Università Magna Graecia di Catanzaro
Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni relative alla prevenzione delle malattie, prendendo in esame sia gli aspetti legati alla organizzazione dei dati tramite la metodologia statistica che quelli legati ai diversi livelli di attuazione degli interventi preventivi
Contatti Docenti:
Francesca Licata: Ricercatore (RTDa) di Igiene generale e applicata (MED/42)
presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Magna Græcia di
Catanzaro, ricevimento, previo appuntamento tramite mail (f.licata@unicz.it), il
lunedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.00 presso la stanza del docente al II
livello dell’edificio C.
Gianfranco Di Gennaro: Ricercatore (RTDb) di Statistica Medica (MED/01)
presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Magna Græcia di
Catanzaro. Riceve tramite colloquio online o in presenza, previo appuntamento tramite mail (gianfranco.digennaro@unicz.it
Modulo | Docente | CFU |
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Statistica Medica | Gianfranco Di Gennaro | 2 |
Igiene Generale ed Applicata | Francesca Licata | 2 |
Far acquisire allo studente gli strumenti ed i metodi dell’Igiene che consentano di svolgere un ruolo attivo nell’ambito della prevenzione e promozione della salute individuale e collettiva; far acquisire le conoscenze di base sulla metodologia statistica indispensabili per l’acquisizione di informazioni da dati ed eventi. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare, a livello del singolo e della collettività condizioni e fattori che influenzano lo stato di salute, riconoscere il potenziale rischio infettivo correlato alle attività sportive ed a particolari condizioni ambientali, conoscere le misure atte a prevenire o limitare la diffusione delle malattie trasmissibili ed utilizzare le principali strategie di medicina preventiva, applicate al singolo e alla comunità.
Allo studente è richiesto di conoscere le modalità di descrizione dei dati tramite misure di posizione, di dispersione e di forma. Lo studente dovrà inoltre saper interpretare distribuzioni di frequenze e le misure ad esse associate (percentili, intervalli di riferimento). Lo studente dovrà essere in grado di comprendere le basi della statistica inferenziale (intervallo di confidenza, test di ipotesi) e le tecniche ad esse applicate (confronto tra medie e proporzioni; analisi di regressione). Lo studente dovrà inoltre conoscere l’uso della statistica applicata ai test di screening (sensibilità, specificità, Curve ROC) e nel contesto degli studi epidemiologici
Programmi
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IGIENE MEDICINA PREVENTIVA: · Prevenzione primaria · Prevenzione secondaria · Prevenzione terziaria · Educazione sanitaria EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE: La catena contagionistica · PROFILASSI DIRETTA DELLE MALATTIE INFETTIVE: Strategie generali · PROFILASSI INDIRETTA DELLE MALATTIE INFETTIVE: Sanificazione, Disinfezione e disinfettanti · PROFILASSI SPECIFICA DELLE MALATTIE INFETTIVE: Chemioprofilassi, Immunoprofilassi, Sieroprofilassi, Vaccinoprofilassi · EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE AEREA: Generalità. Influenza. · EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE: Generalità. Infezione da HPV. · EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE PARENTERALE: Generalità. Infezione da HIV. IGIENE DELLO SPORT E DEGLI IMPIANTI SPORTIVI · La salubrità degli ambienti confinati: agenti chimici, fisici e biologici. · Igiene e sicurezza delle strutture sportive: palestre e piscine. · Gli infortuni: epidemiologia descrittiva. · Malattie infettive in ambito sportivo: palestre, piscine e attività outdoor. · Il ruolo delle attività motorie nella prevenzione delle malattie cronico-degenerative.
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STATISTICA · Variabili e Scale di Misura · Accuratezza e precisione · Distribuzioni di frequenza per variabili quantitative e qualitative · Frequenza assoluta, relativa, cumulativa. · Percentili e intervallo di riferimento. · Misure di posizione e dispersione · Caratteristiche di un test di screening: sensibilità, specificità, valori predittivi positivo e negativo. · Distribuzione normale e intervallo di confidenza · Test di ipotesi. · Intervallo di confidenza. · Confronto tra medie: t-test e t-test per dati appaiati. · Confronto tra proporzioni: test del chi-quadrato. · Analisi della varianza. · Regressione lineare. Regressione logistica e Odds Ratio. |
COERENZA TRA CFU e CARICO DIDATTICO:
Ore disponibili totali (CFU x 25) = (4 x 25) = 100
Articolate in
- ore didattica frontale = 32
- ore studio individuale = 68
Boccia A., Ricciardi G.. Igiene Generale della Scuola e dello Sport. Idelson-Gnocchi 2002
M.Pagano, K.Gauvreau: Fondamenti di Biostatistica. Gnocchi, Napoli, 2003.
È prevista un'attività di supporto che sarà svolta dai docenti durante l'orario di ricevimento. Per programmare gli incontri è possibile contattare i docenti ai propri indirizzi istituzionali.
Le modalità sono indicate dall’art. 8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Modalità di Accertamento |
Esame finale. Prova scritta (test a risposta multipla).
Criteri di valutazione. I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono riportati nella seguente tabella:
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APPENDICE CORSO INTEGRATO IGIENE E STATISTICA DELLO SPORT
CFU: 2
Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire
RISULTATI ATTESI
ATTIVITA’ |
ORE LEZIONE |
ORE STUDIO INDIVIDUALE |
Acquisizione delle conoscenze di base di statistica applicata (tipo di variabili, distribuzioni di frequenza) |
2 |
4 |
Acquisizione delle basi di statistica descrittiva (indici di posizione e dispersione) |
2 |
4 |
Acquisizione delle basi di statistica inferenziale (test di ipotesi, analisi di regressione) |
6 |
13 |
Acquisizione delle basi di statistica applicata alla prevenzione (test di screening) |
6 |
13 |
CFU: 2
Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire
RISULTATI ATTESI
ATTIVITA’ |
ORE LEZIONE |
ORE STUDIO INDIVIDUALE |
Acquisizione delle conoscenze di base della medicina preventiva e dell’epidemiologia |
6 |
13 |
Acquisizione delle conoscenze inerenti alla profilassi delle malattie infettive, con particolare attenzione alle modalità di trasmissione |
6 |
13 |
Acquisizione delle conoscenze relative all’igiene e sicurezza degli impianti sportivi |
4 |
8 |