Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

Scienze dell’educazione (L-19)

Scienze dell’educazione  (L-51)

L'attivazione del corso è condizionata all'approvazione dal parte dell'ANVUR.

 

In caso di accreditamento del corso, il regolamento presente in bozza sarà perfezionato, ultimato e sottoposto ad approvazione del Consiglio del CdS.

Il Corso di Laurea in Scienze dell'educazione (L-19) ha lo scopo di permettere allo studente di raggiungere la qualifica di Educatore ) fornendogli le conoscenze e competenze per rispondere ai bisogni educativi di una società complessa e in costante trasformazione e di misurarsi con soggetti di ogni età e con differenti domande educative ( dalla prima infanzia, al disagio minorile, all’educazione degli adulti e alla formazione continua, all’integrazione di migranti, al sostegno alle competenze cognitive e relazionali nell'età avanzata, ecc).

Il CdS articolato in due curricula (Educatore professionale socio-pedagogico e Educatore dei servizi educativi per l’infanzia) propone la formazione di futuri educatori con una solida conoscenza e competenza nell’ambito delle scienze umane di base (pedagogia, didattica, psicologia, scienze sociali, antropologia, storia, saperi letterari e linguistici...),e con un bagaglio di esperienze pratiche in situazioni educative tipiche attraverso tirocini e altre forme di interazione tra Università e territorio.

Il Corso si caratterizza, durante il primo anno e gran parte del secondo anno, per una formazione nelle materie di base e caratterizzanti, e nel terzo anno in percorsi specifici relativi ai due curricoli, con una sempre più spiccata connotazione professionale, grazie alla presenza di laboratori e tirocini mirati per i due profili/curricoli.

Attenzione specifica è riservata nel piano di studi di entrambi i curricula all’area delle disciplini affini, in un’ottica interdisciplinare, alla dimensione emozionale e allo sviluppo delle competenze emotive e relazionali del futuri laureati, i quali potranno così non solo contribuire a promuovere lo sviluppo dell’intelligenza emotiva ma saranno in grado di comunicare e relazionale in modo empatico e adeguato alle situazioni e circostanze concrete in cui si troveranno ad operare.

Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, i futuri laureati potranno operare nei servizi e nei presìdi socio-educativi e socio-assistenziali del territorio, nei confronti di persone di ogni età, con riferimento ad esempio agli interventi con minori, giovani, famiglie e adulti in situazione di vulnerabilità e/o marginalità, con anziani, con migranti.

Per quanto riguarda, nello specifico, i laureati del curricolo per educatore nei servizi educativi per l’infanzia, questi potranno altresì operare in strutture pubbliche, private o del Terzo settore del territorio in servizi educativi per l’infanzia quali nidi e micronidi, sezioni primavera e altri servizi integrativi che concorrono all'educazione e alla cura delle bambine e dei bambini e soddisfano i bisogni delle famiglie (spazi gioco,centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare).