Università Magna Graecia di Catanzaro
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Anno di corso |
I anno |
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Periodo di erogazione |
I semestre |
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Crediti formativi universitari (CFU/ETCS): |
8 cfu |
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SSD |
PSIC-01/B, Neuropsicologia e neuroscienze cognitive |
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Lingua di erogazione |
Italiano |
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Modalità di frequenza |
Frequenza facoltativa |
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Docente |
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Nome e cognome |
Simona Raimo Federica Scarfone |
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Indirizzo mail |
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Telefono |
09613694363 |
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Sede |
Stanza 7, livello 6, Corpo F |
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Sede virtuale |
Google Meet |
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Ricevimento |
martedì dalle 14.00 alle 16.00. In altri giorni/orari, riceve su appuntamento da concordarsi via email |
| Modulo | Docente | CFU |
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| Psicobiologia e psicobiologia fisiologica | Simona Raimo | 2 |
| Psicobiologia e psicobiologia fisiologica | Scarfone Federica | 3 |
| Psicobiologia e psicobiologia fisiologica | Non presente | 3 |
L'obiettivo principale dell’insegnamento sarà quello di definire il ruolo della neuropsicologia e dell’esperto in neuropsicologia nel contesto giuridico-forense. Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sui processi cognitivo- comportamentali, fisiologici e psicopatologici.
Nello specifico, il corso mira a fornire le competenze teoriche e pratiche per la valutazione neuropsicologica nei contesti clinico e forense; strumenti per la redazione di relazioni peritali e consulenze tecniche; conoscenze sui criteri metodologici, normativi e deontologici nel lavoro peritale in ambito giuridico.
Gli studenti acquisiranno, inoltre, conoscenze teoriche riguardanti gli aspetti legislativi ed etici, con particolare attenzione all'interazione con le neuroscienze.
Al termine del corso, gli studenti dovranno avere una comprensione approfondita della relazione tra neuropsicologia, scienze cognitive e sistema legale; e saranno dotati delle competenze di base per valutare criticamente metodologie di valutazione e riabilitazione adeguate nei vari contesti legali.
Il corso affronterà i fondamenti teorici della Neuropsicologia moderna e le sue applicazioni pratiche nei setting clinici e forensi:
Introduzione alla Neuropsicologia Clinica e Forense; Etica nelle Neuroscienze;
La gestione del rapporto con il paziente e con il soggetto sottoposto a perizia; Capacità di intendere, volere e dare consenso;
Strumenti di valutazione; Simulazione;
Processi Emozionali e le loro alterazioni dovute a lesioni cerebrali; Strumenti di valutazione e riabilitazione a distanza;
Buone Pratiche Cliniche
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Risultati di apprendimento previsti
Da indicare per ciascun Descrittore di Dublino (DD=
DD1 Conoscenza e capacità di comprensione
DD2 Conoscenza e capacità di comprensione applicate
DD3-5 Competenze trasversali
DD4 – Abilità comunicative |
DD 1 – Conoscenza e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà:
- comprendere i fondamenti teorici e neuroscientifici delle funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, esecutivo, ecc.) e i conseguenti quadri clinici di interesse neuropsicologico (es. demenze, disturbi cognitivi post- lesionali/post-traumatico, disturbi evolutivi);
- conoscere i principali strumenti di valutazione neuropsicologica, con riferimento sia all’ambito clinico sia forense;
- acquisire familiarità con i riferimenti normativi e deontologici relativi alla pratica forense.
DD 2 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di: - leggere e interpretare un referto neuropsicologico in ambito clinico e forense; - integrare dati anamnestici, clinici e testistici per formulare ipotesi diagnostiche o perizie; - riconoscere le specificità della valutazione neuropsicologica in ambito forense (capacità di intendere e volere, danno cognitivo, imputabilità, ecc.).
DD 3 – Autonomia di giudizio Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
- identificare i limiti e le potenzialità degli strumenti usati, in funzione dello scopo della valutazione (clinico o legale);
- riflettere in modo autonomo su implicazioni etiche e deontologiche nell’esercizio della neuropsicologia forense;
- argomentare e giustificare le proprie scelte valutative in contesti multidisciplinari.
DD4 – Abilità comunicative Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
- elaborare e comunicare in modo chiaro e professionale i risultati di una valutazione neuropsicologica, (es. relazioni cliniche, perizie);
- presentare e discutere casi clinici e forensi in contesti seminariali o di gruppo;
- utilizzare correttamente il linguaggio tecnico della disciplina adattandolo all’interlocutore. |
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DD 5 – Capacità di apprendere in modo autonomo |
DD 5 – Capacità di apprendere in modo autonomo Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
- aggiornarsi in modo autonomo sulla letteratura scientifica relativa alla neuropsicologia clinica e forense;
- utilizzare banche dati, manuali diagnostici e linee guida per la pratica professionale;
- sviluppare un approccio critico e riflessivo allo studio dei casi clinici. |
vedi appendice
L’esame consiste in una prova scritta in presenza composta da 31 domande a scelta multipla. Ogni domanda vale un punto. La prova sarà ritenuta superata con un punteggio di 18/31. Il punteggio massimo di 31 punti consente di ottenere la lode.
La durata dell’esame è di 45 minuti.
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- Stracciari, A., Berti, A., Bottini, G. Manuale di valutazione neuropsicologica dell’adulto. Ed. Il Mulino, 2016 (CAP 9, Ambiti applicativi)
- Stracciari A., Bianchi A., Sartori G., Neuropsicologia forense, Il Mulino, 2010.
- La perizia psicologica. Prospettive e metodi in psicologia e psicopatologia forensi. Luca Sammicheli. Il Mulino, 2019. |
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- Dispense e slide fornite dal docente - Libri sopra indicati |
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Dispense e slide saranno disponibili sulla pagina e-learning dedicata al corso. |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
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200 |
48 |
16 |
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CFU/ETCS |
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8 |
6 |
2 |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
L’esame consiste in una prova scritta in presenza composta da 31 domande a scelta multipla. Ogni domanda vale un punto. La prova sarà ritenuta superata con un punteggio di 18/31. Il punteggio massimo di 31 punti consente di ottenere la lode. La durata dell’esame è di 45 minuti. |
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Criteri di valutazione |
Conoscenza e capacità di comprensione Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare di possedere una conoscenza approfondita dei concetti fondamentali della neuropsicologia clinica e forense, delle principali funzioni cognitive e dei disturbi neuropsicologici, nonché degli strumenti e delle procedure di valutazione.
Indicatori di valutazione: - Accuratezza e completezza delle conoscenze teoriche - Capacità di collegare i concetti appresi ai testi di riferimento - Conoscenza dei principali strumenti diagnostici e delle logiche valutative
Livelli attesi: Base: conoscenza frammentaria e poco strutturata Intermedio: buona comprensione dei contenuti con capacità di esposizione corretta Avanzato: padronanza approfondita e capacità di integrare diverse fonti teoriche
Conoscenza e capacità di comprensione applicate Capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite all’analisi di casi clinici e peritali, alla selezione degli strumenti valutativi e alla redazione di relazioni psicologiche e perizie forensi.
Indicatori di valutazione: - Correttezza nell’identificazione delle funzioni cognitive compromesse - Scelta adeguata dei test neuropsicologici in base al caso - Capacità di strutturare un referto clinico o una relazione peritale
Livelli attesi: Base: applicazione limitata e meccanica Intermedio: applicazione consapevole in contesti noti Avanzato: applicazione autonoma, contestualizzata e critica
Autonomia di giudizio Capacità di valutare criticamente le informazioni raccolte, di formulare ipotesi diagnostiche e di prendere decisioni motivate in ambito clinico e forense.
Indicatori di valutazione: - Capacità di integrare dati anamnestici, clinici e testistici - Consapevolezza dei limiti degli strumenti utilizzati - Argomentazione coerente e supportata da evidenze - Capacità di distinguere tra dato oggettivo e interpretazione soggettiva
Livelli attesi: Base: giudizi semplici, poco articolati Intermedio: giudizi motivati e coerenti con i dati Avanzato: giudizi articolati, critici e sostenuti da riferimenti teorici
Abilità comunicative Capacità di utilizzare il linguaggio tecnico della disciplina.
Indicatori di valutazione: - Uso appropriato del lessico specialistico - Capacità di adattare il linguaggio al contesto (clinico, forense, divulgativo)
Livelli attesi: |
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Base: terminologia generica Intermedio: uso adeguato del linguaggio tecnico Avanzato: uso di un linguaggio professionale
Capacità di apprendere Capacità di aggiornarsi autonomamente, integrare nuove conoscenze, utilizzare fonti scientifiche e costruire percorsi di apprendimento personale e continuo.
Indicatori di valutazione: - Rielaborazione personale dei contenuti - Capacità di confronto critico tra autori e teorie - Iniziativa nel reperimento e utilizzo di fonti esterne
Livelli attesi: Base: apprendimento passivo e dipendente Intermedio: apprendimento attivo con rielaborazione personale Avanzato: apprendimento autonomo, critico e approfondito |