Università Magna Graecia di Catanzaro
Modulo | Docente | CFU |
---|---|---|
Storia della medicina | Tullio Barni | 1 |
Storia della medicina (modulo deontologia) | Pietrantonio Ricci | 1 |
Pedagogia generale e sociale | Tiziana Iaquinta | 1 |
Sociologia generale | Guido Giarelli | 2 |
Psicologia generale | Maria Teresa Turano | 1 |
Università degli Studi "Magna Græcia" di Catanzaro
Facoltà di Medicina e Chirurgia
CATTEDRA DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI
INSEGNAMENTI DI MEDICINA LEGALE MED 43
Prof. Pietrantonio ricci
PROGRAMMA DIDATTICO
ESAME SCIENZE UMANE
PROGRAMMA DIDATTICO DI DEONTOLOGIA 2019/2020
Dentologia medica:
Codice di deontologia medica
“Evoluzione” del codice di deontologia medica
L'attuale codice di deontologia medica
Bioetica:
Definizione di bioetica
Problematiche del dibattito bioetico
Comitato Nazionale per la Bioetica
Comitati etici:
Caratteristiche e ruolo del comitato etico
Comitati etici e sperimentazione
Consenso informato:
Riferimenti normativi
Caratteristiche del consenso informato
Oggetto e contenuto dell'informazione
Modalità di acquisizione
Modalità di acquisizione del consenso in casi particolari
Legge 219/2017 e Direttive anticipate di trattamento
La riforma della responsabilità medica e il ruolo delle linee guide:
Evoluzione del concetto di “linea guida” e di protocollo
Il concetto di “buona pratica”
Evoluzione del concetto di risk management
Linee guida e responsabilità professionale nel nostro ordinamento: Legge 24/2017
Privacy:
Nascita ed evoluzione del diritto alla privacy
La privacy in Italia
Classificazione dei dati
Modalità del trattamento e requisiti dei dati sensibili sanitari
Sanzioni amministrative e penali
Testi consigliati: Elementi di Medicina Legale E. Bertol – R. Catanesi – C. Crinò – P. Danesino – D. De Luca – G. Dell'Osso – R. Domenici – M. Gabrielli – F. Introna – G. Lo Menzo – F. Mari – P. Ricci – D. Rodriguez – A. Tagliabracci
Editore Monduzzi
NB: Le slides delle lezioni vengono rilasciate esclusivamente ai corsisti durante le lezioni a scopo didattico ed esemplificativo. Non esistono dispense dell’esame.
Testi consigliati
S.Kanizsa, A.M.Mariani, Pedagogia generale, Pearson, Milano, 2017 (alcuni capitoli)
F. Blezza, Pedagogia della prevenzione, Centro Scientifico Editore, Torino, 2009 (alcuni capitoli)
Materiali integrativi forniti dal docente nel coso delle lezioni.
CdL MEDICINA E CHIRURGIA
C.I. SCIENZE UMANE
PSICOLOGIA GENERALE
Prof.ssa Maria Teresa Turano
A.A. 2019 - 2020
Contenuto del corso
Studio delle conoscenze di base della Psicologia Generale.
Libro di testo consigliato
M. Bassi, A. Delle Fave, PSICOLOGIA GENERALE PER LE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE, 2019 UTET Università
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire allo studente le conoscenze di base sui principali concetti e approcci metodologici in Psicologia.
CFU: 2 |
Il Corso si articolerà in due parti: nella I Parte, a carattere introduttivo, esso si propone di affrontare i fondamenti epistemologici, i principali concetti teorici e i metodi di ricerca che la Sociologia generale offre per la comprensione della realtà sociale e dei fenomeni che la caratterizzano in un’ottica di integrazione tra scienze sociali e scienze naturali (su cui la biomedicina si fonda), secondo un nuovo modello epistemologico di tipo connessionista articolato ai tre livelli micro, meso e macrosociale.
La II Parte sarà invece dedicata all’approfondimento della Sociologia della salute e della medicina quale specifica subdisciplina del sapere sociologico dedicata allo studio della salute-malattia, della medicina e dei sistemi sanitari. Nell’intento di offrire un sapere più direttamente spendibile in ambito socio-sanitario, anziché partire dalla logica disciplinare e dalla sua evoluzione storica, la scelta degli argomenti è stata dettata dall’intento di innestare concetti e competenze sociologiche direttamente sulle principali funzioni e attività che la pratica clinica, epidemiologica e assistenziale comporta: dalla diagnosi alla cura nell’attività clinica, dalla relazione professionista sanitario-paziente alle malattie cronico-degenerative, dai problemi del dolore e del morire al lavoro di cura nella famiglia e nella comunità, dall’ospedale come organizzazione complessa alle disuguaglianze di salute nella società multietnica e globalizzata.
PARTE I: SOCIOLOGIA GENERALE
1. Sociologia e società: al di là del paradigma cartesiano; scienze sociali e
scienze naturali
nel contesto di un modello epistemologico connessionista dei livelli di
realtà.
2. Microsociologia: persona, socializzazione, identità e vita quotidiana;
azione, relazione e
interazione sociale; dall’attore sociale alle posizioni sociali: status
ruoli.
3. Mesosociologia: reti, gruppi, organizzazioni sociali e comunità.
4. Macrosociologia: processi sociali e forme dell’agire collettivo;
sottosistemi e istituzioni
sociali; differenziazione e tipi di sistemi societari.
5. La ricerca sociale: ricerca clinica e medicina basata sulle evidenze (EBM);
ricerca sociale
e metodi qualitativi/quantitativi; oltre la gerarchia delle evidenze: l’integrazione
metodologica.
PARTE II: SOCIOLOGIA DELLA SALUTE
6. Corpo, salute e ambiente nella società somatica: il quadrilatero o sistema di salute; la
sociologia del corpo; rappresentazioni sociali e culture della salute; società somatica e
controllo del corpo.
7. Età, stili di vita e promozione della salute: corso della vita e salute;
imperativi salutisti e
stili di vita; dall’educazione sanitaria ala promozione della salute.
8. Il comportamento sanitario: la pluralità dei percorsi di cura: il sick role; l’iceberg dei
bisogni di salute; modelli esplicativi del comportamento sanitario; reti sociali e
pluralismo terapeutico.
9. La malattia, tra persona, medicina e società: il triangolo terapeutico; la costruzione
medica della disease ed i suoi paradigmi; la costruzione societaria della sickness e i
paradigmi macrosociologici; la costruzione personale della illness ed i paradigmi
microsociologici.
10. La clinica dal discorso biomedico al dialogo ermeneutico: archeologia della clinica; la
diagnosi secondo il modello empirista-positivista; un modello ermeneutico-culturale di
pratica clinica.
11. La relazione medico-paziente: il problema della natura di tale relazione; modelli di
analisi della relazione medico-paziente; oltre il paternalismo medico: l’empowerment
del paziente.
12. Malattie cronico-degenerative, disabilità e salute mentale: l’esperienza della malattia
cronico-degenerativa; disabilità ed handicap come costruzioni sociali; malattia mentale,
condizioni sociali e salute psichica
13. La professione medica tra ospedale e territorio: l’ospedale come organizzazione
complessa; l’evoluzione storica dell’ospedale; la professionalizzazione della medicina;
la professione medica dalla dominanza alla managerializzazione.
Il testo obbligatorio per
l’esame è il seguente:
Giarelli G. e Venneri E., Sociologia della salute e della medicina.
Manuale per le professioni mediche, sanitarie e sociali, Franco Angeli,
Milano, 2009 (solo capp. 1-12 e 15-16).
Ulteriori indicazioni bibliografiche facoltative di approfondimento sui diversi contenuti saranno fornite direttamente a lezione.
Lezioni partecipate con supporto di strumenti visuali (diapositive, filmati, ecc.).
Esame scritto finale sui contenuti del Corso volto a verificare il grado di corretta acquisizione dei contenuti proposti e la capacità di elaborazione personale dei medesimi in forma di test a scelta multipla assieme agli altri insegnamenti del C.I. di Scienze umane.
È prevista la possibilità facoltativa di presentare, in sede di appello, un elaborato relativo ad una esercitazione per ciascuno dei dieci capp. indicati del testo di riferimento.
Programma di Pedagogia generale e sociale a.a. 2019-2020
Cdl Medicina e Chirurgia
(Tiziana Iaquinta)
Descrizione del corso
Nel corso saranno trattate le principali teorie pedagogiche e gli aspetti fondamentali dell’educazione e delle sue dinamiche con particolare riferimento alla specificità della figura professionale da formare.
Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi
Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze di base su contenuti, riferimenti ai modelli teorici, dimensioni storiche e linguaggi specifici attinenti ai temi dell'educazione e della formazione in ambito sanitario oltre all’utilizzo della metodologia pedagogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari e della relazionalità di aiuto nel rapporto medico-paziente.
Programma
Pedagogia e educazione: aspetti e caratteristiche
Pedagogia della prevenzione e della cura nella formazione del personale sanitario
Il rapporto medico-paziente
La comunicazione che educa
La relazione d’aiuto come relazione terapeutica
Testi consigliati
S.Kanizsa, A.M.Mariani, Pedagogia generale, Pearson, Milano, 2017 (alcuni capitoli)
F. Blezza, Pedagogia della prevenzione, Centro Scientifico Editore, Torino, 2009 (alcuni capitoli)
Materiali integrativi forniti dal docente nel coso delle lezioni.
Programma Storia della Medicina
Anno accademico 2019/2020
Prof. Tullio Barni
“Negli ultimi cinque decenni, negli Stati Uniti e in Europa, sono stati introdotti insegnamenti di carattere umanistico, le cosiddette Medical Humanities, ovvero non solo storia della medicina, ma anche di etica medica o bioetica, letteratura, antropologia, sociologia , musica ed architettura. Questi insegnamenti sono stati attivati con lo scopo di restituire al medico, attraverso una infarinatura umanistica, la capacità di percepire le dimensioni psicologiche ed etico/ sociali del rapporto con il paziente. La premessa è che tale capacità non sarebbe favorita da una formazione scientifica di base la cui impostazione risulterebbe troppo riduzionistica, in quanto cerca cioè di ricondurre ogni aspetto della salute e della malattia a meccanismi molecolari o fisiologici e da una pratica clinica sempre più “meccanizzata”. Nessuno mette in discussione l intrinseca validità di una cultura umanistica per il medico. Tuttavia se tale formazione viene impartita sulla base del presupposto che i contenuti scientifici e le tecniche che sono parte del sapere medico avrebbero un potenziale disumanizzante, ovvero che precluderebbero la comprensione delle dimensioni psicosociali ed etiche della pratica medica, di fatto la formazione del medico non ne guadagnerebbe sul piano di una preparazione culturale e psicologica meglio armonizzata. L insegnamento umanistico dovrebbe innanzitutto fornire ai futuri medici coordinate tematiche e un inquadramento storico/ epistemologico utili per raccordare contenuti apparentemente scollegati del sapere medico, nonché per definire la cornice all interno della quale possono trovare una collocazione più pertinente anche le dimensioni etico/sociali e politico/economiche della medicina.Oggi sia gli insegnamenti di base sia quelli clinici veicolano prevalentemente nozioni e tecniche, senza contestualizzarle rispetto alle di amiche concettuali e metodologiche da cui sono scaturite e che verosimilmente ne renderanno presto superata una parte consistente. L inquadramento storico/ epistemologico dei concetti, dei metodi e dei problemi medici può contribuire a una formazione in grado di affrontare dinamicamente e positivamente i cambiamenti ed evitare le dispersioni nella selva delle informazioni e dei dettagli”. ( Gilberto Corbellini. Storia e teorie della salute e della malattia. Carocci, 2014)
Evoluzione dei concetti di salute, malattia, cura, nella storia del pensiero medico.
La medicina dal punto di vista della sociologia e dell antropologia
La Microbiologia e la sua influenza sulla nascita del pensiero causale in medicina
Alcune delle più importanti scoperte che hanno rappresentato svolte epocali nella ricerca biomedica DNA, Antibiotici etc etc
L illuminismo la nascita della scienza moderna e la nascita della medicina scientifica
La Fisiologia del 1800 e la medicina contemporanea
I differenti concetti di malattia nella storia della medicina
Le tradizioni metodologiche della medicina occidentale : clinica, biosperimentale, clinicoepidemiologica
Storia del rapporto medico/paziente e le di erse strategie comunicative
Come sono cambiate le malattie nella storia umana
non Testo di riferimento,
Storia e teorie della salute e della malattia . Gilberto Corbellini.