Università Magna Graecia di Catanzaro
Il corso fornisce le basi metodologiche e gli strumenti della Teoria del controllo per l’analisi e la sintesi di sistemi di controllo in retroazione, con particolare enfasi per i sistemi lineari e stazionari sia a tempo continuo che a tempo discreto.
Modulo | Docente | CFU |
---|---|---|
Controlli Automatici | Carlo Cosentino | 3 |
Controlli Automatici | Alessio Merola | 6 |
i. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
o conoscenza delle principali architetture hardware per il controllo
o conoscenza dei principi di misura delle principali tecnologie sensoristiche e di attuazione
o conoscenza dei regolatori PID, tecniche di taratura e problematiche implementative
o conoscenza dei principali schemi di controllo avanzato utilizzati in ambito industriale
ii. Capacità di applicare conoscenza a comprensione (applying knowledge and understanding)
o capacità di scegliere lo schema di controllo più idoneo in funzione dell'applicazione di controllo
o capacità di scegliere le componenti del sistema di controllo
o capacità di dimensionare gli azionamenti
o capacità di progettare strutture standard di controllo e schemi di controllo avanzati
o capacità di implementare leggi di controllo su sistema embedded
iii. Autonomia di giudizio (making judgement)
La capacità di formazione di un giudizio autonomo da parte degli allievi viene sviluppata attraverso una trattazione organica e non meramente nozionistica dei contenuti della disciplina. Durante il corso, l'autonomia di giudizio viene maturata esercitando sia le capacità di analisi dei diversi aspetti relativi ai principali problemi di controllo, sia attraverso lo sviluppo di soluzioni progettuali
da parte degli allievi a partire da casi di studio assegnati.
iv. Abilità comunicative (communication skills)
Gli allievi sono frequentemente invitati a interagire col docente durante lo svolgimento delle lezioni, esercitando le proprie capacità di discutere in maniera chiara e con proprietà di linguaggio sui diversi contenuti del corso; tali capacità vengono verificate con la prova orale. Inoltre, gli allievi potranno predisporre report e presentazioni orali dei risultati delle esercitazioni e delle prove di laboratorio.
v. Capacità di apprendimento (learning skills)
Durante tutto il corso e in previsione della prova finale, sono previste esercitazioni numeriche e sperimentali, svolte dal docente, guidate ed individuali, occasioni tutte utili all’autovalutazione e autoaccrescimento del background degli allievi, anche grazie al feedback in itinere fornito dal docente in tali occasioni. Attraverso gli stimoli didattici programmati, lo studente ha la possibilità di misurare ed aumentare la sua capacità autonoma di apprendere in occasione delle esercitazioni e delle relative attività connesse, ad es., alla raccolta dati, ricerca bibliografica, concettualizzazione fisica e modellistica matematica relative alla verifica sperimentale di un’ipotesi o alla validazione di un progetto nelle condizioni operative reali o simulate.
o Principali architetture hardware per il controllo
o sensori e misure
o regolatori PID e problematiche implementative
o schemi di controllo avanzati
o sistemi di attuazione e controllo del moto
o azionamenti elettrici e dimensionamento
o implementazione digitale di controllori
Numero ore di didattica assistita (didattica frontale, esercitazioni e laboratori): 72 ore di lezioni frontali
Impegno orario richiesto allo studente per lo studio individuale: 153 ore
Materiale didattico di riferimento:
i. Testi di riferimento:
Paolo Bolzern, Riccardo Scattolini, Nicola Schiavoni, Fondamenti di controlli automatici, McGraw-Hill, 4^ edizione, 2015
ii. Altro materiale didattico (dispense, diapositive online, altri riferimenti di approfondimento, etc.):
Diapositive del corso
Appunti delle lezioni
Data-sheet, riferimenti normative tecniche e componenti/sistemi di controllo e automazione
secondo il regolamento didattico vigente
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento:
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf.
La valutazione dell'apprendimento verrà effettuata attraverso una prova scritta, consistente nella risoluzione di quesiti teorici e numerici, e una prova orale facoltativa.
Criteri di valutazione dei risultati di apprendimento: Correttezza e completezza nello svolgimento della prova scritta; coerenza logico-formale, correttezza e livello di approfondimento degli argomenti esposti e capacità di problem solving dimostrati durante l’eventuale prova orale.
Criteri di misurazione dei risultati di apprendimento: voto finale
Criteri di attribuzione del voto finale:
II voto finale, utile al superamento dell’esame, è ottenuto dalla media aritmetica arrotondata all'intero superiore dei voti in trentesimi assegnati alla prova scritta e alla prova orale, a condizione che gli esiti conseguiti nelle singole prove siano tutti sufficienti.
Il voto della prova orale viene assegnato sulla base della griglia di valutazione di seguito riportata
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha buone capacità di a. e s.; gli argomenti sono esposti con completezza e buona coerenza logico-formale |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |