Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

CLINICA MEDICA

Medicina e Chirurgia (LM-41)

Il Corso di Clinica Medica è costituito da 117 ore di lezioni frontali e 78 ore di tirocinio finalizzati a far acquisire allo studente la capacità di:

  • Orientarsi correttamente nelle diverse situazioni cliniche attraverso la soluzione di casi clinici simulati
  • Integrare i dati anamnestici con i rilievi obiettivi per:

a)      Formulare l’ipotesi diagnostica

b)      impostare un corretto iter diagnostico e la diagnosi differenziale

c)      interpretare correttamente i dati di laboratorio e strumentali

d)     impostare un corretto approccio terapeutico.

Informazioni docenti:

Prof. Francesco Perticone e-mail: perticone@unicz.it, tel 0961-3647149 Ricevimento: da concordare via mail

Prof. Francesco Andreozzi e-mail: andreozzif@unicz.it, tel 0961-3647120 Ricevimento: da concordare via mail

Prof. Franco Arturi e-mail: arturi@unicz.it, tel 0961-3647072 Ricevimento: da concordare via mail

Prof.ssa Angela Sciacqua e-mail: sciacqua@unicz.it tel 0961-3694103 Ricevimento: da concordare via mail

Prof.ssa Elena Succurro e-mail: succurro@unicz.it tel 0961-3647549 Ricevimento: da concordare via mail

Prof.ssa Teresa Vanessa Fiorentino e-mail: vanessa.fiorentino@unicz.it, tel 0961-3647503 Ricevimento: da concordare via mail

Modulo Docente CFU
Medicina Interna Angela Sciacqua 1.5
Medicina Interna Elena Succurro 1.5
Medicina Interna Francesco Andreozzi 1.5
Medicina Interna Teresa Vanessa Fiorentino 1
Medicina Interna: modulo Geriatria Francesco Perticone 2
Medicina Interna Franco Arturi 1.5
Collegamenti Veloci:
Docente:
Angela Sciacqua
sciacqua@unicz.it
09613694103
Edificio VIII Livello Edificio Bioscienze, Preclinico Stanza: n. 15
da lunedì a giovedì 14.00-17.00 previo appuntamento

SSD:
MED/09 - MED/09 - MED/09 - MED/09 - MED/09 - MED/09

CFU:
9
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Alla fine del Corso lo studente deve essere in grado di:

 

  1. Conoscere l’epidemiologia dell’aterosclerosi, le sue complicanze cardiovascolari, fattori di rischio e le malattie metaboliche/coagulative ad esse correlate, e le principali strategie di prevenzione primaria e secondaria
  2. Descrivere le diverse carte e funzioni del rischio utilizzate per la prevenzione dell’infarto miocardico e di altre malattie ad alta prevalenza. Calcolare il rischio di infarto miocardico e/o ictus con i principali software, carte, algoritmi.
  3. Spiegare al paziente (reale o simulato) i principali metodi per smettere di fumare (in particolare fumo di sigaretta) e per abolire/ridurre il consumo di altre sostanze da abuso.
  4. Descrivere i vantaggi della integrazione tra assistenza sanitaria e sociale e della interazione con il Medico di Medicina Generale nell’assistenza all’anziano.
  5. Discutere con capacità critica articoli di ricerca medica in lingua inglese
  6. Disegnare/formulare alberi decisionali e/o flow charts come strumenti di supporto nelle decisioni clinica (in casi veri o simulati).
  7. Indicare un iter diagnostico e terapeutico mediante decisioni motivate e pertinenti alle situazioni concretamente proposte, valutando i rapporti tra rischi, costi e benefici
  8. Descrivere le caratteristiche e le possibili utilizzazioni dei diversi strumenti per la registrazione dei dati medici: cartella clinica tradizionale, cartella orientata per problemi sec. Weed, cartelle codificate e/o informatizzate, database ecc.
  9. Diagnosi e terapia di: sindromi edemigene, disidratazioni, disturbi idro-elettrolitici (iper ed iponatriemia, iper ed ipokaliemia, iper ed ipocalcemia), acidosi ed alcalosi metaboliche e respiratoria, alterazioni della coagulazione e sindromi emorragiche, trombosi venosa profonda e rischio o sospetto di embolia polmonare, insufficienza respiratoria cronica, condizioni dispnoiche acute, oligoanuria e insufficienza renale, grave insufficienza epatica (encefalopatia porto-sistemica), vomito incoercibile, diarrea grave, perdita di coscienza
  10. Valutazione multidimensionale nel paziente anziano. Descrivere le condizioni morbose che si presentano con maggiore frequenza in relazione all’invecchiamento (cardiopatia ischemica e scompenso cardiaco; ipertensione arteriosa; diabete mellito; insufficienza renale; BPCO e asma; malattie reumatiche; anemie).
  11. Discutere gli aspetti demografici dell’invecchiamento in Italia e in UE, sottolineandone le implicazioni in campo clinico per la medicina generale e delle cure primarie.
  12. Definire i “bisogni” dell’anziano, descrivendo le implicazioni e le conseguenze della medicalizzazione delineando il ruolo del medico di medicina generale e dello specialista nella tutela dei valori dell’anziano.
  13. Descrivere le modalità di accesso alla rete assistenziale geriatrica (UO geriatrica per acuti; Assistenza Domiciliare Integrata; Residenza Sanitaria Assistenziale; Centro Diurno) in funzione delle caratteristiche del paziente, definendone l’utilità.
  14. Definire il concetto di aspettativa di vita attiva riferendolo a condizioni comuni in età senile: malattie croniche, polipatologia e disabilità, fragilità (anche per povertà, isolamento, abbandono e patologie da carenza affettiva).
  15. Indicare l’approccio urgente ad alcune emergenze metaboliche del diabete (coma ipoglicemico, chetoacidosico, iperosmolare e lattacidemico).
  16. Interpretare i referti di indagini radiologiche, scintigrafiche ed ecografiche (diagnostica per immagini); endoscopiche nei diversi distretti (gastroenterico, respiratorio, urogenitale, ecc.); cito-istologiche; cardiologiche e vascolari (ECG a riposo, sotto sforzo e dinamico, ecocardiografia, coronarografia, cateterismo cardiaco, velocimetria doppler, ecocolordoppler, ecc.); respiratorie funzionali (spirometria, emogasanalisi, ecc.); esami dei materiali biologici (secreti, feci, siero, liquidi di versamento, ecc.).
  17. Prescrivere e modulare la terapia farmacologica nei pazienti con alto rischio cardiovascolare (con ipertensione, iperlipoproteinemie, ecc.) in funzione delle comorbidità, applicando schemi terapeutici adeguati a pazienti in funzione del quadro clinico generale, dell’età, del rischio di non-aderenza/sospensione della terapia ecc.
  18. Indicare una strategia di trattamento globale (igienico-dietetica e farmacologica) a lungo termine del soggetto affetto da iperlipoproteinemie, da sindromi metaboliche, ad alto rischio cardio-vascolare, con scompenso cardiaco
  19. Interpretare esami di laboratorio in particolare per: coagulopatie, terapia con anticoagulanti, esame delle feci, sangue occulto, antibiogramma
  20. Accogliere un paziente in reparto o in ambulatorio. Anamnesi ed EO
  21. Compilare richiesta motivata di indagini diagnostiche laboratoristiche e strumentali, di consulenza.
  22. Stilare una relazione clinica, una lettera di dimissioni e una lettera dopo visita ambulatoriale.
  23. Stimare la pressione venosa centrale, riconoscere i segni dell’edema e dell’ascite
  24. Ipertensione arteriosa essenziale e secondaria
  25. Pancreatite acuta e cronica
  26. Fibrillazione atriale
  27. Anemie e pancitopenie
  28. Coagulopatie congenite e acquisite (emofilie, malattia di von Willebrand, deficit protrombinici e ipofibrinogenemia)
  29. Diagnosi differenziale delle porpore: piastrinopenie, piastrinopatie, sindromi trombofiliche e porpore vascolari.
  30. Approccio diagnostico e terapeutico di: coagulopatia acquisita da coagulazione intravascolare disseminata (CID), altre sindromi da consumo, presenza di anticoagulanti circolanti
  31. Approccio diagnostico per: splenomegalia, linfoadenomegalia, febbre, esantema
  32. Descrivere i quadri più comuni delle principali malattie metaboliche.
  33. Iperlipoproteinemia familiare combinata e iperlipidemie miste. Compilare l’albero genealogico in una famiglia con iperlipoproteinemia familiare combinata e con ipercolesterolemia familiare eterozigote.

Programma

MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE

  1. Disturbi del ritmo
  2. Insufficienza cardiaca
  3. Miocardiopatie
  4. Febbre reumatica
  5. Malattie valvolari
  6. Cuore polmonare
  7. Miocarditi, endocarditi, pericarditi, tamponamento cardiaco
  8. Aterosclerosi
  9. Cardiopatia ischemica
  10. Arteriopatie periferiche
  11. Sincope e shock
  12. Trombosi Venosa Profonda

 

IPERTENSIONE ARTERIOSA

  1. Definizioni ed epidemiologia
  2. Meccanismi patogenetici dell’ipertensione arteriosa
  3. Diagnostica dell’ipertensione arteriosa
  4. Aspetti metabolici dell’ipertensione arteriosa essenziale
  5. Trattamento dell’ipertensione arteriosa
  6. Ipertensione secondaria

 

SQUILIBRI IDROELETTROLITICI, ACIDO-BASE, MALATTIE DEL RENE E DELLE VIE URINARIE

  1. Squilibri idroelettrolitici
  2. Squilibri acido-base
  3. Metabolismo calcio-fosforo
  4. Glomerulonefriti e sindrome nefrosica,
  5. Insufficienza renale acuta e cronica
  6. Infezioni urinarie

 

MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE

  1. Malattie da reflusso gastroesofageo
  2. Gastriti
  3. Malattia peptica gastrica e duodenale
  4. Diarree
  5. Malassorbimento intestinale
  6. Malattia celiaca
  7. Diverticolosi del colon
  8. Morbo di Crohn
  9. Rettocolite ulcerosa
  10. Pancreatite acuta
  11. Pancreatite cronica

 

MALATTIE DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI

  1. Gli itteri
  2. Epatiti acute e croniche
  3. Epatopatie da farmaci
  4. Steatosi epatica (NAFLD) e steato-epatite (NASH)
  5. Cirrosi epatica
  6. Encefalopatia epatica
  7. Malattie delle vie biliari

 

MALATTIE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMOPOIETICI

  1. Anemie microcitiche/talassemie
  2. Anemie normocitiche
  3. Anemie macrocitiche
  4. Anemie post-emorragiche
  5. Anemie emolitiche
  6. Anemia aplastica
  7. Policitemia vera
  8. Trombocitemia essenziale
  9. Piastrinopenie e piastrinopatie

 

MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO E DEL CONNETTIVO

  1. Lupus eritematoso sistemico
  2. Artrite reumatoide
  3. Spondilite anchilosante
  4. Sclerosi sistemica
  5. Connettivite mista
  6. Sindrome di Sjogren
  7. Polimiosite e dermatomiosite
  8. Sindrome di Behcet
  9. Vasculiti sistemiche

 

MALATTIE DELL’APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO

  1. Osteoartrite
  2. Eritema nodoso
  3. Fibromialgia
  4. Polimialgia reumatica e arterite giganto-cellulare
  5. Spondiloartropatie
  6. Artropatia psoriasica
  7. Sindrome di Reiter
  8. Malattie di Lyme
  9. Reumatismo articolare acuto

 

MALATTIE METABOLICHE DELL’OSSO

  1. Osteoporosi
  2. Osteomalacia
  3. Osteopetrosi
  4. Osteodistrofia renale

 

MALATTIE DEL SISTEMA ENDOCRINO

  1. Malattie dell’ipotalamo e dell’ipofisi
  2. Malattie della tiroide

            Ipotiroidismo

            Tireotossicosi

            Tiroiditi

  1. Malattie delle paratiroidi

            Ipoparatiroidismo

            Iperparatiroidismo

  1. Malattie del surrene

            Sindrome di Cushing

            Iperaldosteronismi

            Morbo di Addison

            Feocromocitoma

  1. Neoplasie endocrine multiple
  2. Sindromi poliendocrine autoimmuni
  3. Secrezioni ormonali ectopiche (Sindromi paraneoplastiche)

 

MALATTIE DEL METABOLISMO

  1. La sindrome metabolica
  2. Diabete mellito
  3. Ipoglicemie
  4. Obesità
  5. Disordini del metabolismo lipidico
  6. Iperuricemia e gotta
  7. Porfirie

 

MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO

  1. Asma bronchiale
  2. Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  3. Bronchite acuta
  4. Polmoniti
  5. Tubercolosi
  6. Sarcoidosi
  7. Fibrosi polmonari
  8. Embolia polmonare
  9. Edema polmonare
  10. Insufficienza respiratoria
  11. Pneumotorace
  12. Versamenti pleurici

 

FEBBRE

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

108 ore

Risorse per l'apprendimento

1.      Harrison - Principi di medicina interna, 19° edizione

2.      Goldman-Cecil Medicina Interna, 25° edizione, a cura di SIMI, Edra

3.      Rugarli- Medicina Interna Sistematica, 6° edizione

4.      Simi Handbook, Terapia medica, Edra

 

Ulteriori letture consigliate per approfondimento

Nel corso delle lezione sarà fornito materiale didattico specifico tratto da riviste scientifiche internazionali con alto fattore di impatto

 

Altro materiale didattico

Diapositive delle lezioni

Attività di supporto

Eventuali seminari o corsi di aggiornamento che si svolgeranno durante il semestre. Incontri con tutor, su richiesta degli studenti, a supporto dell’attività didattica.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

L’esame finale sarà svolto in forma orale e la valutazione verrà effettuata secondo la griglia sotto riportata.

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezioni  evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti

 

 

COERENZA TRA CFU e CARICO DIDATTICO:

Ore disponibili totali (CFU x 25) = 225

Articolate in

ore didattica frontale = 117

ore studio individuale = 108

ore tirocinio/laboratorio/attività integrative = 78