Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

Attività fisica adattata e benessere fisico

Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate

Docenti:

Iona Teresa

iona@unicz.it

Perrotta Francesco

Frncesco.perrotta@unicz.it

Modulo Docente CFU
Benefici dell'attività fisica adattata Teresa Iona 8
Tecniche e valutazione delle attitudini sportive Francesco Perrotta 6
Collegamenti Veloci:
Docente:
Teresa Iona

SSD:
M-EDF/01 - M-EDF/02

CFU:
14
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Il corso permetterà allo studente di:

Conoscere e comprendere le caratteristiche dell’AFA e dell’esercizio terapeutico, in ottica preventiva e di management delle popolazioni a rischio per patologie cronico degenerative e disabilità. Lo studente acquisirà le metodologie validate nella letteratura scientifica per la valutazione dei protocolli e delle linee guida AFA in particolari popolazioni a rischio; _applicare le conoscenze acquisite all’ambito professionale, adattando le strategie generali apprese nel corso alle situazioni specifiche presenti in ambito lavorativo, con particolare attenzione alle popolazioni fragili; _acquisire ed approfondire il linguaggio scientifico appropriato al proprio ambito professionale e imparare a relazionarsi correttamente con interlocutori differenti nell’ottica di un lavoro in team multidisciplinare.

Programma

  • Benefici dell'attività fisica adattata

Contenuti:

  • Corpo, corporeità e disabilità: l’attività fisica adattata.
  • Definizione di AFA: glossario e terminologia di Attività Fisica Adattata in uso.
  • Position stand su AFA (ACSM; ADA; API): analisi nei differenti contesti.
  • Il concetto di salute nelle definizioni dell’OMS e nell’ICF.
  • Analisi della letteratura scientifica sugli effetti dell’AFA sui principali marcatori della forma fisica correlati alla salute.
  • ICF: il modello bio-psico-sociale. I benefici dell’esercizio fisico: ruolo dell’attività fisica sulla performance fisica e psicologica in soggetti affetti da disabilità e patologie cronico-degenerative.
  • Il valore del progetto AFA sulla stratificazione della popolazione: individui con speciali necessità (anziani, donna, ritardo mentale, disabili motori, disabili sensoriali).
  • Effetto protocolli AFA sul ricondizionamento cardiorespiratorio.
  • Effetto protocolli AFA sulle limitazioni funzionali dell’apparato locomotore.
  • Effetto protocolli AFA sulle alterazioni del tono muscolare.
  • Effetto protocolli AFA su assetto metabolico e ormonale.
  • Gli effetti dell’attività fisica adattata sull’autostima e sulla percezione di sé: benefici psichici e socio-relazionali.
  • Attività fisica adattata, educazione fisica adattata, sport adattato: finalità, scopi e benefici dell’educazione fisica e dello sport adattato a scuola.
  • Afa e disabilità acquisita: benefici e limiti.

Afa e disturbi del comportamento alimentare.

Testi di riferimento:

  1. Panella – Attività fisica adattata. Strategie di contrasto alla cronicità. - Edi-ermes
  2. Drabeni, L. Eid – L’attività fisica adattata per disabili – Libreria dello sport, Hoepli

L.Marin. S.Ottobrini – Abili si diventa. Manuale di attività fisica adattata alla mielolesione. – Calzetti Mariucci

Materiale fornito dal docente.

  • Tecniche e valutazione delle attitudini sportive

               

Programma:

CONTROLLO E APPRENDIMENTO MOTORIO.                                                                                                 

SVILUPPO MOTORIO:DALLO SCHEMA CORPOREO ALLO SCHEMA MOTORIO                                            

Principi di teoria e metodologia dell'allenamento:                                                                  

ADATTANENTI  FISIOLOGICI CAUSATI DALL'ALLENAMENTO, TAPPE CARATTERIZZANTI UN GRANDE CICLO DI ALLENAMENTO, IL CARICO D'ALLENAMENTO,RENDIMENTO, CONSUMO CALORICO, SPESA ENERGETICA E MECCANISMI DI RECUPERO.
STRUMENTI E ATTREZZATURE PER LA MISURAZIONE.
ELEMENTI DI ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
DIDATTICA DEGLI SPORT DI SQUADRA.
DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI.
FORZA E SUE ESPRESSIONI.
VELOCITÀ E RESISTENZA.
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO.
ALLENAMENTO CONTINUO,ALLENAMENTO INTERVALLATO, ALLENAMENTO INTERMITTENTE
ALLENAMENTO POSTURALE DINAMICO
ALLENAMENTO POSTURALE DINAMICO
VALUTAZIONE FUNZIONALE E SPORTIVA                                                                                                       

CAMPI DI APPLICAZIONE DEI TEST                                                                                                            

SCELTA DEL TEST IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DELL’ATLETA ,  CLASSIFICAZIONE DEI TEST,
TEST DA CAMPO E TEST DA LABORATORIO,  REGOLE GENERALI PER QUALSIASI TIPO DI TEST,  FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE IL RISULTATO DI UN TEST, TEST ANTROPOMETRICI E APPLICATIVI PER LA PRESTAZIONE, TEST DA CAMPO
TEST CONCONI, COOPER, LEGER, YOYO TEST

Risorse per l’apprendimento

    • Libri di testo: Roi G.S. (a cura di) (2010). Test fisiologici per lo sport e l’attività fisica. Perugia: Calzetti Mariucci (consigliato)
    • JUERGEN WEINECK (2009) L'ALLENAMENTO OTTIMALE, CALZETTI E MARIUCCI
    • Dispense a cura del docente

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Un credito (CFU) corrisponde di norma a 25 ore di lavoro di apprendimento (lezioni, esercitazioni, etc.), compreso lo studio individuale, richiesto allo studente per acquisire conoscenze e abilità nelle attività formative previste dal corso di studio.

 

 

Risorse per l'apprendimento

Testi di riferimento:

  1. Panella – Attività fisica adattata. Strategie di contrasto alla cronicità. - Edi-ermes
  2. Drabeni, L. Eid – L’attività fisica adattata per disabili – Libreria dello sport, Hoepli

L.Marin. S.Ottobrini – Abili si diventa. Manuale di attività fisica adattata alla mielolesione. – Calzetti Mariucci

Materiale fornito dal docente.

Attività di supporto

Incontri col docente su richiesta degli stessi studenti, previo contatto tramite mail, tramite la piattaforma meet.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

L’esame finale sarà svolto in forma  scritta e/o orale congiuntamente alle altre discipline del corso.  

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono: 

  

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezionievidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato