Università Magna Graecia di Catanzaro
ll corso vuole dare allo studente le conoscenze di base per la comprensione e l'utilizzo di sensori e delle tecniche nanotecnologiche, al
fine di riuscire a comprendere e seguire il continuo sviluppo tecnologico nel campo dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dell'Ingegneria biomedica. Le conoscenze che il corso si propone di dare sono mirate ad apprendere le moderne tecniche di fabbricazione nel campo della nanotecnologia e delle tecniche di laboratorio utili ad analizzare le strutture nanometriche, di crescente importanza nel campo delle tecnologie sensoristiche ed in particolare nel campo biomedico.
Modulo | Docente | CFU |
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Sensori e Sistemi Elettronici per la Biomedica | Salvatore Andrea Pullano | 6 |
Nanotecnologie per la Biomedica | Patrizio Candeloro | 4 |
Nanotecnologie per la Biomedica | Gerardo Perozziello | 2 |
i. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso prevede che lo studente sia in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nel campo della sensoristica e delle nanotecnologie, a partire dalle conoscenze di base acquisite precedentemente, applicandole attivamente ai nuovi argomenti introdotti
ii. Capacità di applicare conoscenza a comprensione (applying knowledge and understanding) Capacità di elaborare le conoscenze acquisite a lezione, per ideare, comprendere ed anche per risolvere problemi, sia inerenti alle nanotecnologie che, più ampiamente, all’ingegneria biomedica.
iii. Autonomia di giudizio (making judgement)
Integrare le conoscenze e formulare giudizi, in particolare sui prodotti delle nanotecnologie, in relazione alle conseguenze che ogni nano o microdispositivo così come ogni nanomateriale possa avere sulla società e sull’ambiente.
iv. Capacità di apprendimento (learning skills)
Avere la capacità di attingere autonomamente a fonti bibliografiche, anche in lingua inglese al fine di cercare nuove soluzioni o semplicemente di essere capaci di rimanere aggiornati nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla ingegneria biomedica
Programma di Sensori Elettronici
o Concetti base dei sistemi di misura dei segnali biomedici e loro classificazione.
o Principi di trasduzione dei segnali- definizioni e classificazione. Caratterizzazione statica e dinamica di sensori.
Calibrazione di un sensore, Metodo dei minimi quadrati.
o Valutazione della pressione arteriosa: metodi indiretti e metodi diretti. Sensori estensimetrici. Metodi di misura
basati su Ponte di Wheatstone - Tecniche di linearizzazione. – Cateterismo.
o Misure statistiche e rappresentazione dei dati. Cenni di statistica descrittiva ed inferenziale. Rappresentazione
tabellare e grafica di dati. Misure di tendenza centrale e variabilità di una distribuzione. Performance di un sistema
diagnostico: Sensibilità e specificità.
o Sensori per la misura di flussi: Sensori piezoelettrici ed effetto Doppler – Sensori magnetici ed induzione –
Pletismografia ad Impedenza e modello di Swanson – Fotopletismografia.
o Richiami su Potenziali cellulari. Interfaccia elettrodo pelle – tipologie di sensori per acquisizione di biopotenziali –
Circuito elettrico equivalente. Interfacce elettronica di acquisizione: amplificatore Differenziale e per
strumentazione – Calcolo CMRR – Circuito a gamba destra. Interferenze e circuiti per la loro riduzione.
o Il Rumore nei Circuiti di acquisizione dei Sensori
o Sensori di temperatura: Caratteristiche ed interfacce elettroniche di condizionamento. Rilevatori resistivi di
temperatura, Termocoppie, Sensori di temperatura integrati e non a contatto.
o Sensori di radiazione luminosa: Fotomoltiplicatore a tubo ed Applicazioni. Spettroscopia.
o Sensori capacitivi: Caratteristiche e applicazioni.
o Sistemi di Misura di Potenziali Elettrici: L’oscilloscopio, caratteristiche di base e funzioni.
Programma di Nanotecnologie
Meccanica quantisitca
o Corpo nero ed energia di corpo nero
o Formula di Rayleigh-Jeans: “catastrofe dell'ultravioletto”
o Ipotesi di Planck e quantizzazione dell'energia
o Energia di corpo nero con ipotesi di Planck
o Legge di Stefan-Boltzmann con ipotesi di Planck
o Effetto fotoelettrico
o Energia e quntità di moto dei fotoni
o Orbite atomiche classiche e modello atomico di Bohr
o Dualismo onda-corpuscolo; ipotesi di De Broglie; esperimento di Davisson e Germer
o Equazione di Schroedinger
o Principio di indeterminazione di Heisenberg
o Oscillatore armonico quantistico
o Effetto tunnel
Nanoscienza e Nanotecnologia
o Approcci alla nanofabbricazione: top-down, bottom-up
o Tecniche litografiche
o Resist (contrasto e curva di risposta) e Spinning di Resist
o Esposizione con fascio elettronico (EBL) e effetto di prossimità
o Esposizione ottica (UV) e limite diffrattivo
o Esposizione con raggi X (XRL); “best resolution” con XRL
o Deposizione di materiali
o Rimozione di materiali: “wet-etching” e “dry-etching”
Plasmonica
o Gas di elettroni e oscillazioni di plasma: “plasmons”
o Funzione dielettrica del gas di elettroni
o Relazione di dispersione (,k) in un mezzo e relazione di dispersione per plasmoni di volume
o Plasmoni di superficie: “surface plasmon” (SP)
o Dalle equazioni di Maxwell alla relazione di dispersione per plasmoni di superficie (SP)
o Eccitazione di plasmoni di superficie (SP): Kretschmann, Otto e reticolo
o Surface Plasmon Resonance (SPR) e applicazioni biochimiche
o Plasmoni localizzati in nanostrutture: “localized surface plasmon resonance” (LSPR)
o Risonanza plasmonica in Nanoparticelle (NP) sferiche
o Dipendenza della “localized surface plasmon resonance” (LSPR) da parametri geometrici e materiali
o Biosensori basati su LSPR: “metal enhanced fluorescence” (MEF), LSPR e “dark field microscopy”, spettroscopia
Raman e “surface enhanced Raman spectroscopy” (SERS)
o Fabbricazione e misure di nanostrutture SERS
Nanoparticelle (NP)
o Tipologie di nanoparticelle (NP)
o Sintesi di nanoparticelle (NP)
o Funzionalizzazione biologica di nanoparticelle (NP)
o Applicazioni biomediche di NP: labelling, diagnostica, terapia, “drug delivery”, teranostica
o Esempi di applicazioni delle NP: “silicon NP” e “mesoporous Silica NP” per drug delivery, nanoparticelle per “Gene-
therapy”, NP magnetiche per “magnetic resonance imaging” (MRI)
Tecniche Microscopiche
o Microscopia ottica: lenti sottili, diffrazione di Airy, risoluzione ottica
o Microscopia di fluorescenza: propiretà spettrali di fluorofori, filtri e specchi dicroici
o Microscopia elettronica: lunghezza d'onda di elettroni, lenti elettromagnetiche
o Microscopia elettronica di trasmissione (TEM): contrasto dell'immagine, applicazioni biologiche
o Microscopia elettronica di scansione (SEM): elettroni sceondari e topografia
o Microscopia a forza atomica (AFM): modalità “contact”, “non-contact” e “tapping”
o Microscopia a effetto tunnel (STM): principio di funzionamento
o Relazione fra il vettore spostamento elettrico e la polarizzazione di un materiale dielettrico
Microfluidica
o Cenni al formalismo di Navier-Stokes
o Principi teorici di microfluidica
o Componenti microfluidici
o Tecnologie di fabbricazione di sistemi microfluidici
o Applicazioni di microfluidica
Trattamenti di superfici
o Cenni sull’atomo
o Legami chimici
o Metodi, accorgimenti di modificazione superficiale di materiali e applicazioni
o Modifica per reazione chimica
o Modifica per innesto con radiazione
o Modifica mediante processi impieganti il plasma
o Modifica per silanizzazione
o Modifica tramite metodo Langmuir-blodget
o Modifica tramite SAMs
o Additivi che modificano le superfici
o Tecniche di modifica tramite laser
Lezioni Frontali 96 ore
Studio individuale 204 ore
- Jacob Fraden, Handbook of Modern Sensors: Physics, Designs, and Applications.
- S. Middelhook, S.A. Audet, Silicon Sensors.
- Nanotechnology: Principles and Practices, Sulabha K. Kulkarni (Springer)
- Microsystem Engineering of Lab‐on‐a‐Chip Devices. Editors(s):Dr. Oliver GeschkeHenning Klank PhD,Prof. Pieter Telleman, Wiley-VCH
- C.Di Bello. Biomateriali. Introduzione allo studio dei materiali per uso biomedico. Collana di Ingegneria Biomedica
Le modalità sono riportate dall'art.8 del Regolamento Didattico d'Ateneo
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento: Prova orale
Criteri di valutazione dei risultati di apprendimento: adeguata esposizione del degli argomenti trattati durante il corso
Criteri di misurazione dei risultati di apprendimento: i risultati sono misurati con una votazione in trentesimi, da un minimo di 18 ad un massimo di 30 e lode.
Criteri di attribuzione del voto finale: Valutazione della conoscenza degli argomenti proposti e della capacità di utilizzarli in modo attivo e critico (come da tabella).
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |