Università Magna Graecia di Catanzaro
Il modulo A (Docente: Turano) fornisce una panoramica sui principali risultati della ricerca sulla relazione tra processi cognitivi e personalità espressa dallo studio delle differenze individuali e dei meccanismi di base dell’identità stabile dell’individuo. Particolare attenzione è data
Il modulo B ( Docente: Vaccaro)fornisce un quadro esaustivo dei fattori che contribuiscono al funzionamento della personalità e allo svolgimento delle transazioni dinamiche tra gli individui e l’ambiente familiare e socioculturale. In questa prospettiva, grande attenzione è dedicata ai sistemi psicologici che mettono le persone in grado di regolare le proprie azioni, e perciò di contribuire allo sviluppo delle proprie potenzialità. Si fa accenno al valore della genetica del comportamento per la comprensione delle influenze ambientali e delle interazioni fra geni e ambiente. Spazio è dato anche all’esame dei processi che portano dal comportamento considerato non patologico al comportamento psicopatologico anche in campo forense.
Modulo | Docente | CFU |
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Maria Teresa Turano | ||
PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA' E ORGANIZZAZIONE DEL COMPORTAMENTO CON 4 CFU DI LABORATORIO | Maria Grazia Vaccaro | 6 |
Modulo A: Al termine dell’attività formativa del primo modulo lo studente acquisirà conoscenze teoriche e metodologiche aggiornate per poter distinguere fra diversi fattori all'origine delle differenze individuali nella relazione tra processi cognitivi e personalità. Lo studente comprenderà il ruolo di alcune variabili di personalità o differenze individuali nella prestazione ai test o prove ed imparerà a conoscere gli strumenti di misura delle differenze individuali.
Obiettivo del modulo B è fornire un quadro esaustivo dei fattori che contribuiscono al funzionamento della personalità. Centrare l'attenzione sui sistemi psicologici che mettono le persone in grado di regolare le proprie azioni, e perciò sviluppare le proprie potenzialità.
Al termine dell’attività formativa, lo studente acquisirà conoscenze teoriche, pratico-metodologiche aggiornate sulla struttura e funzionamento della personalità e sull’analisi delle differenze individuali. Lo studente sarà capace di porre a confronto in modo critico le diverse prospettive e i diversi approcci metodologici, individuandone i punti di forza e di debolezza
Modulo A (Docente: Turano)
Approfondimento: I potenziali evento-correlati ERPs
Approfondimento di ricerca: la relazione tra la capacità di riconoscimento dei volti ed il funzionamento socio-emotivo.
Approfondimento di ricerca: la dominanza cerebrale rispetto allo stile di personalità
Approfondimento di ricerca: l’alessitimia
Modulo B (Docente Vaccaro)
Prologo. La psicologia della personalità come disciplina integrativa
Temi comuni. Definizioni, scopi e presupposti. Teorie e spiegazioni. Tematiche metodologiche
Le origini della psicologia della personalità nella storia delle idee. La nascita della psicologia della personalità. Lo sviluppo della psicologia della personalità. Il caso della psicoanalisi
Le disposizioni: la natura del dibattito e le questioni irrisolte. Sulle diverse versioni della teoria dei tratti. Descrivere le differenze individuali: gli approcci lessicali, gli approcci basati sui questionari e il modello dei cinque fattori. Temperamento e personalità. Le intelligenze: generale, pratica, sociale ed emotiva.
Lo sviluppo del sistema del sé. Stabilità continuità e cambiamento
genetica, sistemi cerebrali e personalità
Gian Vittorio Caprara, Daniel Cervone. Personalità. Raffaello Cortina Editore
Ulteriori letture consigliate per approfondimento
Ugo Fornari, Ivan Galliani. Il caso giudiziario di Gianfranco Stevanin. Centro scientifico Editore
Altro materiale didattico
Eventuali. diapositive o dispense saranno scaricabili dalla pagina e-learning del docente
Eventuali seminari saranno comunicati di volta in volta
Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.
Integrare con le modalità di rilevazione della presenza-
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |