadri le diverse classi di farmaci imparando a
riconoscerne le potenzialità d’uso nonché i meccanismi che possono generare
risposte sistemiche non desiderate. Una conoscenza più approfondita degli
aspetti clinici e delle peculiarità dei vari composti sarà obiettivo di altri
moduli (es. cardiovascolare e respiratorio).
Farmaci attivi sui recettori
dopaminergici
Obiettivo
didattico: Conoscenza del
meccanismo d’azione, effetti farmacologici e principali usi clinici degli
agonisti (dopamina, derivati
dell'ergot) ed
antagonisti dopaminergici (gli aspetti clinici verranno ripresi nei moduli
appropriati).
Protocollo
di studio dei farmaci nell’uomo
Farmacovigilanza
Farmacoepidemiologia
Farmacoeconomia
Studi
traslazionali
Differenze
tra farmaci brand e farmaci generici
Differenze
tra farmaci biologici e biosimilari
Farmacologia della risposta infiammatoria ed
immunitaria
Obiettivi
didattici:
Conoscere il ruolo dell’istamina nei processi infiammatori nell’uomo e i
possibili bersagli terapeutici diretti (recettori) e indiretti (inibizione del
rilascio di istamina da parte di cellule specializzate). Principi di utilizzo
clinico (anche per scopi non collegati al processo infiammatorio) con
conoscenza degli effetti collaterali.
Lo
Studente deve acquisire la conoscenza della farmacodinamica e del razionale
farmacologico dell’uso clinico di antistaminici (anti H1) nei processi
flogistici. Egli dovrà conoscere il meccanismo d’azione dei diversi gruppi di
farmaci come base razionale per il loro impiego ed essere in grado di
distinguere all’interno dei singoli gruppi, i diversi prototipi di farmaci in
base alle differenze nelle proprietà farmacodinamiche, farmacocinetiche.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata alle interazioni con altri
farmaci, agli effetti collaterali e alle controindicazioni visto il largo
utilizzo anche in automedicazione. Lo Studente dovrà conoscere prospettive
terapeutiche dell’uso di farmaci antagonisti per i recettori di altri autacoidi
(antiPAF, antitachichinine).
Farmaci prototipo: difenidramina
(Ia generazione di antagonista anti H1), cetirizina,
loratadina (IIa generazione).
Obiettivi
didattici:
conoscenza del meccanismo d’azione e dei diversi possibili targets molecolari
(COX-1, COX-2, NF-kB)
sulla base dei meccanismi fisiopatologici della flogosi con particolare
riguardo alle classi degli autacoidi implicate (mediatori lipidici e
peptidici). Differenza nelle indicazioni terapeutiche (azione antiflogistica,
antipiretica, analgesica) e negli effetti collaterali, interazioni con altri
farmaci (in particolare anticoagulanti ed antiipertensivi) e principali
differenze farmacocinetiche tra i gruppi di farmaci. Classificazione chimica
dei farmaci. Approfondita conoscenza delle interazioni con altri farmaci.
Controindicazioni limitanti l’uso ed eventuali ausili terapeutici. Nuovi campi
di applicazione terapeutica di questa classe di farmaci.
Farmaci prototipo: non selettivi: aspirina (Acido acetilsalicilico),
ibuprofene, diclofenac, indometacina; paracetamolo; inibitori
preferenziali delle ciclossigenasi (meloxicam,
nimesulide); inibitori selettivi della isoforma COX-2 (celecoxib, rofecoxib).
Terapia della gotta: farmaci dell’attacco gottoso acuto (indometacina, colchicina), farmaci uricosurici, allopurinolo.
Antinfiammatori
steroidei
Obiettivo
didattico: Sulla base della conoscenza dei
meccanismi fisiologici alla base della secrezione e dell’azione dei
glucocorticoidi, nonché del meccanismo di trasduzione del segnale
(farmacodinamica) e dei meccanismi cellulari e molecolari responsabili degli
effetti antinfiammatori, antiallergici, antishock e immunosoppressori, lo
Studente deve saper inquadrare il razionale farmacologico per gli usi
terapeutici di questi farmaci. Inoltre è richiesta la conoscenza della
relazione struttura-attività delle diverse molecole e principali differenze
farmacocinetiche tra le molecole in uso clinico, le indicazioni e le possibili
vie di somministrazione in relazione alla molecola ed al tipo ed alla gravità
delle patologie. Approfondita conoscenza degli effetti collaterali, delle interazioni
con altri farmaci e delle controindicazioni limitanti l’uso cronico.
Farmaci prototipo: glucocorticoidi a durata d’azione
breve: idrocortisone (cortisolo), glucocorticoidi
a durata d’azione intermedia: prednisone,
prednisolone, metilprednisolone, triamcinolone; glucocorticoidi a durata
d’azione lunga: betametasone,
desametasone
Farmaci immunomodulanti
Farmaci
immunosoppressori
Obiettivo
didattico: Alla luce dei principali processi
fisiopatologici che sottendono differenti meccanismi di immunosoppressione
farmacologica, lo Studente deve inquadrare il razionale farmacologico per l’uso
delle diverse classi di immunosoppressori in corrente uso clinico e di sviluppo
e/o sperimentazione. Farmacodinamica, effetti collaterali, interazioni con
altri farmaci e principali differenze farmacocinetiche tra i gruppi di farmaci.
Farmaci prototipo: ciclosporina, tacrolimus (inibitori della
calcineurina); glucocorticoidi (vedi sopra); farmaci antiproliferativi ed antimetaboliti (azatioprina,
metotressato, micofenolato mofetil); anticorpi: antirecettori specifici (muromonab-CD3), e
anticitochine (infliximab).
Obiettivi
didattici:
conoscere il meccanismo d’azione e gli usi terapeutici. Attraverso la
conoscenza degli effetti collaterali e le conoscenze acquisite sui precedenti
gruppi di farmaci essere in grado di valutare il rapporto rischio beneficio di
una terapia immunomodulatoria e delineare gli approcci terapeutici di
accompagnamento.
·
Prodotti
batterici e fungini (bacillo Calmette-Guerin)
·
Farmaci
sintetici (levamisolo, talidomide)
·
Citochine
(interferoni, interleuchina-2)
Trattamento
dell’ artrite reumatoide
Obiettivo
didattico: Alla
luce delle conoscenze dei meccanismi fisiopatologici che sono alla base della
artrite reumatoide lo Studente deve conoscere il razionale farmacologico per
l’uso dei farmaci nel trattamento dell’artrite reumatoide. Farmacodinamica,
effetti collaterali, interazioni con altri farmaci e principali differenze
farmacocinetiche tra i gruppi di farmaci.
Farmaci prototipo: sali
di oro, leflunomide, immunosoppressori, glucocorticoidi, FANS, farmaci
biologici.
Farmacologia dell’apparato respiratorio
Obiettivi
didattici
Lo Studente dovrà
essere in grado di integrare le conoscenze acquisite circa il meccanismo
d’azione di farmaci trattati in altri capitoli (amine simpaticomimetiche,
antimuscarinici, glucocorticoidi) con quelle relative a gruppi di farmaci di
più specifico impiego in patologia respiratoria (xantine, antagonisti dei leucotrieni)
allo scopo di collocare le basi razionali dell’impiego dei singoli gruppi di
farmaci antiasmatici nell’appropriata prospettiva farmaco-terapeutica. Ciò in
funzione dell’evoluzione dei concetti fisiopatologici inerenti l’eziopatogenesi
e l’evoluzione della malattia.
Terapia dell’asma
Obiettivo didattico:
Utilizzando la conoscenza dei meccanismi fisiopatologici che sono alla base
della iperreattività bronchiale e dell’asma, lo Studente dovrà conoscere il
razionale farmacologico per l’impiego terapeutico dei farmaci in uso.
Farmacodinamica, effetti collaterali, interazioni con altri farmaci e
principali differenze farmacocinetiche tra le molecole in uso clinico.
Controindicazioni cliniche. Uso terapeutico delle varie classi in relazione
alla gravità della malattia e dell’acuzie (attacco acuto).
Farmaci prototipo: β2-agonisti somministrabili per via
inalatoria ad azione rapida (salbutamolo, terbutalina, fenoterolo) e protratta
(salmeterolo, formoterolo e indacaterolo), anticolinergici
(ipratropio bromuro), metilxantine
(teofillina), antileucotrienici
(zafirlukast, montelukast), antiallergici attivi sui mastociti (disodio cromoglicato, nedocromil sodico). Glucocorticoidi somministrabili per via inalatoria
(beclometasone, triamcinolone, flunisolide, dubesonide, fluticasone propionato)
o sistemica (prednisone, metilprednisolone).
Farmaci
Antitussigeni (bechici)
Farmaci mucoregolatori
Farmaci biologici (omalizumab)
Farmacologia dell’apparato
Gastroenterico
Farmaci per il trattamento delle sindromi
ipersecretive gastriche
Obiettivo didattico: Lo Studente dovrà
raggiungere un’approfondita conoscenza circa le basi razionali dell’impiego
delle diverse classi farmaco-terapeutiche per il trattamento delle sindromi
ipersecretive gastriche inquadrate alla luce dei mediatori e dei meccanismi
coinvolti nella produzione di acido cloridrico ed enzimi digestivi, con particolare riguardo a quelli che rappresentano bersagli
dei principali farmaci antiulcera. Effetti collaterali e controindicazioni
all’uso di detti farmaci. Dosaggi e modalità di somministrazione in relazione
alla gravità della patologia. Egli dovrà inoltre essere in grado di
razionalizzare adeguatamente i protocolli per la protezione della muscosa
gastroduodenale nei confronti dei danni farmaco-indotti.
Farmaci prototipo:
antiH2 (cimetidina, ranitidina,
famotidina, nizatidina), inibitori della pompa protonica (H/K-ATPasi, omeprazolo, lansoprazolo), gastroprotettivi (misoprostol, sucralfato), antimuscarinici
(pirenzepina), antiacidi.
Antibiotici
per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori (tripla terapia: 2 antibiotici
quali amoxicillina o claritromicina, metronidazolo in terapia combinata con
inibitori della pompa protonica o ranitidina/bismuto citrato; quadrupla
terapia: metronidazolo, tetracicline, bismuto in terapia combinata con
inibitori della pompa protonica).
Lo Studente dovrà infine avere una sufficiente conoscenza
circa i meccanismi e gli effetti dei principali farmaci purganti e lassativi (osmotici, emollienti, irritanti), procinetici (cisapride, metoclopramide), antidiarroici ad azione
periferica (loperamide, difenossilato, octreotide,
racecadotril) ed antiemetici.
Antiemetici
Obiettivo
didattico:
Lo Studente, acquisita una sufficiente conoscenza dei meccanismi
fisiopatologici coinvolti nell’emesi, dovrà essere in grado di indicare i
farmaci attivi nei vari tipi di vomito (da chemioterapici, da cinetosi, etc) e
le associazioni possibili per migliorare il controllo dell’emesi nei casi più
gravi o intrattabili con un solo farmaco.
Antidopaminergici (domperidone; metoclopramide); antiserotonergici
(anti
5‑HT3: metoclopramide; selettivi: ondansetron, granisetron etc)
Uso
dei glucocorticoidi, degli anti H1 e delle benzodiazepine nel trattamento del
vomito da chemioterapici in associazione con antiemetici.
Anticinetosici: scopolamina, prometazina,
difenidramina.
Farmacologia Cardiovascolare e renale
Obiettivi
didattici: Lo Studente dovrà acquisire
approfondite conoscenze sul meccanismo d’azione dei diversi gruppi di farmaci
come base razionale del loro impiego nella prevenzione e nel trattamento delle
malattie cardiovascolari a maggior impatto socio-sanitario in termini di
morbilità e mortalità. Egli dovrà inoltre essere in grado di distinguere,
all’interno dei singoli gruppi, i diversi prototipi di farmaci in base alle
differenze nelle proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche e nelle
proprietà accessorie delle singole molecole; dovrà conoscere i principali
effetti clinici dei prototipi. Lo Studente dovrà, infine, essere in grado di
collocare i singoli farmaci o gruppi di farmaci nell’appropriata collocazione
terapeutica in funzione dell’evoluzione dei concetti fisiopatologici inerenti
l’eziopatogenesi e l’evoluzione delle malattie cardiovascolari.
Obiettivo
didattico: Lo Studente, partendo dalle
conoscenze sulla fisiopatologia del processo coagulativo
e le condizioni di rischio tromboembolico, deve acquisire padronanza dei
meccanismi di azione delle molecole, dei relativi rischi, delle possibilità di
monitoraggio ematochimico degli effetti e delle modalità di trattamento delle
complicanze emorragiche come presupposto all’impiego terapeutico.
Farmaci (classi e prototipi): farmaci
anticoagulanti (eparine, anticoagulanti
orali: dicumarolo, warfarin); farmaci anti-aggreganti piastrinici (acido acetilsalicilico, dipiridamolo,
iloprost, ticlopidina, clopidogrel, antagonisti della glicoproteina IIb-IIIa)
farmaci trombolitici (streptokinasi, tPA) farmaci inibitori della fibrinolisi (acido tranessamico, acido ε-aminocaproico);
nuovi anticoagulanti orali
(dabigatran, rivaroxaban, apixaban, edoxaban).
Obiettivo
didattico: Lo Studente, partendo dalle conoscenze acquisite sull’organizzazione
morfo-funzionale del nefrone, deve acquisire
padronanza dei meccanismi differenziali d’azione delle diverse classi di
diuretici con particolare attenzione ai gruppi di farmaci utilizzati nell’ipertensione,
nello scompenso cardiaco e nell’edema polmonare, la capacità di razionalizzare
le possibili associazioni dei diuretici tra loro e con altri farmaci. Deva
inoltre acquisire la conoscenza dei meccanismi di resistenza all’azione
diuretica e degli aspetti di tossicità di organo e/o metabolica.
Farmaci: (sottoclassi e prototipi):
diuretici osmotici (mannitolo, glicerolo,
urea, isosorbide); inibitori dell’anidrasi carbonica (acetazolamide) Tiazidici
(idroclorotiazide, clortalidone) diuretici dell’ansa (furosemide, acido etacrinico) diuretici antialdosteronici e
“risparmiatori di potassio” (spironolattone e canrenone, amiloride,
triamterene).
Obiettivo
didattico:
Lo Studente deve acquisire la conoscenza del meccanismo di azione a livello
dell’omeostasi del calcio, delle proprietà elettriche del cardiomiocita e delle
efferenze neurovegetative a livello cardio-vasale, come base razionale degli
impieghi clinici dei digitalici come farmaci inotropi ed antiaritmici. Deve
inoltre dimostrare di conoscere i dati farmacocinetici con particolare riguardo
alla digossina,
i meccanismi delle manifestazioni di tossicità cardiaca ed extra-cardiaca,
anche in relazione con i livelli plasmatici del farmaco e degli elettroliti, e
le modalità di trattamento delle manifestazioni di tossicità digitalica.
Obiettivo
didattico:
Partendo dalle informazioni propedeutiche sui meccanismi di regolazione della
contrattilità miocardica (con particolare riguardo al ruolo di recettori,
canali ionici e pompe nella regolazione dell’omeostasi ionica), lo Studente
deve acquisire la padronanza dei meccanismi di azione e dei limiti di impiego
degli inibitori della fosfodiesterasi III (milrinone
e congeneri) e dei farmaci stimolanti i β-recettori adrenergici (dobutamina e congeneri). Conoscenza del
meccanismo di azione della dopamina
come base razionale dei suoi impieghi clinici cardiovascolari.
Farmaci prototipo: digossina, dopamina, dobutamina, amrinone, milrinone.
Obiettivo
didattico:
Tale argomento richiede che lo Studente abbia consolidate conoscenze sulla
fisiopatologia e biochimica del sistema renina-angiotensina-aldosterone, sui
recettori dell’angiotensina II e sulle loro influenze sull’omeostasi
cardio-circolatoria e sulla funzione glomerulare; sugli effetti mitogeni
dell’angiotensina II sulle cellule dell’apparato cardio-vascolare. Lo Studente
dovrà acquisire conoscenza dei meccanismi d’azione differenziali delle due
classi di farmaci (inibitori dell’enzima di conversione o ACE-inibitori e
sartani) e la capacità di razionalizzazione del loro impiego nelle patologie
cardiovascolari. Dovrà possedere la capacità di gestire l’associazione con i
diuretici, i concetti relativi alla nefroprotezione e degli aspetti, anche
differenziali, di tossicità.
Farmaci
(classi e prototipi): ACE-inibitori (captopril,enalapril, lisinopril); sartani
(losartan, valsartan, candesartan).
Farmaci Attivi sul Tono Vasale
Obiettivo didattico:
Lo Studente deve acquisire padronanza delle informazioni sul meccanismo
d’azione ed effetti esercitati sui diversi tipi di letto vascolare come
presupposto alla comprensione delle azioni esercitate sui diversi quadri di
angina pectoris e degli effetti collaterali. Deve conoscere il razionale
dell’associazione con altre molecole e le differenze farmacocinetiche dei
diversi prototipi anche in relazione al possibile manifestarsi del fenomeno
della tolleranza.
Lo
Studente dovrà possedere conoscenze propedeutiche sui meccanismi
fisiopatologici delle diverse forme di angina; sulla funzione endoteliale con
particolare riguardo ai meccanismi di biosintesi e liberazione di monossido
d’azoto ed ai relativi effetti a livello di organi bersaglio.
Farmaci prototipo: nitroglicerina, isosorbide
dinitrato, isosorbide mononitrato, nitroprussiato di sodio.
Bloccanti dei
Canali del Calcio (Calcio-Antagonisti)
Obiettivo
didattico:
Partendo dalla conoscenza sulla struttura e funzione dei canali transmembrana
del calcio (con particolare riguardo ai canali di tipo L) e alla modulazione
dei livelli di ioni calcio nel cardiomiocita e nella cellula muscolare liscia
vasale, lo Studente dovrà acquisire la conoscenza delle diverse modalità di
interazione con i canali transmembrana del calcio e delle diversità di
“tropismo tessutale”. Dovrà dimostrare la capacità di razionalizzare, sulla
base dei concetti precedenti, gli aspetti differenziali di farmacocinetica, di
spettro terapeutico, di associabilità con altri farmaci e di effetti
collaterali.
Farmaci prototipo: verapamil, diltiazem, nifedipina.
Antagonisti dei recettori
β-adrenergici (β -bloccanti)
Obiettivo
didattico:
partendo dalle conoscenze propedeutiche sui recettori adrenergici e relativa
collocazione funzionale, lo Studente deve acquisire padronanza del meccanismo
d’azione di classe e degli aspetti classificativi relativi alle proprietà
accessorie (selettività, attività simpaticomimetica intrinseca, effetti
vasodilatanti, proprietà farmacocinetiche). Deve possedere la capacità di
estrapolare tali conoscenze agli aspetti differenziali di tossicità e
tollerabilità, e dimostrare conoscenza delle basi razionali dell’impiego
nell’ipertensione, nell’angina, nelle aritmie, nello scompenso cardiaco e nella
prevenzione secondaria dell’infarto miocardio.
Antagonisti dei recettori α1-adrenergici
(α1-bloccanti) ed agonisti α2-adrenergici
Obiettivo
didattico:
Lo Studente deve dimostrare la capacità di razionalizzare, sulla base del
meccanismo di azione e degli effetti collaterali, la collocazione dei relativi
prototipi farmacologici nel panorama dei farmaci ad azione anti-ipertensiva.
Farmaci
(classi e prototipi): β-bloccanti (propranololo, metoprololo, atenololo,
pindololo, labetalolo, carvedilolo); α1-bloccanti (prazosina); α2-agonisti (clonidina)
Obiettivo
didattico: lo Studente, partendo dalle conoscenze sul
quadro fisiopatologico dello scompenso cardiaco (in particolare sulle
conseguenze dell’attivazione dell’asse neuro-umorale sulla storia naturale
della malattia), e dalle nozioni farmacologiche acquisite su classi specifiche
di farmaci (digitalici, diuretici, ACE-inibitori, β-bloccanti) deve essere in
grado di effettuare una ricognizione ragionata dei meccanismi che giustificano
l’impiego dei diversi gruppi di farmaci nella malattia.
Obiettivo
didattico: lo Studente, partendo dalle conoscenze sui
meccanismi fisiopatologici implicati nella malattia e dalle nozioni
farmacologiche acquisite sulle specifiche classi di farmaci
(calcio-antagonisti, β-bloccanti, nitroderivati, antiaggreganti piastrinici),
deve essere in grado di inquadrare correttamente i bersagli farmacologici e le
diverse opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento dei diversi quadri
di angina.
Farmaci per la Prevenzione e il Trattamento
dell’Infarto Miocardico: Inquadramento
Obiettivo
didattico:
lo Studente, partendo dalle nozioni farmacologiche acquisite sulle diverse
classi di farmaci deve essere in grado di eseguire una ricognizione ragionata
dei meccanismi che giustificano il loro impiego nella fase acuta dell’infarto
del miocardio e nella prevenzione secondaria dell’infarto.
Obiettivo
didattico:
Partendo dalle conoscenze di base sul metabolismo e trasporto delle
lipoproteine plasmatiche e relativa correlazione con il rischio
cardiovascolare, lo Studente deve acquisire padronanza delle informazioni sul
meccanismo d’azione delle classi utilizzabili in prevenzione cardiovascolare e
degli effetti delle statine sui livelli di lipidi plasmatici e delle azioni
esercitate a livello di tessuti e/o cellule implicate nell’evoluzione della
placca aterosclerotica.
Farmaci (classi e prototipi):
Statine
(simvastatina, pravastatina,
fluvastatina, lovastatina, atorvastatina, rosuvastatina); acido nicotinico; resine
a scambio ionico (colestiramina,
colestipolo); fibrati
(clofibrato, gemfibrozil). Farmaci attivi sull’assorbimento intestinale del
colesterolo (Exetimibe). Associazioni: statina+ezetimibe; statina+fibrati.
Inibitori di PCSK9 (evolocumab e alirocumab).
Obiettivo
didattico:
Partendo dalla conoscenza di base sulla fisiologia del controllo glicemico e
della secrezione di insulina, sui diversi tipi di diabete e sulle complicanze
del diabete non trattato, lo Studente deve apprendere gli aspetti differenziali
del meccanismo d’azione e delle indicazioni dei farmaci antidiabetici in
funzione del tipo di diabete. Le differenze di durata dell’effetto e del
meccanismo d’azione tra i vari farmaci devono essere ben chiare in modo da
comprendere il motivo delle diverse indicazioni terapeutiche dei vari farmaci e
la razionalità di associare farmaci di classi diverse.
Farmaci (classi e prototipi): Insuline; Ipoglicemizzanti
(sulfaniluree, biguanidi (metformina),
glinidi (repaglinide), incretino-mimetici (exenatide,liraglutide, dulaglutide, lixisenatide)
inibitori di DPP4 (sitagliptin, linagliptin, saxagliptin) inibitori di SGLT2
(canaglifozin,dapaglifozin).
Farmaci per il Trattamento dell’Ipertensione e dei
Fattori di Rischio Cardiovascolare: Inquadramento
Obiettivo
didattico: lo Studente, partendo dalle conoscenze sui
fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione, diabete, obesità, livelli di
LDL, ecc.) e dalle nozioni farmacologiche acquisite sulle specifiche classi di
farmaci, deve essere in grado di:
a)
inquadrare correttamente i bersagli
farmacologici e le diverse opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento
dell’ipertensione arteriosa, dimostrando nel contempo una sufficiente
conoscenza dei dati farmacologico-clinici disponibili circa l’effetto delle
diverse classi di farmaci in termini di prevenzione delle complicanze;
b) inquadrare
correttamente le possibili opzioni farmacologiche disponibili in termini di
prevenzione primaria (per esempio orlistat nel trattamento dell’obesità,
statine nel trattamento della dislipidemia ecc.).
Farmaci (classi
e prototipi): α bloccanti, α2 agonisti, ACE inibitori, sartani, β bloccanti,
calcio antagonisti. Ruolo ed effetti dei diuretici e delle associazioni
farmacologiche.
Farmaci dei Disturbi
del Ritmo e Conduzione Cardiaca
Obiettivo
didattico: Sono indispensabili conoscenze propedeutiche
su potenziale d’azione cardiaco, correnti ioniche, canali transmembrana e
relativa funzione, propagazione dell’impulso elettrico nelle vie di conduzione
cardiache e sui meccanismi noti di aritmogenesi cardiaca. Lo Studente deve
essere in grado di inquadrare correttamente le diverse opzioni terapeutiche
disponibili per il trattamento delle aritmie cardiache. Pur trattandosi di
argomento fortemente specialistico, lo Studente deve acquisire le cognizioni
essenziali con particolare riguardo al trattamento farmacologico delle aritmie
più comuni ed al rapporto beneficio-rischio.
Farmaci (classi e prototipi): Bloccanti
dei canali del sodio
(lidocaina, propafone, flecainide etc.) Bloccanti
dei canali del potassio
(amiodarone, dronaderone, sotalolo) Bloccanti dei canali del calcio
(verapamil, diltiazem) Bloccanti dei recettori β-adrenergici (es propranololo). Ruolo dei farmaci
come digossina, adenosina e carbamazepina.
Neurofarmacologia
1) Principi di
intervento farmacologico sull'eccitabilità e la trasmissione sinaptica
·
Eccitabilità
neuronale: canali ionici, pompe e
trasportatori
·
Farmaci
attivi sui canali del sodio: anestetici locali; antiepilettici
Obiettivo
didattico: Conoscenza delle basi
anatomiche e funzionali dell'eccitabilità neuronale. Conoscenza dei principali
bersagli di farmaci e tossine a livello delle strutture e dei meccanismi
responsabili della conduzione nervosa. Conoscenza delle
vie di somministrazione, effetti farmacologici, metabolismo e tossicità degli
anestetici locali. Comprensione dei criteri differenziali di tipo cinetico fra
i vari anestetici locali e delle loro interazioni con altri farmaci. Capacità
di valutare i vantaggi e i limiti dell'associazione anestetici locali-amine simpaticomimetiche.
Conoscenza del meccanismo d'azione dei vari farmaci antiepilettici (es. carbamazepina, etosuccimide, vigabatrin),
nonché della loro indicazione terapeutica, dei loro effetti collaterali e delle
interazioni farmacologiche.
Obiettivo
didattico:
Conoscenza dei principali bersagli molecolari di farmaci e tossine a livello
delle sinapsi, categorizzazione dei farmaci ad azione diretta e indiretta e
strategie di modulazione farmacologica della terminazione del segnale sinaptico
(ad es. inibitori della degradazione e della ricaptazione), differenze
funzionali tra trasmissione classica e peptidergica.
2) Principi di
modulazione farmacologica della trasmissione sinaptica:
·
recettori
pre- e postsinaptici, neurotrasmettitori, neurormoni e neuromodulatori
(sintesi, metabolismo, rilascio e terminazione enzimatica e da ricaptazione del
segnale neurotrasmettitoriale)
Principi
di intervento farmacologico sulla trasmissione:
·
colinergica (nicotinica, muscarinica)
·
mediata da catecolamine (dopamina,
noradrenalina, adrenalina)
·
serotoninergica
·
istaminergica
·
mediata da aminoacidi (glutammato,
GABA, glicina)
·
mediata da peptidi oppiodi (encefaline,
dinorfine, beta-endorfina)
·
mediata da purine (adenosina, ATP)
Per ciascun sistema neurotrasmettitoriale è richiesta
la conoscenza di:
i) azione
a livello del sistema nervoso periferico e centrale
ii)
struttura, classificazione e distribuzione dei vari
recettori
iii)
farmaci attivi sulla sintesi, liberazione, metabolismo e ricaptazione
Obiettivo didattico:
Capacità di individuare i possibili bersagli farmacologici a livello delle
sinapsi di ogni singolo sistema neurotrasmettitoriale.
Farmaci
attivi sulla sintesi, liberazione, ricaptazione e metabolismo del GABA. Farmaci
attivi sui recettori GABAA e GABAB.
Obiettivo
didattico: Capacità di individuare i
possibili bersagli farmacologici a livello delle sinapsi GABAergiche.
Conoscenza del meccanismo d'azione, azioni farmacologiche, aspetti farmacocinetici
e tossici dei barbiturici e dell'etanolo.
Conoscenza approfondita del meccanismo d'azione (agonisti, agonisti inversi ed
antagonisti) delle benzodiazepine, delle loro azioni farmacologiche, usi
terapeutici, farmacocinetica ed effetti collaterali.
Obiettivo
didattico: Lo Studente, partendo
dalle conoscenze sulla fisiopatologia dell'ansia e del sonno e dalle conoscenze
acquisite (benzodiazepine, barbiturici, agonisti serotoninergici, β-bloccanti,
ecc.), deve essere in grado di inquadrare correttamente le diverse opportunità
terapeutiche disponibili per il trattamento dell'ansia e dell'insonnia. In
particolare, lo Studente dovrà acquisire nozioni sui criteri di scelta per
l'uso clinico dei diversi ansiolitici ed ipnotici. Ed il loro ruolo nel
trattamento degli eventi acuti (stato di male epilettico) o della preanestesia.
Farmaci prototipo: Ansiolitici
(alprazolam, desmetildiazepam,
lorazepam); Ipnotici (flunitrazepam,
triazolam, zolpidem).
Distribuzione e funzioni
dei sistemi dopaminergici nel sistema nervoso autonomo e nel sistema nervoso
centrale. Recettori dopaminergici. Farmaci
attivi sulla sintesi, liberazione, ricaptazione e metabolismo della dopamina.
Obiettivo
didattico: Capacità di individuare i possibili bersagli farmacologici a
livello delle sinapsi dopaminergiche. Conoscenza del meccanismo d'azione ed usi
clinici di levodopa ed inibitori delle MAO. Farmaci attivi sui recettori
dopaminergici. Conoscenza degli effetti farmacologici
e principali usi clinici degli agonisti e antagonisti dopaminergici.
Obiettivo
didattico: Conoscenza della classificazione
e del meccanismo d'azione di antipsicotici tipici (fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni) ed atipici, (benzamidi, difenilbutilpiperazine,
dibenzodiazepine) nonché delle loro azioni farmacologiche, farmacocinetica
ed effetti collaterali. Lo Studente, partendo dalle conoscenze acquisite
(farmaci attivi sui recettori dopaminergici, ecc.), deve essere in grado di
inquadrare correttamente le diverse opportunità terapeutiche disponibili per il
trattamento della schizofrenia e delle forme maniaco-depressive (litio,
valproato di sodio, carbamazepina). Lo Studente deve acquisire le cognizioni
essenziali con particolare riguardo agli usi terapeutici, efficacia clinica ed
effetti collaterali e tossici delle varie classi di farmaci.
Farmaci prototipo:
aloperidolo, clorpromazina, clozapina, risperidone,
sulpiride, quietapina, aripiprazolo.
Obiettivo
didattico: Lo Studente, partendo dalle
conoscenze sul quadro fisiopatologico del morbo di Parkinson e dalle conoscenze
acquisite (l-DOPA, inibitori delle MAO, agonisti dopaminergici, antagonisti
muscarinici, ecc.), deve essere in grado di inquadrare correttamente le diverse
opportunità terapeutiche disponibili per il trattamento del parkinsonismo.
Farmaci prototipo: es. levodopa, benserazide, carbidopa, amantadina, bromocriptina,
orfenadrina, selegilina, entacapone, pramipexolo.
Anticonvulsivanti
ed antiepilettici
Obiettivo
didattico:
Lo Studente deve
acquisire le cognizioni essenziali per la scelta dei singoli farmaci, o delle
loro associazioni, nelle diverse sindromi epilettiche. Lo Studente,
partendo dalle conoscenze acquisite (farmaci attivi sui canali al sodio,
benzodiazepine, barbiturici, ecc.), deve essere in grado di inquadrare
correttamente le diverse opportunità terapeutiche disponibili per il
trattamento dell'epilessia. Conoscenza del meccanismo
d'azione degli antiepilettici, nonché dei loro effetti collaterali, interazioni
farmacologiche e tossicità.
Farmaci prototipo: carbamazepina e
oxcarbazepina, clonazepam, diazepam, difenilidantoina, fenobarbitale,
felbamato, levetiracetam, primidone, gabapentin, lamotrigina, succinimide,
valproato di sodio, topiramato, vigabatrin, pregabalin, rufinamide, stiripentolo,
lacosamide, eslicarbazepina, brivaracetam e perampanel.
Distribuzione e funzioni
dei sistemi serotoninergici nel sistema nervoso periferico e centrale.
Recettori serotoninergici. Farmaci
attivi sulla sintesi, liberazione, ricaptazione e metabolismo della serotonina.
Obiettivo didattico: Conoscenze schematiche sui segnali di
trasduzione attivati dalle varie classi di recettori serotoninergici e sulla
loro distribuzione. Capacità di individuare i possibili bersagli farmacologici
a livello delle sinapsi serotonergiche. Conoscenza
del coinvolgimento di vari sottotipi recettoriali nel meccanismo d'azione di
farmaci prototipo.
Obiettivo
didattico: Lo Studente deve essere in
grado di inquadrare correttamente le diverse opportunità terapeutiche
disponibili per il trattamento della depressione (antidepressivi triciclici,
inibitori delle MAO, SSRI, SNRI, NARI) e deve acquisire le cognizioni
essenziali sui criteri di scelta dei singoli farmaci, riconoscendo i vantaggi e
gli svantaggi delle varie classi di farmaci di cui deve conoscere i meccanismi
d’azione, azioni farmacologiche, farmacocinetica ed effetti collaterali e/o
tossici.
Farmaci prototipo: amitriptilina,
citalopram, paroxetina, fluoxetina, fluvoxamina, reboxetina, duloxetina, venlafaxina,
mirtazapina, clomipramina, maprotilina, trazodone, mianserina, moclobemide.
Obiettivo
didattico: Lo Studente, partendo dalle conoscenze sulla fisiopatologia
dell'emicrania e del vomito e delle conoscenze acquisite (derivati dell'ergot,
farmaci attivi sui recettori serotoninergici, β-bloccanti, ecc.), deve essere
in grado di inquadrare correttamente le diverse opportunità terapeutiche
disponibili per il trattamento acuto e profilattico dell'emicrania e per il
controllo del vomito nell’attacco acuto di emicrania.
Farmaci prototipo: antiemicranici
nell’attacco acuto: FANS, diidroergotamina, ergotamina
tartrato, sumatriptan; antiemicranici nella prevenzione: b-bloccanti (propranololo); antidepressivi
triciclici (amitriptilina), bloccanti del canale del calcio (verapamil,
flunarizina); antiepilettici (topiramato,valproato di sodio), agonisti CGRP
(galcanezumab).
Obiettivo didattico: Lo Studente deve
conoscere la definizione di anestesia, le sue applicazioni e i farmaci
utilizzati. Comprensione del meccanismo d'azione di anestetici attivi sui
recettori del glutammato (ketamina) e sui recettori del GABA e della dopamina.
Farmaci prototipo: Anestetici
gassosi: alotano,
isofluorano, protossido d’azoto; Anestetici
endovenosi: propofol, tiopentale sodico,
midazolam, ketamina, droperidolo.
Obiettivo didattico: Conoscenza delle
possibili strategie per prevenire o attenuare gli eventi parenchimali
responsabili della morte neuronale e del meccanismo d'azione dei principali
farmaci neuroprottetivi.
Farmacologia delle malattie
neurodegenerative
Lo
Studente deve essere in grado di fornire una definizione delle seguenti
malattie neurodegenerative: Malattia di Alzheimer, morbo di Parkinson (vedi
sopra), corea di Huntigton, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica.
Obiettivo
didattico:
Conoscenza dei meccanismi patogenetici di
queste malattie, con particolare riguardo alle modificazioni dei sistemi di
neurotrasmissione, per comprendere le basi razionali del loro trattamento
farmacologico. Degenerazione del sistema colinergico cerebrale nella malattia
di Alzheimer e impiego degli inibitori delle colinesterasi. Iperattività del
sistema dopaminergico e antagonisti della dopamina nella corea di Huntington.
Infiammazione cerebrale e terapia antinfiammatoria e immunosopressiva nella
sclerosi multipla. Ruolo del glutammato nella patogenesi della sclerosi
laterale amiotrofica.
Terapia del Dolore:
Analgesici non stupefacenti
Farmaci prototipo: FANS (acido acetilsalicilico, ibuprofene, paracetamolo, etc.)
Distribuzione
delle vie del dolore. Peptidi oppioidi endogeni (endorfine, enkefaline,
dinorfine). Recettori per gli oppioidi (m,
k,
d).
Farmaci oppioidi.
Obiettivo
didattico: Conoscenza del meccanismo
d'azione di morfina e derivati, delle loro azioni farmacologiche, usi
terapeutici, farmacocinetica ed effetti collaterali e tossici. Capacità di
valutare i vantaggi e svantaggi relativi all'uso di analgesici oppioidi di
sintesi ed oppioidi con attività agonista parziale.
Farmaci prototipo: buprenorfina, codeina, fentanil, metadone, morfina cloridrato, tramadolo.
Farmaci per il dolore neuropatico
Farmaci prototipo: carbamazepina,
duloxetina e pregabalin
Chemioterapia
antimicrobica: principi generali
·
Meccanismo di azione dei
chemioterapici antimicrobici e concetti di tossicità selettiva
·
Chemioresistenza batterica: aspetti
generali, evoluzione, differenze geografiche ed implicazioni all’uso dei
chemioantibiotici
Chemioterapia
antimicrobica: farmacodinamica e farmacocinetica degli antibiotici
·
Caratteristiche farmacodinamiche degli
antibiotici (attività tempo- o concentrazione-dipendente, effetto di
concentrazioni sub-inibenti, effetto post-antibiotico)
·
Concentrazioni ematiche e tissutali
dei chemioterapici antimicrobici, ruolo della diffusione tissutale e della
distribuzione intracellulare
·
Correlazioni dinamico-cinetiche e loro
significato per una corretta terapia
Obiettivo didattico:
Lo Studente dovrà acquisire la conoscenza dei
concetti di tossicità selettiva e del carattere etiotropo dei chemioterapici
antimicrobici e quindi del meccanismo di azione dei diversi gruppi di
chemioantibiotici, come base razionale del loro impiego nella prevenzione e
terapia delle malattie infettive; conoscenza dei concetti basilari della
chemioresistenza; apprendimento delle correlazioni farmacocinetiche e
farmacodinamiche degli antibiotici; conoscenza dei concetti e dei dati
microbiologici (epidemiologici ed ambientali) inerenti l’etiopatogenesi e
l’evoluzione delle malattie infettive in ospedale ed in comunità.
Chemioterapici
antimicrobici principali:
Farmaci prototipo: penicilline: amoxicillina,
amoxicillina/acido clavulanico, ampicillina, imipenem, penicillina G,
piperacillina; cefalosporine:
cefazolina, cefepima, cefotaxima, cefoxitina, ceftazidima, ceftriaxone; monobattami: aztreonam; macrolidi glucosidici: azitromicina, claritromicina,
eritromicina; chinoloni:
ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina; aminoglicosidi: amikacina, gentamicina, isepamicina,
neomicina, netilmicina; glicopeptidi: teicoplanina, vancomicina.
Obiettivo didattico: Lo Studente, partendo da conoscenze propedeutiche di farmacologia
generale, microbiologia e biochimica, dovrà acquisire
approfondita conoscenza dei meccanismi di azione delle suddette classi di
antibiotici principali, dello spettro di azione delle molecole prototipo
nell’ambito dello stesso gruppo, delle caratteristiche di chemioresistenza
delle principali specie patogene. Conoscenza delle proprietà farmacodinamiche
(ad es. attività tempo o concentrazione-dipendente) e farmacocinetiche
(assorbimento, diffusione tissutale, metabolismo, eliminazione). Conoscenza
degli aspetti tossicologici delle varie classi di antibiotici.
Chemioterapici
antimicrobici di impiego limitato
Farmaci prototipo: amfenicoli: cloramfenicolo; tetracicline: doxiciclina, tetraciclina; sulfamidici
da soli od associati a diaminopirimidine: cotrimoxazolo (sulfametossazolo +
trimetoprim); lincosamidi: clindamicina; streptogramine: dalfopristina/quinopristina; polimixine: colistina; antisettici urinari: acido
nalidixico, nitrofurantoina.
Obiettivo didattico: Lo Studente, partendo dalle conoscenze
propedeutiche sopra indicate, dovrà acquisire conoscenza delle principali
caratteristiche farmacologiche e tossicologiche delle varie classi di
antibiotici e dei motivi del loro uso limitato o della loro obsolescenza (ad
es. per spettro ristretto, elevata chemioresistenza o tossicità d’organo e/o
metabolica).
Antitubercolari;
Antifungini; Antivirali; Antiparassitari: farmaci antimalarici e altri farmaci
antiprotozoari; Antiparassitari: farmaci antielmintici; Antiparassitari:
ectoparassiticidi; Antisettici e disinfettanti
Farmaci
prototipo: antitubercolari: etambutolo, isoniazide, pirazinamide;
rifabutina, rifampicina, streptomicina; antifungini: macrolidi
polienici: amfotericina B, nistatina; derivati azoici: fluconazolo,
itraconazolo, ketoconazolo; altri antifungini per uso sistemico: griseofulvina,
flucitosina; antivirali: analoghi
nucleosidici e nucleotidici: aciclovir, ganciclovir, ribavirina, vidarabina;
inibitori della neuroaminidasi: zanamivir, interferoni; inibitori delle
proteasi: saquinavir; inibitori della transcrittasi inversa: zidovudina,
didanosina, stavudina; antimalarici: chinina solfato
(F.U.), clorochina, meflochina, pirimetamina; altri antiprotozoari: metronidazolo,
paromomicina, pentamidina, atovaquone,; antielmintici: ivermectina, mebendazolo, niclosamide,
piperazina, pirantele pamoato, tiabendazolo; ectoparassiticidi: benzil
benzoato, gamma benzene esacloruro o lindano; antisettici e disinfettanti: acqua
ossigenata soluzione (F.U.), alcool etilico (F.U.), benzalconio cloruro (F.U.),
clorexidina, esaclorofene, iodio soluzione alcolica F.U., iodio pvp
(polivinilpirrilidone), mercurocromo, violetto di genziana.
Obiettivo didattico: Lo Studente, partendo dalle conoscenze
propedeutiche sopra indicate, dovrà acquisire conoscenza delle principali
caratteristiche farmacologiche delle varie classi di farmaci. Conoscenza delle
caratteristiche di chemioresistenza alle molecole prototipo. Conoscenza degli
aspetti (anche differenziali) di tossicità. Conoscenza dei motivi dell’uso
limitato di alcune molecole (ad es. per elevata chemioresistenza o tossicità).
Chemioterapia
antitumorale
·
Principi di trattamento farmacologico
delle neoplasie
·
Agenti alchilanti
·
Complessi di coordinazione del platino
·
Antimetaboliti
·
Alcaloidi e altri prodotti naturali
·
Antibiotici citotossici
·
Agenti antitumorali non citotossici
·
Ormoni e antiormoni
·
Target therapy
Obiettivo didattico: Lo Studente, partendo da conoscenze propedeutiche di biochimica
(biosintesi e metabolismo degli acidi
nucleici), biologia cellulare (biologia della cellula eucariotica normale e
neoplastica), endocrinologia (concetti fisiologici e biochimici sulla sintesi,
rilascio e meccanismo d’azione degli ormoni) e oncoematologia clinica, dovrà
acquisire le conoscenze essenziali sul meccanismo d’azione dei diversi gruppi
di farmaci antitumorali come base razionale del loro impiego nel trattamento
delle malattie neoplastiche. Egli dovrà inoltre conoscere, all’interno dei
singoli gruppi, i prototipi dei farmaci, essendo in grado di individuarne le
principali proprietà farmacologico- e tossicologico-cliniche e l’appropriata
collocazione terapeutica. Dovrà infine apprendere i concetti basilari di
chemioresistenza e le principali regole di chemioterapia antitumorale clinica.
Farmaci prototipo: agenti alchilanti: carmustina, ciclofosfamide, dacarbazina; complessi di coordinazione del platino: cisplatino; antimetaboliti: citarabina, fluorouracile, mercaptopurina,
metotrexato; alcaloidi e altri prodotti naturali: vincristina, etoposide,
paclitaxel, irinotecan; antibiotici
citotossici: doxorubicina; anticorpi monoclonali:
trastuzumab, bevacizumab; ormoni
e antiormoni: aminoglutetimide, flutamide, LH-RH analoghi,
medrossiprogesterone, tamoxifene; inibitori della tirosina
chinasi: imatinib mesilato.
Obiettivo didattico: Lo Studente, partendo da conoscenze
propedeutiche di immunologia, biologia cellulare, respiratorio,
gastroenterologia, medicina interna, reumatologia e oncoematologia, dovrà
acquisire le conoscenze essenziali sulle fasi che portano allo sviluppo ed alla
commercializzazione di questi nuovi farmaci; nonché dovrà essere a conoscenza
del loro meccanismo d’azione, del loro utilizzo clinico e dei loro effetti
avversi. Inoltre lo studente dovrà conoscere le differenze tra farmaci
biologici e biosimilari ed il loro impatto in termini di farmacoeconomia.
72 ore
Libri di testo
Goodman &
Gilman - Le Basi Farmacologiche della Terapia. XII Edizione Casa Editrice
Zanichelli.
Range &Dale -
Farmacologia. VIII edizione Casa Editrice Edra.
Katzung B.G.
Farmacologia Generale e Clinica. X Edizione Casa Editrice PICCIN.
Ulteriori letture
consigliate per approfondimento
Clementi,
Fumagalli Farmacologia Generale e Molecolare, Casa Editrice Edra.
Rossi-Cuomo-Riccardi,
Farmacologia, principi di base e applicazioni terapeutiche. Casa Editrice
Minerva Medica.
Altro materiale
didattico
Diapositive o
dispense scaricabili dal sito www.fvcalabria.unicz.it
Eventuali seminari o corsi di aggiornamento
che si svolgeranno durante il semestre. Incontri con tutor, su richiesta degli
studenti, a supporto dell’attività didattica.
Le modalità sono
indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità di
rilevazione della presenza saranno tramite firma del registro cartaceo.
Le modalità
generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22
consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
I criteri sulla
base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza
e comprensione argomento |
Capacità
di analisi e sintesi |
Utilizzo
di referenze |
Non idoneo |
Importanti
carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni.
Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette.
Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti
sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |