Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro


PSICOLOGIA SOCIALE E GIURIDICA

LM Psicologia Forense e Criminologica (LM-51)

Anno di corso

I ANNO

Periodo di erogazione

II SEMESTRE

Crediti formativi universitari

(CFU/ETCS):

10 CFU

SSD

MPSI/05 RECENTEMEN RICONVERTITO IN PSIC-O3 A, PSICOLOGIA SOCIALE, DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Lingua di erogazione

ITALIANA

Modalità di frequenza

Le modalità di frequenza sono indicate nel Regolamento didattico del CDS

 

Docente

 

Nome e cognome

ANTONIO AQUINO

Indirizzo mail

antonio.aquino@unicz.it

Telefono

-

Sede

Università Magna-Graecia di Catanzaro

Sede virtuale

-

Ricevimento

Venerdì ore 10-12, è necessario prenotarsi via email. Il ricevimento può subire variazioni in base alle esigenze didattiche

Collegamenti Veloci:
Docente:
Antonio Aquino
antonio.aquino@unicz.it
Edificio Edificio delle Bioscienze, Corpo G Stanza: Stanza 39 - 7 Piano
Giovedì dalle 16 alle 18

Insegnamento SSD:
M-PSI/05 - Psicologia sociale

CFU:
10
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Obiettivi formativi

Il Corso mira a formare psicologi esperti in grado di operare nel mondo della giustizia con specifiche metodologie nei diversi settori di interesse. Nello specifico il corso intende fornire le competenze teoriche e metodologiche necessarie per la progettazione e la realizzazione di interventi, la raccolta dei dati e la verifica dell'efficacia degli interventi in ambito psico-giuridico. In particolare si forniranno agli studenti gli strumenti necessari per progettare interventi di prevenzione in specifici contesti quali la scuola e i luoghi di lavoro, interventi di supporto delle attività delle

forze di polizia; interventi finalizzati al trattamento educativo e di recupero (in contesti

 

 

quali quello penitenziario, le misure esterne, le REMS); interventi di supporto al contrasto al crimine (in ausilio alle forze di polizia e alle procure), interventi di valutazione in ambito civile e penale per adulti e minori. Il Corso consentirà anche di conoscere i recenti cambiamenti normativi, sia nazionali (ad es. tra i tanti, il recente 'Codice Rosso') che internazionali (ad es., Convenzione di Istanbul, Trattato di Lanzarote, Decisione Quadro del Consiglio d'Europa e successive modifiche) che prevedono la presenza sempre più centrale dello Psicologo nei contesti giuridici e forensi, sia per quanto riguarda le attività di progettazione che per quanto riguarda gli aspetti di valutazione e programmazione trattamentale. Tale professionista dovrà essere formato a interagire con esperti e operatori di altri settori attraverso l'acquisizione di linguaggi comuni e di procedure integrate in una prospettiva psico-

sociale.

Programma

  • Elementi di psicologia sociale
  • Psicologia giuridica e forense: Definizioni e differenze
  • Aspetti etici e deontologici dello psicologo giuridico
  • La testimonianza e l’interrogatorio
  • Intervista con adulti: teorie e strumenti
  • Intervista con minore
  • Consulenza tecnica e perizia
  • Minori a rischio e minori autori di reato
  • Imputabilità e perizie
  • Adozione e affidamento
  • Prevenzione e valutazione del rischio

I reati sessuali

Descrittori di Dublino per il corso

Risultati di apprendimento previsti

 

Da indicare per ciascun Descrittore di Dublino (DD=

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DD1 Conoscenza e capacità di comprensione

 

 

 

 

DD2 Conoscenza e capacità di comprensione applicate

 

 

 

 

DD3-5 Competenze trasversali

 

 

 

Alla fine del corso, lo studente dovrà acquisire la conoscenza dei percorsi giudiziari che vedono coinvolto lo psicologo giuridico, individuando e applicando tali conoscenze in una prospettiva psico-sociale.. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di scegliere in maniera consapevole i principali strumenti/tecniche da utilizzare e pianificare possibili interventi in maniera autonoma e consapevole.

 

Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà acquisire le conoscenze teorico-metodologiche sui principali temi della psicologia giuridica; Conoscere, comprendere e delineare il ruolo dello psicologo giuridico nei diversi contesti/istituzioni che lo vedono coinvolto; Conoscere i principali strumenti/tecniche utili allo psicologo giuridico nel contesto giudiziario penale e/o civile; Comprendere gli sviluppi contemporanei della disciplina.

 

Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di rintracciare i contenuti

disciplinari nel profilo professionale di riferimento, mostrando la capacità di individuare ruolo, compiti, funzioni e principali strumenti e tecniche da utilizzare nei diversi contesti giuridici (penale vs civile);

Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio.

Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di organizzazione e di presa decisionale sul processo di apprendimento durante il corso, sviluppando il pensiero critico per i percorsi di apprendimento esperiti in particolare nelle esperienze di laboratorio previste

Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di non

lasciarsi influenzare nei processi decisionali da bias cognitivi e influenze sociali

Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso.

Gli studenti devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.

Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di saper utilizzare il linguaggio tecnico della disciplina e di sapersi orientare rispetto ai principali riferimenti normativi e percorsi giudiziari. Lo studente dovrà anche acquisire una comprensione accurata della disciplina.

Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.

Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di agire

nel mondo del lavoro autonomamente grazie alle competenze teoriche e pratiche apprese

 

 

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato

quando il voto è maggiore o uguale a 18.

Risorse per l'apprendimento

Gulotta, G. (2020). Compendio di Psicologia Giuridico-Forense, Criminale e Investigativa.Milano, Guiffré. Capitoli: I, V, VI, VII, VIII, X, XII, XIV, XV, XVI, XVIII, XIX.

 

Petruccelli, I., Pedata, L., & D'Urso, G. (2018). L'autore di reati sessuali: Percorsi di valutazione e trattamento. Franco Angeli.

Slides caricate su e-learning

 

E-learning nella pagina del corso

Attività di supporto

Saranno presentate testimonianze di operatori del settore

Modalità di frequenza

Totali

Didattica frontale

Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro)

Studio individuale

80

56

24

170

CFU/ETCS

10

7

3

 

Modalità di accertamento

Modalità di verifica

dell’apprendimento

L’esame finale sarà svolto in forma orale. Le esercitazioni laboratoriali non prevedono valutazione ma saranno occasione di confronto e di apprendimento pratico in linea con gli obiettivi sopramenzionati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Criteri di valutazione

Per la valutazione della prova orale sarà utilizzata la seguente griglia

 

Conoscenza e comprensione

argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di

sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezioni

evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette.

Argomenta in

modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e

s. buone gli argomenti sono espressi

coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più

che buona

Ha notevoli

capacità di a. e s.

Ha approfondito

gli argomenti

30-30L

Conoscenza

ottima

Ha notevoli

capacità di a. e s.

Importanti

approfondimenti

 

 

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