Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro


Educ. per L' Infanzia - Diritto pubblico e legislazione delle istituzioni educative

Scienze dell’educazione (L-19)

Diritto pubblico e legislazione delle istituzioni educative

Anno Accademico 2024/2025. Anno I, Semestre I CFU: 6

 

MODULO

DOCENTE

CFU

Diritto pubblico e legislazione delle istituzioni educative (IUS/09)

Prof.ssa Rossana Carida’ (rosca@unicz.it)

Prof. Paolo Nicosia (nicosia@unicz.it)

6 (ore 36)

 

 

Informazioni Corso

Il corso di Diritto pubblico e legislazione delle istituzioni educative si svolge nel primo semestre del II anno del CdS in Scienze dell’educazione e della formazione - Curriculum Educatore dei servizi educativi per l’infanzia. Ha una durata complessiva di 36 ore, per un totale di 6 CFU.

Informazioni Docenti

La Prof.ssa Rossana Caridà è professoressa associata di diritto pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia, Sociologia. Ricevimento studenti: venerdì dalle ore 12:00 alle ore 13:00 (previo appuntamento)

Il Prof. Paolo Nicosia è ricercatore a tempo indeterminato di diritto pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia, Sociologia. Ricevimento studenti: venerdì dalle ore 12:00 alle ore 13:00 (previo appuntamento)

Descrizione del Corso

Il Corso si propone di mettere gli studenti in condizione di conoscere le principali normative in materia di legislazione scolastica e delle istituzioni educative.

Collegamenti Veloci:
Docente:
Non presente

Insegnamento SSD:
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico

CFU:
6
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Obiettivi e risultati attesi

Obiettivi formativi dell'insegnamento sono fornire gli strumenti concettuali in ambito giuridico e istituzionale per comprendere le nozioni base dell'ordinamento, al fine di conoscere la struttura, il tipo di servizi offerti e i profili giuridici inerenti i servizi educativi per l’infanzia; dotare degli strumenti metodologici per l'analisi di testi giuridici che interessano la professione dell’educatore dei servizi educativi per l’infanzia e con i quali l’educatore potrà e dovrà entrare in contatto nello svolgimento della propria professione.

 

L'insegnamento intende inoltre fornire capacità di analisi dell'evoluzione e delle ricadute delle riforme politico-istituzionali in ambito sociale, sulla concezione e sulla garanzia dei diritti delle persone coinvolte nei servizi educativi per l’infanzia, nonché la conoscenza delle problematiche sottese alle esigenze che investono, più in generale, tutto il settore dei servizi educativi.

Programma

Programmi

 

-          Fondamenti di legislazione scolastica - Profili storici

-          Autonomia scolastica e organizzazione amministrativa dell’istruzione

-          Il sistema nazionale di istruzione e formazione nella prospettiva del successo formativo e dell’inclusione sociale

-          La responsabilità; dell’insegnante tra condivisione dei saperi, cura e protezione dei discenti e processi di inclusione scolastica

 

Risorse per l’apprendimento

A. Morelli, G. De Luca, L. Buscema, R. Di Maria, R. Caridà, V. Pupo, Lineamenti di legislazione scolastica per l'inclusione, Giappichelli, Torino, 2024.

Ulteriori riferimenti e specifici contributi bibliografici sui temi oggetto del programma saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni.

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Stima dell’impegno orario richiesto

COERENZA TRA CFU e CARICO DIDATTICO:

Ore disponibili totali (CFU x 25) = (6 x 25) = 150

Articolate in

- ore didattica frontale = 36

- ore studio individuale = 114

Risorse per l'apprendimento

Risorse per l’apprendimento

A. Morelli, G. De Luca, L. Buscema, R. Di Maria, R. Caridà, V. Pupo, Lineamenti di legislazione scolastica per l'inclusione, Giappichelli, Torino, 2024.

Ulteriori riferimenti e specifici contributi bibliografici sui temi oggetto del programma saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni.

Attività di supporto

Attività di Supporto

È prevista un'attività di supporto che sarà svolta dai docenti durante l'orario di ricevimento. Per programmare gli incontri è possibile contattare il docente al proprio indirizzo istituzionale.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dall’art. 8 del Regolamento didattico d’Ateneo.

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

È prevista una prova orale di verifica intermedia (esonero), finalizzata a valutare l’apprendimento delle conoscenze giuridiche di base e la capacità di comprendere, argomentare e gestire i concetti in modo personale, autonomo e critico. Il risultato della verifica in itinere sarà considerato per la valutazione complessiva durante l’esame orale.

Al termine del corso per la valutazione finale del grado di raggiungimento degli obiettivi formulati è previsto un colloquio orale di verifica delle conoscenze acquisite. Vengono valutate: la padronanza delle tematiche affrontate e la capacità di effettuare collegamenti tra istituti paralleli; la coerenza nell'argomentazione; la chiarezza e la capacità espositiva. La valutazione avviene in trentesimi e la soglia di sufficienza è raggiunta quando può essere attribuito un punteggio minimo di 18/30.

 

Criteri di valutazione. I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono riportati nella seguente tabella:

 

 

Per gli studenti con disabilità e neurodiversità saranno garantiti gli strumenti compensativi e le misure dispensative, individuate dalla Commissione Disabilità di Ateneo, in base alle specifiche esigenze e in attuazione della normativa vigente.

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezionievidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti